confettura-marmellata di susine gialle.
Dopo aver utilizzato le susine gialle per il dolce che ho preparato con lo yogurt ho deciso, siccome l’albero aveva dato veramente un sacco di frutti quest’anno, di realizzare una confettura di susine.
Non è la prima volta che realizzo confetture… Questa volta però ho deciso di utilizzare la pectina, anche se in minima parte, per conferire una consistenza cremosa/gelatinosa alla confettura senza prolungare troppo i tempi di cottura.
Questa è la confettura che ho realizzato!
Come conservare sottovetro la frutta: confetture e marmellate.
Trasformare e conservare la frutta sotto forma di confettura o marmellata e’ semplice e si può fare in modo casalingo; può così diventare un piacevole hobby alla portata di tutti!
Le conserve ci permettono di avere sempre a disposizione della frutta sotto forma di marmellate e confetture anche in stagioni diverse da quelle della frutta utilizzata.
Conservare significa bloccare negli alimenti il processo di deperimento neutralizzando l’attività di alcuni microrganismi, ciò si ottiene seguendo precisi procedimenti con l’utilizzo di ingredienti come conservanti naturali come il succo di limone lo zucchero, con la cottura e con la sterilizzazione.
Sicuramente la conservazione provoca un’alterazione delle qualità organolettiche e nutritive della frutta… rimane però comunque un ottimo metodo per smaltire le eccedenze e per avere sempre a disposizione diverse varietà di frutti.
Se si esegue correttamente la trasformazione casalinga degli alimenti, si puo’ mantenere un buon valore nutritivo che certamente sara’ più alto rispetto a quello dei prodotti commerciali.
Mi raccomando però di seguire attentamente e scrupolosamente queste regole:
- Utilizzare l’attrezzatura più idonea
- Sterilizzare i barattoli per la conservazione
- Rispettare le varie fasi di lavorazione della ricetta.
L’attrezzatura per laproduzione in casa delle conserve.
Per preparare in casa confetture e marmellate, Vi dovrete fornire di un’attrezzatura base.
Non pensiate siano attrezzi particolari, vi basteranno una bilancia, un bicchiere graduato per la misurazione, un tagliere un passaverdure, ampie casseruole in acciaio inox meglio se col fondo spesso, delle schiumarole in acciaio, mestoli, spatole, cucchiai con manico lungo, contenitori in ceramica o vetro, setacci, filtri e garze per filtrare i succhi.
Indispensabili sono ovviamente i vasi e le bottiglie in vetro perfettamente puliti e dotati di capsule a coperchio con chiusura in gomma nuove.
Scegliete contenitori di giusta grandezza; le dimensioni ottimali sono quelle medio-piccole da 250 o 500 g che permettono un consumo più veloce della conserva una volta aperto il contenitore.
I barattoli a capsula per sottovuoto sono i migliori per le marmellate e le confetture ma bisogna ricordarsi di cambiare le capsule a ogni invasamento; il barattolo dopo essere stato pulito e lavato può essere riutilizzato dopo il lavaggio mentre la parte in gomma del tappo si usura e conviene rinnovare i tappi ogni volta.
Attenzione al botulino!!!
Una cattiva conservazione può determinare, oltre allo sviluppo di muffe, anche una proliferazione eccessiva di spore del Clostridium botulinum, un batterio normalmente presente nel nostro organismo e nei cibi che però in caso di concentrazione eccessiva può provocare pericolose intossicazioni a volte anche mortali.
Fortunatamente l’eccesso di botulino viene annunciato da elementi ben visibili: gli alimenti diventano molli e sanno di rancido, si formano muffe e i liquidi di conservazione si intorbidano aumentando fino a fuoriuscire dalle capsule che si presentano gonfie.
Per combattere il botulino è importante dunque seguire bene le procedure di sterilizzazione.
La sterilizzazione
Per sterilizzazione si intende sottoporre il prodotto già invasato ed ermeticamente chiuso ad una bollitura, la cui durata dipende sia dal tipo di conserva sia dalle dimensione del vaso, che oltre a distruggere i germi e i batteri crea un vuoto all’interno del vaso assicurandone la chiusura ermetica.
