Oggi ravioli multicolore ripieni d’anatra!
Sapete cos’è la par condicio?
Su Wikipedia viene descritta così: Con l’espressione latina par condicio (“parità di trattamento” oppure “pari condizioni”) si intendono quei criteri adottati dai mass-media nel garantire un’appropriata visibilità a tutti i partiti e/o movimenti politici.
Ora io non sono certamente un partito o movimento politico, ma volevo offrire una parità di trattamento alla regione in cui vivo.
Se con i ravioli di Nonna Leonida ho intrappolato tutto il gusto della mia infanzia e della mia Liguria, con questa seconda proposta per MTC volevo inserire un po di Veneto dentro i ravioli.
Le eccelenze regionali erano tante a cui attingere e la scelta è stata ardua ma, alla fine, sono arrivata a scegliere una pietanza che mi fecero scoprire dei colleghi di lavoro quando ero da poco tempo che soggiornavo a Vicenza.
Sto parlando dei bigoi co’ l’arna (bigoli con l’anatra).
E’ un piatto tipico Vicentino, tradizionalmente preparato in autunno e inverno.
Un tempo si usava per il sugo tutte le frattaglie, comprese le “trippe” (le budella ben pulite), la pelle, altro grasso dell’animale e un po’ di lardo, riservando la carne per differente uso, specie per la conservazione salata sotto grasso.
Il piatto era così saporitissimo ma grasso.
Ora si fa utilizzando soprattutto le polpe e riducendo i grassi utilizzando del buon olio extra vergine di oliva per il sugo e una noce di burro.
Ho creato allora dei ravioli multicolore con un ripieno di ragù d’anatra e formaggio “monti berici” conditi con il ragù stesso.
ecco i miei Ravioli multicolori ripieni d’anatra.
Per il ragù d’anatra:
- 1/2 anatra
- sale grosso
- 1 carota
- 2 cipolle
- 3-4 chiodi di garofano
- 1 costa di sedano
- 2-3 rametti di prezzemolo
- 2 foglie d’alloro
- 1 spicchio d’aglio
- 30 gr di burro
- sale e pepe
- 3 cucchiai di olio Evo
- 1/2 bicchiere di vino bianco
Preparazione del ragù:
- Prendere l’anatra, eliminare la testa, le zampe e le eventuali piume rimaste.
- Disossarla eliminando la colonna vertebrale, il costato e l’osso della coscia. Non buttare la carcassa e le frattaglie. (Se non sapete come disossare l’anatra seguite le istruzioni nel mio post della gallina padovana)
- Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata.
- Aggiungere la carota, la cipolla picchiettata con chiodi di garofano, la costa di sedano, due o tre rametti di prezzemolo, le foglie d’alloro e un grosso spicchio d’aglio.
- Appena l’acqua inizia a bollire immergere le ossa dell’anatra.
- Cuoce il tutto a recipiente semicoperto per almeno un’ora.
- In un tegame mettere l’olio Evo e aggiungere la cipolla tritata.
- Tagliare finemente le frattaglie crude e aggiungerle insieme alla cipolla.
- Rosolare il tutto e aggiungere l’anatra.
- Sfumare con il vino bianco.
- Salare e e pepare a proprio gusto.
- Abbassare il fuoco, aggiungere un mestolo di brodo di cottura dell’anatra.
- Lasciare cuocere per 2 ore aggiungendo il brodo per evitare che si attacchi la carne e mescolando di tanto in tanto.
- Finita la cottura estrarre la carne e tritarla grossolanamente.
- Aggiungere il burro nella pentola dove abbiamo cotto l’anatra.
- Aggiungere la foglia d’alloro intera e il macinato ottenuto.
- Mescolare bene e far insaporire per 4-5 minuti.
- Aggiungere ancora del brodo dovesse risultare troppo denso il ragù
Per ottenere i ravioli multicolore la lavorazione è semplice ma molto laboriosa; per ogni colore che volete ottenere dovete diminuire la farina o le uova in base al prodotto utilizzato per il colore.
