Il risotto con i bruscandoli.
Pronti per l’ultima raccolta dei bruscandoli? Raccolgietene più che potete perchè oltre alla ricetta di questo fantastico risotto con i bruscandoli vi spiego come pulirli, conservarli e congelarli!
I bruscandoli sono molto usati nelle zone dove abito, li trovo addirittura al supermercato confezionati in vaschetta… infatti nel blog vi ho proposto altre ricette con questi germogli: la torta salata ai bruscandoli , gli gnocchi con i bruscandoli e la classica frittata ai bruscandoli.
I germogli di luppolo.
I bruscandoli cosa sono? Sono i germogli del luppolo selvatico; si trovano lungo i corsi d’acqua o attorcigliati ai cespugli.
I bruscandoli nascono spontaneamente, la pianta del luppolo selvatico è un infestante che predilige l’acqua per questo si trova spesso lungo fiumi, laghi, rogge, ecc.
Nel periodo che va da aprile a metà maggio i bruscandoli sono pronti per essere raccolti; se amate particolarmente quest’erbetta vi consiglio di tenere d’occhio le zone dove crescono e raccoglierli subito appena spuntano; quando è passato circa un mese o quando siamo a fine periodo di raccolta ripassate e troverete certamente nuovi germogli perchè il luppolo rigetta nuovamente se le gemme sono state raccolte.
Come raccogliere i bruscandoli.
Dovete raccogliere le cime dei germogli con un pezzo di gambo; state “larghi” e lasciate 10-15 cm di gambo come se voleste fare un bel mazzetto da tenere in mano.
Arrivati a casa potrete eliminare la parte in eccesso e tenere la parte più tenera dei bruscandoli.
Se non siete pratici e volete essere certi di cosa tenere fate come faccio io: tenete la cima e la prima coppia di foglioline o al massimo la seconda coppie di foglioline se sono tenere; puliteli sotto l’acqua corrente e con il coltello tagliateli a pezzetti di 2-3 cm per prepararli alla cottura.
Come si cucinano i bruscandoli e come congelarli?
Una volta che li avrete raccolti, eliminato la parte in esubero e puliti potete cucinarli a seconda della ricetta che dovete fare; se li volete conservare e surgelare per usarli durante l’anno potete utilizzare 2 metodi:
- Bollire i bruscandoli per poi congelarli
- Preparare una base per poi congelarla
- Bollire i bruscandoli: prendete una pentola con dell’acqua calda, portate a bollore e quando l’acqua bolle gettate i bruscandoli e fateli cuocere per 2 minuti. Scolateli, fateli raffreddare e tamponateli con un canovaccio prima di insacchetare nei sacchetti per congelare e mettere in freezer.
- Preparare una base: questo è il metodo che uso io e mi trovo sempre bene; metto in una padella dell’olio extravergine di oliva e della cipolla affettata finemente. Faccio dorare la cipolla qualche minuto e poi aggiungo i bruscandoli che salto per 2-3 minuti. Una volta raffreddati confeziono in delle vaschette di alluminio e congelo.
Con la base ci preparo tranquillamente la frittata o il risotto ma è anche ottima da aggiungere a del tarassaco (da noi chiamato pissacan) e ripassato in padella.
I bruscandoli in commercio.
Come vi avevo detto all’inizio del post i bruscandoli ormai si trovano anche in comemrcio al supermercato; ma quanto costano questi bruscandoli? Tanto, oserei dire troppo! Nelle mie zone li trovi a 5€ al mazzetto e calcolate che ci fate giusto una frittata per 2 persone… se volete fare ricette più ricche di bruscandoli vi conviene andare alla ricerca nei campi e raccolgierli o accendere un mutuo 😉
Il risotto ai bruscandoli.
La ricetta del risotto è molto semplice; uso spessissimo come avete visto la cipolla come base che soffriggo leggermente nell’olio extravergine di oliva; dopo faccio tostare il riso e aggiungo 3/4 dei bruscandoli freschi tagliati a pezzetti. quando il riso è quasi cotto aggiungo la parte rimanente di bruscandoli. Quando il riso sarà cotto aggiungete una noce di burro e del parmigiano per mantecare il tutto e godetevi il risotto con i bruscandoli.
- Dose per 2 persone
- 3 pugni di riso
- 1 mazzetto di bruscandoli (circa 150 g)
- 1/2 cipola rossa
- 20 g di burro
- 1 filo d’olio extravergine
- Brodo vegetale q.b
- parmigiano q.b
- Prendete i germogli di luppolo e tenete la cima e la prima coppia di foglioline o eventualmente anche la seconda coppia di foglie se sono tenere.
- Sciacquateli sotto l’acqua corrente e scolateli; tamponate con un canovaccio prima di tagliarli a pezzetti di 2-3 cm; mettere da parte.
- Prendete una casseruola dai bordi alti, mettete un filo d’olio extravergine sul fondo.
- A parte tagliate la cipolla a fette sottili e mettetela a soffriggere per 1-2 minuti nell’olio.
- Aggiungete il riso e tostatelo per 1 minuto.
- Aggiungete 3/4 dei bruscandoli tagliati e aggiungete 1 mestolo di brodo vegetale caldo.
- Continuate la cottura del riso aggiungendo il brodo poco alla volta e mescolando spesso il risotto.
- Dopo circa 15 minuti, prima che il riso sia cotto, aggiungete i bruscandoli rimasti e completate la cottura del riso.
- Spegnete il fuoco, aggiungete il burro e del parmigiano e mantecate il risotto.
- Lasciate riposare 2-3 minuti prima di servirlo.
Se volete fare il risotto con la base preparata precedentemente e surgelata dovete aggiungere dopo aver dorato la cipolla la base ancora surgelata e continuare la cottura.
Buon appetito con questo meraviglioso piatto che racchiude le gemme della natura!
tizi dice
non ho mai mangiato questi germogli, ma sarei curiosissima di assaggiarli. e poi un piatto preparato con ingredienti raccolti in prima persona ha decisamente una marcia in più!
buon weekend cara 🙂
Lisa Mum Cake Frelis dice
Sono molto buoni, e si usano un po dappertutto nelle ricette; buon w.e anche a te carissima
Un risotto invidiabile perchè io non riesco a trovarli da me, deve essere delizioso. Bella ricetta Lisa un abbraccio grande
Questa cosa che sono introvabili mi fa tanto strano… ahahah te ne porterò un po alla prima occasione che ci incontriamo!
Purtroppo qua sono quasi introvabili. Li ho assaggiati solo una volta perchè me li aveva portati un’amica di mia madre e pensa che ci avevo fatto proprio il risotto.
Anche tu nulla…. ma che strana questa cosa.
Peccato, un abbraccio grande