Talli d’aglio: un germoglio da gustare.
I talli d’aglio, questi sconosciuti!!
Sconosciuti ai molti devo dire, anche a me fino a poco tempo fa… ma devo ringraziare Viviana per avermeli fatti conoscere e avermi messo la voglia di provarli.
Eccoli qui questi germogli tutti da gustare e utilizzare in tante ricette.
Ma cosa sono i talli d’aglio??
Sono dei germogli floreali che crescono al centro della pianta dell’aglio quando è in piena maturazione, solitamente in primavera; vengono potati per permettere all’aglio di svilupparsi meglio.
Questi fili cilindrici di circa 5 mm di diametro sono lunghi circa 20-25 cm e profumano d’aglio, anche il gusto è quello tipico dell’aglio ma meno pungente.
Ho scoperto che sono quasi sconosciuti dal centro al sud Italia, mentre vengono molto utilizzati in Trentino, Lombardia e Veneto dove sono conosciuti come bigoli de ajo.
Talli d’aglio:proprietà e controindicazioni.
I talli d’aglio hanno ovviamente le stesse proprietà dell’aglio stesso; sono ricchi di vitamina C e aiutano l’organimo rafforzando le difese immunitarie, abbassando la pressione arteriosa e il colesterolo, ha un azione antibatterica e detossicante e aiuta a ridurre la perdita di massa ossea.
Le controindicazioni per l’assunzione dei talli riguarda solamente le persone che soffrono già di pressione bassa, per coloro che soffrono di problemi di stomaco o di digestione perchè possono irritare il tratto gastrointestinale e infine per le donne in gravidanza se ne assumono grosse quantità.
Come pulire i talli.
I talli si puliscono facilmente, tagliate 1 cm della base del fusto e asportate la parte finale del cilindretto dalla pallina in cima del fusto.
Sciacquate sotto acqua corrente e tamponate con un canovaccio prima di utilizzare i talli per le vostre ricette.
Conservazione dei talli.
Questi germogli sono disponibili solo quando l’aglio sta maturando nel terreno, una volta asportati dalla pianta però si conservano a lungo: avvolti in un canovaccio e riposti in un sacchetto alimentare in frigorifero durano tranquillamente 1 mese.
Talli d’aglio in cucina.
Ora che sapete cosa sono i talli d’aglio, a cosa fanno bene e come pulirli e conservarli non vi resta che utilizzarli:
- crudi
- bolliti
- saltati in padella
Crudi:
Se amate il gusto dell’aglio i talli crudi fanno per voi: il gusto è identico ma sono leggermente meno pungenti… in insalata sono ottimi ma dopo averli gustati prendete qualche seme di coriandolo da masticare per eliminare il forto odere dalla vostra bocca 😉 .
Bolliti:
Cucinate i talli facendoli bollire in acqua calda per almeno 5 minuti; il gusto si smorzerà e potrete utilizzarli in insalate, risotti e pastasciutte. Potete anche utilizzarli così come sono e accompagnarli con una salsa o purea di altre verdure.
Saltati in padella:
Tagliateli a pezzetti e saltateli in padella con dell’olio o del burro; sono ottimi e possono essere la base con cui sbizzarirvi per tante ricette, io vi propongo una semplice ma gustosa frittata.
Le ricette che potete fare con i talli d’aglio sono infinite;
provate la classica pasta con talli, olio e peperoncino !
La Frittata di talli d’aglio.
Una frittata gustosa, con i talli d’aglio, semplice ma non per questo banale.
L’uovo smorza il gusto del tallo e se aggiungete una spolverata generosa di parmigiano diventa un tutt’uno che vi saprà incantare.
Ho fatto questa frittata 2 volte, una semplice con uova e talli, l’altra con l’aggiunta di punte di asparagi bollite… una bontà!!
