Hugo naked cake, la torta al gusto di aperitivo Hugo
Questo mese di settembre è partito alla grande e dopo la mia partecipazione alla rivista IFood Style, oggi vi presento la torta che ho creato per #sweetyofmilano con #mtchallenge : la Hugo Naked Cake.
Ho voluto ricreare il famoso aperitivo “Hugo” a base di sciroppo di sambuco in forma di torta; ovviamente lo sciroppo di sambuco è homemade e ho utilizzato quello che ho fatto questa primavera; la ricetta la trovate nel post sciroppo di sambuco.
Cosa hanno a che fare le naked cake con il Mtchallenge e la manifestazione Sweety Milano?
Tutto e’ partito con il primo master mtchallenge che mi ha dato la possibilità di ampliare le mie conoscenze di pasticceria grazie a un gruppo di 20 partecipanti con 3 tutor eccezionali che ci hanno aiutato a trasformare un idea in naked cake .
Questo master sulle naked cake ti faceva partecipare al contest di sweety of milano.
Non sapete cosa è Sweety?
Semplice!
Se siete fra quelli che scelgono un viaggio nella capitale francese non per le romantiche passeggiate sul Lungosenna, ma perché “Parigi val bene una mousse”?
Non avete mai saputo come finisce la favola di Biancaneve, perché a “specchio specchio delle mie brame” iniziavate a fantasticare su glasse e coperture?
E siete ancora convinti che il discorso più rivoluzionario del secolo scorso inizi con “I have a cream”?
Allora, non perdetevi Sweetie of Milano, la grande manifestazione di pasticceria che si terrà nel capoluogo lombardo il 17 e il 18 settembre, nel corso della quale i nostri Maestri più famosi terranno masterclass a tema, proporranno le loro nuove creazioni, incontreranno il pubblico davanti ad un caffè, in un fine settimana all’insegna della dolcezza!
Questo è lo svolgimento del concorso:
– le venti torte verranno giudicate da una giuria presieduta da Michel Paquier che selezionerà le 5 finaliste.
– la finale i terrà appunto a Sweety sabato 17 settembre
Incrociate le dita per me !
La mia torta è ispirata all’Hugo che è un aperitivo a base di prosecco e sciroppo di sambuco con aggiunta di foglie di menta fresche; se volete sapere come preparare l’aperitivo Hugo leggete il post di Viviana di “cosa ti preparo per cena” ; ho scomposto l’aperitivo così: un pan di spagna con foglie di menta, una bagna allo sciroppo di sambuco e una crema e la crema al burro al prosecco.
Per quanto riguarda la naked cake, è la prima volta che mi cimento in questo tipo di preparazione.
Le naked cake sono torte “spoglie” non hanno cioe’ creme o glasse pesanti sulle basi, è concesso solamente una leggera velatura.
Inoltre si dovevano usare basi italiane come pan di spagna, torta Margherita o paradiso.
Il mio progetto di torta a due piani e’ un pan di spagna montato a freddo con doppio procedimento con strati di crema al burro creati con la sac a poche che contengono la crema pasticcera al prosecco.
La decorazione della torta richiama l’aperitivo Hugo con fette di limone, lime, menta, fiorellini bianchi (i fiori di sambuco ormai sono sfioriti) e grappoli di ribes per donare una nota di colore.
- PER IL PAN DI SPAGNA
- 8 uova
- 240 g di farina debole
- 240 g di zucchero seminato
- 250 g di menta fresca
- PER LA CREMA PASTICCERA AL PROSECCO
- 350 ml di latte intero
- 150 ml di prosecco ( ho usato il proseccosuperiore di Conegliano)
- 2 tuorli d’uova
- 60 g di zucchero
- 50 g di maizena
- PER LA CREMA AL BURRO E PROSECCO
- 250 g di burro
- 500 g di zucchero a velo
- 2-3 cucchiai di prosecco
- BAGNA ALLO SCIROPPO DI SAMBUCO
- 80 ml di Sciroppo di sambuco homemade (vedi la ricetta sul blog)
- 420 ml di acqua
- prendere le uova e dividere il tuorlo dall’album.