Se utilizzate come colorante il concentrato di pomodoro o delle verdure tipo spinaci diminuite la quantità di uova, se al contrario utilizzate curcuma, zafferano o cacao (quindi elementi in polvere) diminuite la quantità di farina.
Io ho usato come dosi di base 200 gr di farina e 2 uova.
Formate una fontana con la farina, aggiungete al centro le uova e l’altro ingrediente per colorarla e un pizzico di sale.
Impastate e aggiungete eventualmente dell’acqua se il composto risultasse troppo duro e non omogeneo.
La ricetta dei Ravioli multicolori ripieni d’anatra
- sfoglie di vari colori
- 100 gr di formaggio “monti berici” o “Asiago”
- 200 gr di anatra del ragù
- 1 uovo
- ragù d’anatra per condire
- Prendere le sfoglie ottenute di vari colori.
- Spennellare ogni sfoglia con un po d’acqua.
- Sovrapporre una sopra l’altra le sfoglie alternando colori chiari e colori scuri.
- Premere bene per far aderire tra loro le sfoglie.
- Con un coltello ben affilato tagliare i bordiper ottenere dei profili regolari.
- Tagliare a metà la striscia e sovrapporla all’altra sempre spennellando con acqua
- Tagliare nuovamente a metà e sovrapporre.
- Dovrete ottenere un rettandolo alto all’incirca 10 cm e largo 8
- Avvolgere nella pellicola e lasciare riposare una notte in frigorifero.
- Il giorno dopo prendere il nostro mattone di sfoglia e con il coltello ben affilato tagliare delle fette alte circa 3 mm
- Infarinare e passare nella sfogliatrice per compattarle e allungarle, non fatele troppo sottili.
- Stendere su una spianatoia infarinata e lasciare riposare.
- Prendere la carne d’anatra del ragù, metterla in un frullatore e aggiungere il formaggio.
- Frullare bene, aggiungere l’uovo e frullare ancora fino ad ottenere una mousse.
- Mettere dentro una sac a poche
- Prendere una sfoglia e creare delle montagnette di ripieno con la sac a poche distanziate tra loro
- Spennellare i bordi della sfoglia con l’acqua e sovrapporre un’altra sfoglia.
- Far aderire bene con le mani e con una rotellina tagliare intorno al ripieno creando un quadrato.
- Ripetere fino all’esaurimento della sfoglia.
- Bollire i ravioli ottenuti in abbondante acqua bollente per 3-4 minuti
- Scolarli con una schiumarola e condire con il ragù d’anatra.
Ho creato dei ravioli multicolori perchè mi piaceva l’idea di un colore per ogni “momento della mia vita” e la sfida di riuscire ad assemblare gusti diversi che alla fine si abinassero divinamente tra loro.
Un colore per ogni stato d’animo legato alla mia nuova vita in Veneto iniziata 20 anni fa.
-Il verde della speranza e della giovinezza di una avventura iniziata quando avevo 19 anni.
-Il giallo come il sole e il calore che ho trovato in questa terra e nella sua gente
-Il bianco come il colore del mio abito da sposa perchè qui in Veneto ho conosciuto mio marito.
-Il marrone come il colore delle radici degli alberi che affondono nella terra; come loro io mi sono ancorata a questo territorio e ho affondato le radici della mia nuova famiglia.
E infine il rosso, l’amore.
Il rosso rappresenta l’amore per mio marito, per questa terra che amo sempre di più e per l’amore più grande della mia vita: mio figlio Dimitri.
Il rosso è anche la passione per la cucina, per le tradizioni culinarie e gastronomiche non solo Venete, Liguri, Italiane ma anche del mondo stesso perchè sono convinta che la cucina unisca.
Accompagnate questi ravioli con un ottimo cabernet o un tai rosso.
Un abbraccio
Con questa mia 2° proposta partecipo al MTC n° 52
Valentina dice
che meraviglia! mi ispira il ragù di anatra, ma la sfoglia arcobaleno in omaggio alla tua vita ha un che di commovente 🙂
Lisa Mum Cake Frelis dice
Grazie Valentina!
