Parenzo – Croazia
Oggi vi faccio conoscere Parenzo o come si chiama in croato Poreč.
Lo abbiamo visitato questa estate a fine agosto, durante le nostre ferie estive;
Abbiamo preso un appartamento in affitto a San Pietro in Selva, di cui vi parlerò prossimamente, e abbiamo girato un pochino la Croazia e più precisamente l’Istria.
Parenzo si è sviluppata sopra una piccola penisola dalla forma simmetrica già prima dell’arrivo degli abitanti illirici Histri.
Il centro storico di Parenzo è rimasto su questa penisola fino ai giorni nostri.
A seguito del loro arrivo, gli Histri insediarono l’intera zona circostante della città, il cui perfetto riparo naturale ha favorito la costruzione del centro portuale che ha permesso a sua volta uno sviluppo indisturbato di Parenzo.
I manoscritti degli antichi storici e geografi Greci risalenti al 6° e 4° sec. a.C. testimoniano di un piccolo villaggio dei pescatori, e i reperti archeologici di dimore umane risalenti a quell’epoca.
Il Castrum romano, sviluppatosi verso il 2° sec. a.C. intorno al porto naturale, col tempo divenne un baluardo militare.
I lineamenti urbani di Parenzo, rimasti tali fino ai giorni nostri, si riscontrano in una regolare distribuzione geometrica, contraddistinta delle vie principali Cardo Maximus e Decumanus, e dal foro romano Marafor (derivante dal latino Maior Forum), la piazza centrale.
Lo status di città, altresì di Municipium, Parenzo lo ottenne nella prima metà del 1° sec. a.C. quando acquisì il nome di Colonia Iulia Parentium.
La storia:
Fino alla metà del novecento Parenzo vide il susseguirsi di una serie di regimi, sovrani e forme di governo diverse.
Il parentino fu così dominato dagli Ostrogoti, seguiti dai Franchi e dai patriarchi di Aquileia, dalla Repubblica di Venezia e dall’Impero Austriaco, dalle Province Illiriche di Napoleone e dal Regno d’Italia.
Nel 1943 Parenzo, con il resto dell’Istria, fu annessa alla Croazia, all’epoca parte della Jugoslavia, divenuta nel 1990 stato indipendente.
La ricchezza di Parenzo si misura con il suo patrimonio storico, profondamente radicato in questo territorio da millenni.
Il centro storico, cha ha un valore inestimabile, si trova su una penisola immersa in mare le cui fondamenta furono poste ai tempi dell’Impero Romano.
I lineamenti urbani di Parenzo, rimasti tali fino ai giorni nostri, si riscontrano in una regolare distribuzione geometrica della via principale, la Decumanus, e di una traversa, la Cardo Maximus.
La Basilica Eufraziana
La Basilica Eufraziana é il piu prezioso monumento dell’arte di Parenzo.
Venne costruita sulle fondamenta di una precedente basilica a tre navate attorno alla metá del VI secolo, al tempo del vescovo Eufrasio del quale porta il nome.
La basilica si puó visitare tutti i gioni, salvo durante le funzioni religiose.
E’ possibile salire sul campanile da cui si puó ammirare il panorama di Parenzo e dei dintorni.
Il complesso della Basilica Eufrasiana e un monumento storico di importanza mondiale che e stato confermato nel 1997 anche dall’ UNESCO che lo ha riconosciuto come patrimonio mondiale.
Tempio Grande e di Nettuno
Adiacente a Piazza Marafor si trova il Tempio Grande e di Nettuno;
Sono pochi resti (una parte della mura e delle fondamenta) di un antico tempio dell’inizio del secolo considerato uno dei maggiori dell’Istria.
Il tempio di Nettuno é situato ad ovest di Piazza Marafor.
Si sono conservati solamente dei frammenti dell’antico tempio consacrato al dio del mare.
Marafor, Foro Romano
A suo tempo Foro Romano al termine del Decumano principale (oggi via Decumanus), centro della vita pubblica di Parenzo antica.
In alcuni punti si può distinguere l’originaria pavimentazione antica della piazza, conservata in parte sotto il lastricato attuale.
Nella Piazza Matija Gubec, già Piazza dei Signori, si sono conservati i palazzi di un tempo solamente su un lato, tra cui uno gotico ed uno barocco.
Se girovagate per la città state sempre con gli occhi ben vigili perché racchiude tanti stili in pochi metri segno proprio del suo passato.
Nella parte a nord della cittadina troverete invece tutte le costruzioni moderne, gli Hotel e Resort e una pineta molto attrezzata per grandi e piccoli: Ping pong, minigolf, campi da tennis, sala giochi , altalene, macchinine da corsa, gonfiabili e anche un ottimo baby parking a ore.
Le spiagge sono di sassi e rocce in alcuni punti o di sassolini in altri.
Si possono noleggiare lettini e ombrellone per il costo di un nostro biglietto del cinema!
La zona di Parenzo, essendo ventilata si presta agli sport come Windsurf o barca a vela, ci sono anche delle scuole che vi insegnano ad andare con le barchette biposto.
Se non siete amanti del vento dovete però approfittare dei fondali quindi armatevi con maschera e tubo, casomai anche con le pinne, e tuffatevi in queste acque cristalline per scovare pesci colorati!
Anche i bambini ne rimarranno affascinati… per lo meno della maschera e del tubo!!!
Spero vi sia piaciuta la visita virtuale, vi porterò prossimamente a scoprire altri luoghi incantevoli.
Prossima visita Rovigno, vi aspetto!
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