La Ribollita Toscana di Pellegrino Artusi
La ribollita Toscana, un piatto tradizionale e povero, di una splendida regione che amo molto e che ho visitato più e più volte e che non mi stanco mai di visitare!
Chi non conosce la ribollita?
Questo piatto di recupero della tradizione culinaria Toscana ha origini antiche, pare risalgano al medioevo, quando si mangiavano le pietanze dentro a dei pani detti “mense”.
Questi pranzi nei pani erano in uso tra le famiglie nobili che, una volta finito il pranzo e avanzato il pane , veniva dato ai servi che lo univano alle verdure con dell’acqua e lo facevano bollire per ottenere una zuppa.
Da questa prima zuppa di pane che veniva riscaldata e consumata per parecchi giorni, con il passare dei secoli e con un continuo aggiustarsi e modificarsi della ricetta anche a seconda delle zone toscane in cui veniva fatta, si è arrivati all’attuale ricetta della Ribollita.
Solitamente preparata dalle contadine il venerdì, giornata “di magro”, la zuppa veniva riscaldata più volte e consumata nuovamente.
Oggi da ricetta “popolare” la ribollita ha abbandonato le cucine contadine ed è diventata un vero e proprio simbolo di tutta la cucina toscana.
Gli ingredienti:
I protagonisti di questo piatto variano a seconda della zona di provenienza, essenzialmente le zone sono la Bassa Val di Serchio, la Piana di Pisa, la zona di Firenze e Arezzo; non esiste una vera e propria lista di ingredienti permessi o no anche perchè anticamente veniva messo ciò che si trovava… esistono però degli ingredienti fondamentali : il cavolo nero, i fagioli, e il pane.
Il Cavolo nero deve aver preso il ghiaccio e dovrebbe essere la varietà Toscana, i fagioli devono essere cannellini, ovviamente secchi da mettere a bagno la sera prima, e infine il pane usato è rigorosamente “sciocco” cioè senza sale, raffermo.
Potete poi aggiungere cavolo verza, cipolla, porro, patate ma ricordate la cosa fondamentale: la vera zuppa di verdura ribollita deve cuocere almeno 2 volte e ovviamente diventa sempre più gustosa ogni volta che viene ribollita sul fuoco.
Ribollita ricetta originale toscana: ingredienti e preparazione
Della ribollita troverete varie ricette, anche quella del più celebre gastronomo fiorentino:Pellegrino Artusi ed è proprio questa ricetta che vi propongo.
- 250 g di pane raffermo toscano
- 300 g di fagioli cannellini secchi
- 1 mazzo di cavolo nero
- 1/4 di cavolo verza
- 1 mazzo di bietola
- 2 patate
- 2 carote
- 2 zucchine
- 2 gambi di sedano
- 2 pomodori pelati
- 1 porro
- 1 cipolla
- Olio extra vergine di oliva
- Sale e pepe
- Lessare in due litri d’acqua i fagioli lasciati in ammollo per circa 8 ore o dalla sera precedente.
- Tagliare a fettine la cipolla e farla rosolare nell’olio d’oliva in una pentola meglio se di coccio.
- Tagliare in pezzi grossi il cavolo, la bietola, il porro, le patate, carote, zucchine, gambi di sedano e i pomodori.
- Aggiungerli alla cipolla facendo appassire lentamente per circa 10 minuti.
- Aggiungere l’acqua di cottura dei fagioli.
- Aggiungere metà dei fagioli interi e metà passati al setaccio.
- Aggiungere sale e pepe quanto basta e far cuocere a fuoco basso per circa due ore.
- Aggiungere il pane raffermo tagliato a fette sottili mescolando bene e facendo bollire per altri dieci minuti.
- Lasciare raffreddare.
- Rimettere sul fuoco e far cuocere per 10 minuti prima di servire la zuppa in piatti di coccio con un filo d’olio extra vergine d’oliva e delle fette di pane toscano.
Se volete provare anche un’altra versione di questa splendida ribollita toscana l’avevo preparata anche l’anno scorso e la trovate pubblicata qui —-> Ribollita Toscana
Trovate la ricetta della ribollita anche nel menù settimanale di Genitorialmente
Serena dice
Complimenti doppi Lisa per la ricetta e per il contenuto che la introduce, mi piacciono molto i post che raccontano l’origine e la tradizione di un piatto, sarà deformazione di studi ma apprezzo il contenuto, brava! Un abbraccio
Grazie Serena, mi piace avere notizie sulle ricette che faccio, poi questa è storica !
che buona la ribollita! da toscana non posso non amarla… mi hai fatto venire una gran fame, a quest’ora poi 😉 un bacio lisa cara, buona giornata!
Grazie Tizi, sei un tesoro come sempre!
Bacioni
in Versilia si fa con i borlotti invece 🙂
Artusi la descritta così, la versione con i borlotti è nell’altra ricetta che ho fatto che trovi nekl blog
qui sfondi una porta aperta ahahaha
Beh queste zuppe sono ottime che dire!
Mai fatta a casa! Potrebbe essere l’occasione buona!
dai prova e sappimi dire!
Non ho mai fatto la ribollita e mi ispira tantissimo. Grazie per la ricetta, la proverò sicuramente!
Devi provarla, secondo me è la più buona che ci sia
Da Toscana Doc posso dire che quella dell’Artusi è unica ed inimitabile!! Quanti ricordi che mi hai fatto tornare in mente…*_*
Pensa che io andavo a scuola a Carrara e quando mi dovevo fermare il pomeriggio andavo in un’osteria che la faceva
La conosco, ma non l’ho mai assaggiata …
devi rimediare per forza!!!
Che buona la ribollita…mi hai fatto venire voglia di prepararlo!!!!!
Questa versione è buonissima
Una ricetta della tradizione che amo!
anche io tantissimo, da fare e rifare
Non l’ho mai fatta in casa e devo dire che mi hai messo una certa voglia di provare 🙂
provala, e sappimi dire!
andiamo sul classico, oggi!
classico e buono!
Un piatto che sa proprio di tradizione