- Montare gli albumi a neve ben ferma, io ho usato la planetaria ma si possono usare delle fruste elettriche; capovolgendo la ciotola non si devono muovere.
- Montare i tuorli con lo zucchero fino a che non diventano gonfi e chiari quintuplicando il loro volume.
- Sciacquare la menta sotto l’acqua e staccare tutte le foglioline dal gambo; tritarle finemente e mettere da parte.
- Amalgamare i tuorli montati con gli albumi con un movimento dal basso verso l’alto per non farli sgonfiare .
- Incorporare la menta e la farina poco per volta.
- Versare il composto nelle teglie imburrate e infarinate e infornare a 180° in forno statico per circa 40 minuti.
- Prendere i 2 tuorli d’uovo, metterli in un recipiente e amalgamarli con lo zucchero e la maizena.
- Mettere il latte a scaldare sul fuoco e quando è caldo aggiungerlo al composto.
- Mescolare bene, rimettere tutto il composto sul fuoco e aggiungere il prosecco.
- Mescolare fino a quando la crema non si sarà rappresa e sarà di una consistenza corposa ma liscia.
- Prendere il burro, tagliarlo a pezzetti e metterlo nella planetaria; iniziare a montarlo a bassa velocità.
- Quando inizia a gonfiarsi aggiungere lo zucchero a velo poco per volta, alternando un cucchiaio di prosecco per rendere morbida la crema al burro che dovrà essere morbida ma consistente.
- Tagliare il pan di spagna più grande in 3 ripiani dal medesimo spessore, ripetere l’operazione con quello più piccolo.
- Appoggiare la base di pan di spagna su un vassoio o alzatina e bagnare con lo sciroppo di sambuco.
- Creare i “ciuffi” con la crema al burro lungo il perimetro del pan di spagna per contenere la crema pasticcera.
- Aggiungere la crema pasticcera al centro del pan di spagna e aiutandosi con una spatola livellare bene e avvicinare ai bordi.
- Coprire lo strato ottenuto con un altro disco di pan di spagna.
- Ripetere fino al completamento della prima base.
- Prima di appoggiare la seconda base sulla prima aggiungere della crema al burro sotto la base del pan di spagna per evitare che si muova.
- Ripetere i passaggi fatti con la base grande.
- Spolverizzare con zucchero a velo la torta e decorare a piacimento
La torta ha un gusto inebriante dove inizialmente la fa da padrone il gusto del prosecco e della menta, mentre assaporandola senti il gusto del sambuco che viene fuori.
Sono contentissima del risultato ottenuto e spero che vogliate provare a realizzare questa torta “aperitivo”Hugo naked cake.
Non vi resta che accompagnare questa Hugo naked cake con un buon bicchiere di prosecco o di Hugo ovviamente ?
tizi dice
lisa questa torta è un piccolo gioiello, davvero! elegante, aggraziata e originalissima nei sapori e negli ingredienti! complimenti di cuore per tutte le tue nuove esperienze e per quello che ogni giorno riesci a realizzare! un abbraccio 🙂
Lisa Mum Cake Frelis dice
Tizi grazie, Tu sei sempre gentilissima ♡
Bella veramente bella, per il gusto sicuramente la proverò
Foto spettacolari
bravissima ciao Manu
Manu grazie dei complimenti, fammi sapere se ti è piaciuta
La torta è bellissima, faccio tutti gli incrocini possibili perchè tu vinca. Mi piace moltissimo il cocktail Hugo, ho una predilezione per il sambuco.
Grazie Elena, Fra poco allora ti accontento ancora ?
Accidenti Lisa sei diventata un portento, fai delle foto stupende e questo dolce così particolare nei sapori è a dir poco spettacolare!!! Tu farai strada, anzi la stai già facendo. Brava, brava, bravaaa! Sono onorata di averti come amica, anche se solamente virtuale! Un abbraccio
Tu sei un amica virtuale speciale, chissà che non si riesca a trovarci prima o poi. Un abbraccio
Grazie, sarebbe un grande piacere poterti conoscere di persona, chissà, magari un giorno! Ricambio l’abbraccio
bella e particolare!
