Oltre il sogno: dal volo allo spazio.
E’ esattamente così che si chiama la mostra che ho avuto il piacere di visitare a Schio domenica e di cui oggi vi faccio partecipi.
La mostra è stata inaugurata il 17 dicembre, si tiene al Lanificio Conte_SHED fino al 30 marzo 2016 e non potete perdervela!
Questa mostra è stata ideata e coordinata da Pleiadi realtà leader nell’educational;
Questo gruppo, attraverso un metodo che coniuga sperimentazione, interazione e logica, appassiona e coinvolge gli uomini di domani aiutandoli alla comprensione del mondo che li circonda, soprattutto in ambito scientifico.
La mostra nasce grazie alla volontà del Comune di Schio e Confindustria Vicenza raggruppamento Schio-Thiene come primo evento del progetto Distretto della scienza e tecnologia.
Ho avuto la possibilità di visitare questa bellissima mostra: Oltre il sogno: dal volo allo spazio.
La mostra si avvale della collaborazione di un importante panel scientifico: dall’Agenzia Spaziale Italiana all’Istituto Nazionale di Astrofisica, dall’Aeronautica Militare con la Rete Nazionale dei Musei Aeronautici all’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.
E’ una mostra interattiva veramente adatta a tutti, grandi e bambini, ben articolata e con metodologia learning-by-doing ovvero dell’imparare attraverso il fare.
Quando vi dico che va bene anche per i bambini è per cognizione di causa; mio figlio Dimitri di 4 anni e la sua cuginetta Alice di 8 anni si sono divertiti da matti!
Durante il percorso troverete pannelli e didascalie con informazioni dettagliate adatte ad un pubblico più adulto mentre, per i piccoli, è stato studiato un percorso con una pannellistica ad altezza metro che offre curiosità, approfondimenti e spiegazioni con un linguaggio adatto, comprensibile e divertente.
Se arrivate a Schio in automobile potete parcheggiare al parcheggio fabbrica alta in via Pasubio che si trova a pochi metri dalla mostra.
Entrando avrete l’idea di essere al check in dell’aereoporto: depositate i “bagagli” fate il biglietto e passate sotto al metal detector (finto) per entrare nella mostra.
Nella prima stanza vedrete uno spezzone del film di animazione “Si alza il vento” con protagonista anche Gianni Caproni il progettista del famoso “palazzo volante” che vedrete più avanti durante la visita.
Finito lo spezzone si entra nella scoperta dei principi fisici alla base del volo e nella storia, dai primi tentativi di volo all’innovazione aerospaziale con exhibit, simulatori, modelli originali e materiali d’archivio.
Per i bambini sarà fantastico salire sul tappeto volante o sulla mongolfiera!
Ma sapete come funziona una mongolfiera?? Grazie a Pleiadi lo scopriamo riuscendo ad incuriosire e stimolare la creatività e l’immaginazione dei più piccoli attraverso alcuni esperimenti!
Questi punti di interazione sono presenti lungo tutto il percorso della mostra e i bambini ( e non solo) si diverteranno e impareranno allo stesso tempo.
E gli adulti??
Giocheranno anche loro! Ma potranno anche approfondire maggiormente curiosità e storia del volo, dalle origini ai giorni nostri.
La mostra mette anche in rilievo il territorio; sono presenti infatti informazioni e immagini di veivoli, e non solo, creati da vicentini e scledensi, parti di razzi, navicelle e stazioni spaziali realizzati da molte aziende della zona che si occupano proprio di questo tipo di produzione.
Non poteva mancare un omaggio ad Almerico da Schio e ai suoi dirigibili.
Dalla sala degli inizi del volo si passa per il “tunnel dei disastri” dove sono riportati episodi disastrosi, ma anche divertenti, di tentativi falliti degli inizi del volo; c’è anche uno striscione con una fase che mi ha fatto pensare alla rubrica “gufate” di Militello…
E con il sorriso sulle labbra arriviamo agli aerei veri e propri e non solo quelli.
Vi sembrerà di stare dentro un hangar e potrete vedere motori, modellini e reperti storici davvero emozionanti come gli scafi del famoso “palazzo volante” di Caproni unici superstiti dell’incendio che distrusse il grande aereo durante un collaudo.
Io sono rimasta affascinata dal plastico della crociera aerea di Italo Balbo del 1928 a cui presero parte 25 idrovolanti.
E poi alla fine della sala si arriva allo spazio!
Non riuscirete a tenere a freno i “futuri astronauti” dove potranno toccare con mano la tuta spaziale e affaciarsi sulla luna per osservare una missione spaziale.
Qui troverete altri punti interattivi con cui i bambini potranno divertirsi; potranno creare un razzo con carta e nastro adesivo e provare a farlo decollare se seguiranno bene le istruzioni!
Scoprirete inoltre che molte componenti delle sonde spaziali, come quella della missione Rosetta, sono italiane e alcune addirittura vengono prodotte nel vicentino.
La mostra si conclude con il sogno ma ovviamente lascio a voi scoprire qual’è!
Noi ci siamo divertiti tantissimo, se andate senza bambini la visita durerà circa 1 ora, con i bambini sicuramente di più visto che dovrete riuscire a tirarli via da una postazione interattiva e l’altra!
Vi ricordo che la mostra resterà aperta fino al 30 Marzo, questi sono gli orari:
ORARI PER LE SCUOLE E I GRUPPI SU PRENOTAZIONE
da martedì a venerdì: 9.00 -15.00
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO
giorni feriali: 15.30 -19.30
sabato, domenica, festivi: 10.00 – 19.30
dall’8 al 10 febbraio e dal 24 al 29 marzo: 10.00 – 19.30
chiuso il lunedì non festivo
PREZZI
intero €7,00
ridotto €5,00
scuole €3,50
Se siete una famiglia vi consiglio il family pass (2 adulti + 2 bambini) €20,00
L’entrata è gratuita per i bambini inferiori ai 4 anni, gli accompagnatori di disabili e 2 docenti accompagnatori per le scolaresche.
I gruppi, da 10 a 30 persone, possono prenotare la visita guidata, compresa con il biglietto ridotto, disponibile anche sabato, domenica e festivi.
Se siete una famiglia numerosa o un gruppo di amici o famiglie potete approfittare di questa opzione!
Vi lascio i recapiti per prenotare le visite o ricevere maggiori informazioni:
segreteria prenotazioni:
dal lunedì al venerdì
dalle 9.00 alle 17.00
tel. 389.5996105
partecipa@gruppopleiadi.it
segreteria mostra:
in orario apertura mostra
tel. 393.8910089
info@distrettoscienza.it
Potete trovare notizie della mostra anche sui social, cercate gli hashtag #Pleiadi #oltreilsogno
#distrettoscienzaetecnologia
Non mi resta che dirvi… non mancate di visitarla!!!!
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