Rosole, i papaveri che si mangiano!
Le conoscete le Rosole??
Sono la pianta del papavero!! Il rosolaccio (Papaver rhoeas) conosciuto da tutti come il papavero rosso che ci delizia gli occhi con il bel rosso vivo dei suoi fiori in estate, offre un’ottima erba spontanea che è ottima da gustare e che viene utilizzata tantissimo qui in Veneto ma anche in altre regioni come l’Emilia Romagna.
Sempre viste sui banchi del mercato, la voglia di provarle era tanta e alla fine ho ceduto; dapprima le ho comprate, pulite cotte e mangiate… po mi sono armata di coltellino e pazienza e sono andata nei prati vicino a casa a raccoglierle!
Ecco a voi le Rosole!
Cosa sono le rosole.
Le “Ròsole” o “Ròsoe”, sono le giovani piante di Papavero, che si trovano nei campi, nelle valli, lungo i fossi e nei terreni.
Con il nome di rosole o rosolaccio, viene definita la pianta del papavero selvatico o papavero rosso, più precisamente sono i germogli che vengono utilizzati per farcire insalate oppure come condimento o come ingrediente principale per minestre o frittate.
Le rosole, le giovani piante del papavero, si trovano in abbondanza nelle zone in cui non sono stati impiegati diserbanti.
In Veneto si utilizzano spesso oltre alle classiche rosole di tarassaco dette pissacan, ma queste si differenziano da quelle di papavero per la forma meno appuntita.
Le rosole del papavero sono estremamente dolci al palato, delicate e a me ricordano vagamente i ciuffi di carote!
Istruzioni per la raccolta
Un tempo i papaveri infestavano i campi, le coltivazioni ed i prati; con il continuo uso di pesticidi purtroppo questa pianta si comincia ad intravedere meno.
Va raccolta la piantina prima che cominci a sviluppare i fiori, aiutandosi con un coltellino basta tagliare la piantina lasciando preferibilmente la radice nel terreno, per favorire lo sviluppo di una nuova pianta.
Il periodo per la raccolta ad uso alimentare è marzo/aprile perché poi le piante di papavero crescono troppo per prepararsi a fiorire e le rosole non sono più buone.
Come pulire e preparare le rosole
Una volta raccolte le piantine, a prescindere da quale ricetta deciderete di seguire, bisogna eliminare il torsolo che collega i vari gambi dei germogli.
Eliminato il torsolo procedete al lavaggio delle rosole, è una procedura estremamente semplice: lasciatele in ammollo pochi minuti, poi sciacquatele bene sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali tracce di terra e infine tamponatele con un canovaccio per asciugarle.
Una volta compiute queste operazioni preliminari avete 2 scelte per la preparazione:
- Scottare le rosole con dell’acqua. Mettere a bollire dell’acqua e far sbollentare le Rosòe per qualche minuto, le rosole dovranno essere girate ad intervalli regolari, in modo tale da farle cuocere in maniera uniforme.
- Tritarle con il coltello, cospargerle di sale e lasciarle riposare in un ampio recipiente.Dopo una mezza giornata, strizzarle con le mani per eliminare tutta l’acqua che si sarà formata.
La prima operazione vi servirà per preparare risotti, frittate o per saltarle semplicemente in padella mentre la seconda preparazione è perfetta per fare la pasta ripiena o i famosi crescioni.
Rosole: proprietà purificanti e depurative
I nonni le conoscevano bene e le usavano in abbondanza dopo l’inverno, per le sue proprietà purificanti e depurative, purtroppo dal dopoguerra il suo uso si è fatto sempre più raro.
Il contenuto di alcaloidi nelle foglie è irrilevante, per cui le proprietà narcotiche come anche quelle calmanti, sedative e analgesiche sono blande.
Rosole uso in cucina
Le ricette che si possono realizzare con le giovani foglie di papavero sono varie: ripieni di tortelli e ravioli, risotti, saltati in padella con olio e peperoncino, zuppe, minestre, polenta, fritelle, sformati, tortini, cassone riminese, ecc.
Potete utilizzarle al posto delle ricette che trovate nella raccolta “ricette di primavera”
La ricetta delle rosole saltate in padella.
La ricetta che vi propongo è la più semplice, delle rosole saltate in padella, ma che vi farà assaporare appieno il gusto di questa eretta spontanea!
Potete comprare le rosole al mercato o trovarle nei campi, a voi la scelta… poi lavatele, sbollentatele e infine seguite la ricetta.
Rosole in padella con cipolla e pancetta
Ingredienti
- 500 g rosole fresche
- 1/2 cipolla rossa
- q.b olio extravergine di oliva
- 1 spicchio aglio fresco
- 60 g pancetta a cubetti
Istruzioni
Preparazione delle rosole
- Lavate le rosole sotto l'acqua.Eliminate le radici.Scottate le rosole mettendole a bollire nell’acqua calda e salata e far sbollentare per 10 minuti.Scolatele e mettetele da parte
Cottura in padella
- In una padella antiaderente mettete un filo d'olio extravergine di oliva e aggiungete lo spicchio d'aglio leggermente schiacciato. Fate soffriggere 1-2 minuti per far insaporire l'olio.Tagliate a fettine sottili la cipolla e aggiungetela nell'olio insieme alla pancetta a cubetti, fate cuocere 2-3 minuti.
- Aggiungete a questo punto le rosole sbollentate eventualmente tagliate a pezzi e fate saltare in padella per insaporire e finite di cuocere per circa 8 minuti.Togliete dal fuoco e servite ben calde.
Le rosole hanno un gusto dolce che ben si sposa con cipolla, aglio e peperoncino. Vi consiglio però anche di utilizzarle come fossero degli spinaci e ripassarli in padella con burro e parmigiano!
Da questa semplice e veloce ricetta potete partire per arrivare alla frittata, aggiungendo alla fine le uova sbattute come per la frittata di carletti o la frittata di spinaci .
Se invece volete provare il risotto di rosole seguite la ricetta del risotto di bruscandoli e aggiungete le foglie di rosole crude, lavate e tagliate a pezzetti, a metà cottura del risotto!
Vi aspetto per altre semplici e gustose ricette a breve!
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