Questo avviene grazie al calore, l’aria presente nel barattolo si dilata e poi per il raffreddamento, si restringe dando luogo ad una specie di risucchio sotto il coperchio che garantisce l’assenza di aria e il blocco dello sviluppo di processi fermentativi.
Molti sono i vantaggi di un buon effetto sottovuoto tramite sterilizzazione, la parte maggiore dei microbi non sopravvive e si crea una buona condizione per conservare le vitamine presenti negli alimenti oltre ad aumentare la possibilità di conservare marmellate e confetture a basso contenuto di zucchero.
La ricetta della confettura di susine gialle.
Ma adesso veniamo alla preparazione di questa confettura, ho lavato le susine le ho tagliate a metà per eliminare il nocciolo e infine lasciate nella casseruola con lo zucchero per circa 2/3 ore in modo che buttassero fuori tutto il succo.
Dopo ho acceso fuoco e fatto cuocere per circa 10 minuti , con il frullatore di versione Ho ridotto i pezzetti in crema ed infine ho aggiunto una bustina di pectina 3:1 e fatto bollire per ancora tre minuti.
Invasato la marmellata di susine ancora calda ho chiuso con i tappi e lasciato raffreddare.
Una volta che la confettura era fredda ho provveduto a sterilizzare il tutto mettendo i barattoli di vetro chiusi e a volte in uno straccio in un pentolone capiente con l’acqua e portando a ebollizione .
Trascorsi i 20 minuti di ebollizione ho spento il fuoco e lasciato i barattoli e che si raffreddassero nell’acqua in modo che si formasse il sottovuoto.
confettura-marmellata di susine gialle
Equipment
- pentola in acciaio con fondo spesso diametro 24 altezza 20 cm
Ingredienti
- 1 kg susine gialle
- 350 g zucchero
- 1 bustina pectina in proporzione 1:3
Istruzioni
Cottura della confettura di susine gialle
- Prendere le susine, lavarle bene e eliminar il picciolo.Tagliarle a metà e eliminare il nocciolo.
- Mettere le susine tagliate in una casseruola di acciaio inox con fondo alto e aggiungere lo zucchero.Lasciare riposare 2/3 ore in modo che lo zucchero estragga il succo delle susine.
- Porre sul fuoco e far cuocere per circa 15 minuti a fiamma media.Prendere un frullatore ad immersione e frullare le susine cotte.Aggiungere una busta di pectina 1:3 e far cuocere mescolando per atri 3 minuti.Togliere dal fuoco e invasare in vasettti di vetro da 250 g o 500
- Chiudere con i tappi i barattoli di vetro e lasciare raffreddare completamente la marmellata nei vasi prima di procedere alla sterilizzazione.
Sterilizzazione
- Prendere i vasi e avvolgerli con della carta di giornale o degli stracci di stoffa.Porli in una pentola capiente e coprirli con acqua fredda fino al bordo della pentola, i barattoli devono essere coperti interamente con l'acqua.Accendere a fiamma media e portare a ebollizione, far bollire per 20 minuti e poi spegnere la fiamma lasciando raffreddare i barattoli nell'acqua.Quando la confettura sarà completamente fredda è pronta ed è possibile toglierla dalla pentola.La marmellata/confettura si conserva per 1 anno, una volta aperta conservarla in frigorifero e cunsumarla entro pochi mesi.
Conservazione delle confetture e delle marmellate.
Il luogo più adatto alla conservazione della frutta sotto vetro è un ambiente fresco con una temperatura massima dai 18 ai 20 gradi centigradi .
Deve essere un luogo asciutto Ben areato e buio L’ideale sarebbe un angolo in cantina Ma anche in un appartamento È possibile ricavare uno spazio adeguato punto i vasi devono essere disposti sugli scaffali verticalmente raggruppati quando è possibile Secondo i tipi di conserva e ciascuno deve essere contraddistinto da un etichetta che ne indichi il contenuto la data di confezionamento e all’occorrenza quella del consumo.
Altro trucco e’ posizionare i vasi sugli scaffali più bassi poiché l’aria calda tende a salire e quindi potrebbe alterare le nostre conserve.
Trovate altre confetture nella mia pagina dedicata: confetture e marmellate
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