E’ stata laboriosa ma volevo ottenerla a tutti i costi!
Ma che figata pazzesca!!!! Complimenti per l’idea, sono stregata da tutti quei colori nella pasta!
Grazie Dani!
ci vuole solo molta pazienza ma il risultato è evidente, secondo me vengono bene anche come tagliatelle tagliate grandi.
Lisa, ma come ti vengono queste idee pazzesche? già fare i ravioli è complicato, poi multicolori? e tutti colorati con ingredienti naturali? complimenti, davvero. hai ottenuto un risultato splendido! e quel ragù deve essere delizioso! un abbraccio, a presto 🙂
Grazie Tizi!
Diciamo che ho studiato tanto 🙂
Un abbraccio
Complimenti Lisa, questi ravioli sono un piatto da chef stellato!
Stupenda la pasta con quei colori. Chissà i sapori poi!
Bravissima Lisa.
Grazie Natascia!
Adesso chef stellato proprio no 😉
diciamo che fanno molta scena!
Un abbraccio
Io sapevo che eri pazza e già eri un mito per me ad aver fatto i ravioli multicolor… ma tesoro mio, pure l’anatra hai disossato?! Che ne so, ormai ci hai preso gusto! 😀
Sei il mio mito.
E m’hai fatto venire fame, quindi un po’ ti odio.
A
ahahhaha io ti adoro!!!
una sola parola
ca-po-la-vo-ro
Grazie!
Lisa…sono rimasta a bocca aperta!!!!!!!!! Ho visto il post su Fb e sono subito venuta qui per vedere come diavolo hai fatto a fare quella meravigliosa sfoglia multicolore! Ho gli occhi a cuoricino….potrei prendere spunto per il mio pranzo di Natale!! Questo mese purtroppo per impegni lavorativi nei weekend non ho partecipato alla sfida Mtc, ma sappi che tiferò per te!!! B R A V A!!
Caterina sei veramente troppo gentile!
Fammi una promessa, se rifai la sfoglia fammi vedere come ti sono venuti !!
Un abbraccio a grazie ancora
Veramente strepitosi e quella pasta un vero capolavoro
Bravissima
Grazie Manu gentilissima!
Io sono senza parole!
Compra una vocale ??????
Scusa la battuta e grazie di cuore per averti suscitato un tale stato d’animo da lasciarti senza parole ?
dammi del pane da tuffare in quel ragù e io ti giuro amore eterno. e quella pasta… ma dove ti è venuta un’idea così figa? ti ho copiato la zucca, non posso che essere recidiva, preso porterò a tavola anche questa magnifica pasta ripiena, promesso.
Kika tu sei un tesoro!
Aspetto tue notizie se li rifai!!!
Un abbraccio!
Semplicemente …un CAPOLAVOLO ! Bravissima! splendida ricetta e i ravioli poi sono stupendi . Un abbraccio
Grazie Tiziana un abbraccio anche a te!
Lisa, non ho parole, una pasta raffinata e bellissima a vedersi, con un condimento e un ripieno saporito e tanto autunnale… Applausi!!!!!!!!!
Grazieeee!!!
Ciao!
Splendido accostamento di colori, sapori, ricordi. Un sugo che dice “finiscimi” (mangiami non renderebbe!) e una pazienza infinita…
Chapeau.
Nora
Merci!
Pazienza tanta ma non mi cimenterei nel cake design se non l’avvessi 😉
Un abbraccio
Già la pazienza di fare quella pasta millerighe per me ti vale la menzione speciale.. e tutto il resto non è da meno!
Che meraviglia 🙂
Grazie!
Al massimo mi danno il premio alla pazienza! 🙂
senza parole ,volevo parlare del tuo post ma ho dimenticato cosa volevo dirti sono solo rimasta a bocca aperta
non ho complmienti abbastanza lusinghieri che potresti meritarti
sei stata super bravissima
complimentissimi
Veronica grazie veramente, mi lasciate voi senza parole dai complimenti che mi fate!