Grazie mille!
Di una eleganza e un “sofficità” che salta a colpo d’occhio! Complimenti!!!
Grazie mille! Felice che traspaia la leggerezza!
Queste foto sono meravigliose e la torta è scenografica e bellissima. La immagino nella vetrina di un negozio:basterebbe da sola ad attirare frotte di clienti con l’acquolina in bocca.
Sei partita da una bella idea, molto difficile da realizzare. Se posso permettermi due consigli ulteriori, ti direi di provare la menta secca nell’impasto (se non addirittura uno zucchero aromatizzato alla menta) e di utilizzare il vino in modo diverso: i vini sono difficilissimi da gestire nelle creme e quelli bianchi e bollicinati ancora di più. Nelle creme allo Champagne,di solito si fanno due cotture separate: la crema da una parte e il vino con un po’ di panna o latte dall’altra (di solito 1/4). Scaldi panna e vino senza portarli a bollore e li aggiungi a freddo,alla crema calda. Altrimenti il bollicinato perde l’aroma o comunque lo attenua. Non dubito che tu lo abbia sentito, in questa crema:ma se provi in questo modo, ne puoi mettere meno,aumentando il latte o la panna, ed ottenere lo stesso risultato,con una crema ancora più ricca e vellutata.
Perdona l’annotazione, ma quando i risultati sono così belli come questo, si vorrebbe che fossero perfetti 🙂
Ottimo lavoro e bravissima!
Alessandra ogni tuo consiglio è sempre un dono. Prossima volta provo come dici tu; Era la prima volta che usavo il prosecco e il gusto era ben presente ma sicuramente come dici tu sarà perfetto.
Per la menta ho provato secca nella prima prova che ho fatto e messa fresca nell’ultima e si sentiva molto di più fresca per questo ho optato per questa versione… lo zucchero aromatizzato alla menta mi suona nuovo; lo cercherò sicuramente ?
Grazie mille di tutto.
La soddisfazione di vedere un progetto tanto discusso e organizzato è una grande soddisfazione. Ottima l’idea di riportare il cocktail nella torta, e devo dire che non avendolo mai bevuto ora ho la sensazione del sapore che potrebbe avere. Sono d’accordo con Alessandra sulla bollitura delle bollicine, fai una prova e vedrai che risultato. Le foto sono belle e accattivanti anche quelle sui particolari che richiamano la torta. Grazie e in bocca la lupo!
Grazie Ilaria! Se casomai avrò l’onore di andare a Milano preparerò entrambe le creme! Grazie del vostro sostegno
Ti sei data un obbiettivo difficilissimo, trasformare un cocktail in una torta!!! Ci sei riuscita splendidamente e mi sa che uno di questi anni 🙂 ti ruberò l’idea. Non necessariamente per una naked a due piani, ma una torta farcita più semplice con la crema al Prosecco per me è una figata pazzesca!!!
E farò tesoro anche dei consigli di Alessandra nei commenti, perché lei ne sa una più del diavolo!
Un abbraccio e in bocca al lupo.
Grazie mille sono felice che ti piaccia e anche io seguiro’ i consigli di Alessandra
Se un senso ha il master, è quello di portare avanti i propri limiti, di sforzarsi, di riuscire a inventare qualcosa cui non pensavamo! ecco, mi pare che tu abbai incarnato tutte queste cose!
Brava!
Grazie, il master è stato veramente importante soprattutto la bravura e la pazienza tua,di Ilaria e Alessandra
Ma hai mangiato questa opera d’arte?
E bellissima e sarà bbbbuonissima. Sei davero brava. Complimenti
veramente ho mangiato la parte sopra e congelato la parte sotto perchè era tanta per 2 persone 😉
Che dici resisterà fino al mammacheblog creativo :))
Bacioni
Ma bella questa torta!!! L’estetica, l’idea e la realizzazione!!! Tutto bello!!! Complimenti!!!
Grazie Sabrina troppo gentile