Questa è la ricetta della frittata di talli d’aglio:
Frittata con talli d'aglio
Ingredienti
- 3 uova
- 3-4 talli d'aglio freschi
- 2 cucchiai parmigiano
- q.b sale e pepe
- 1 cucchiaio olio extravergine di oliva per cuocere
Istruzioni
- Pulite i talli d'aglio eliminando 1 cm dalla base del fusto e eliminando la cimetta dalla pallina.Sciacquate i talli sotto l'acqua corrente e asciugateli tamponandoli con un canovaccio.
- Tagliateli a pezzetti lunghi circa 1 cm.In una padella mettete l'olio o il burro, mettete i talli d'aglio a pezzetti e fateli rosolare a fiamma bassa per circa 5 minuti.
- In una ciotola a parte sbattete le uova con il parmigiano e un pizzico di sale, aggiungete una spolverata di pepe e versate tutto sui talli in padella.Fate cuocere per 2-3 minuti finchè le uova non si saranno rassodate e voltate la frittata aiutandovi con un piatto.
- Continuate la cottura per qualche minuto ancora in modo che la frittata venga ben dorata.Togliere dal fuoco e servire subito.
Serena dice
Te l’ho già detto altre volte ma mi ripeto con piacere nel complimentarmi per questi post di contenuto. Nel Lazio non sono utilizzati per cui non ho dimestichezza con i talli ma mi hai dato molti spunti e mi hai messo curiosità di provarli, grazie della condivisione. Un abbraccio
Lisa Mum Cake Frelis dice
Grazie Serena, tu sei sempre veramente gentile <3
Una volta li ho trovati al supermercato DOC di via Fonteiana a Roma. Ma è difficilissimo trovarli. A maggio giugno si trovano in Abbruzzo, anche nei ristoranti.
Confesso la mia ignoranza, non li avevo mai sentiti nominare prima di leggere questo post. E ovviamente non li ho neanche mai assaggiati. Chissà se riesco a trovarli al mercato
Io li ho trovati al lidl, o al tosano… sono catene e dovrebbero esserci dalle tue parti!
Fammi sapere
Baci
Nemmeno io li conoscevo sai? A vederli così assomigliano molto agli agretti ?
Come aspetto assomigliano all’erba cipollina ma più grande, se ti capita provali… credo che da noi dovrebbe essere più facile trovarli
Bacioni
Ciao Lisa, confesso la mia ignoranza in materia… non sapevo nemmeno che esistessero questi talli!
Grazie delle dritte!
ahahhah io li ho scoperti solo da 1 anno se ti può consolare
Ma sai che non li ho mai provati? Se li trovo li compro!!!
iniziano ora a trovarsi nei supermercati
Peccato non mi sia mai capitato di trovarli!
Maddai!!! prova a chiedere al verduraio se te li procura!
Ciao ,sono Chiara,scoperti per caso ,non sapevo esistessero. Io ho l aglio nell orto e in qualche pianta ci sono , però mi domando quando e come raccoglierli senza danneggiare la pianta . Sono curiosa di provarli . grazie
Devi reciderli, si potano quando crescono e si tagliano perché il frutto sottostante possa continuare a insaporirsi e crescere.
Fai conto che i talli possono essere lunghi anche 20 cm… calcolati su questa lunghezza per reciderli
sai che non li conoscevo?
Fantastico post, che mi ha fornito le conferma che sospettavo. E ora che le piante di aglio in terrazzo (sono 8 in tutto) hanno i talli belli alti, mi sale l’acquolina in bocca! 🙂
mi fa molto piacere!!!
Grazie e buon pranzetto allora!
Buonissimi, li ho già provati o almeno credo siano la stessa cosa, li avevo acquistati a Chicago, quando è stagione si trovano facilmente nei Farmer Market però quelli che ho usato io erano un po’ più formati ed avevano un po’ di bulbo nella parte inferiore. Ne ho fatto delle buonissime frittelle con della pastella. Spero proprio di ritrovarli anche qua ma fino ad adesso non ne ho ancora visti.
In Abruzzo con l’aglio rosso di Sulmona si fa di tutto con i talli! e si vendono anche su amazon! e anche li cengono chiamati in dialetto “li cazzitte dell’aglio”!!!!
davvero interessante non lo sapevo, grazie dell’informazione