Pane fatto in casa con lievito di birra
La festa della mamma si sta avvicinando….. oggi con altre amiche creative del gruppo The Creative Factory pubblico un post per “the creative mum” e vi propongo un pane casereccio.
Questo post non è proprio per la mia mamma, che è brava si, ma di cucina proprio zero;
questo post è per la mia “seconda” mamma cioè mia nonna Leonida!
Come figlia di separati sono stata “cresciuta” dalla nonna paterna quando stavo con mio padre.
I miei ricordi d’infanzia sono legati indivisibilmente anche ai profumi della cucina di mia nonna, ai suoi sapori e alle sue ricette!
Mia nonna oggi ha la bellezza di 91 anni e mezzo, e nel suo viso è possibile ancora vedere la bellezza della sua gioventù!
Nella casa in campagna cuoceva sempre il pane nel forno che ha costruito mio nonno…. mi ricordo sempre il profumo di queste pagnotte sfornate e messe a riposare nelle coperte!
Questa è la ricetta di mia nonna per fare il pane e ottenere una forma grande o, come ho fatto io 7 forme più piccole.
Ingredienti:
- 1 kg di Farina tipo 0
- 650 ml di acqua tiepida
- 1 cucchiaino di zucchero
- 20 gr di sale fino
- 2 cubetti di lievito di birra
Preparazione:
- Mettete in 300 ml di acqua tiepida lo zucchero, i 2 cubetti di lievito di birra e 3 cucchiai di farina.
- Mescolate bene fino a far sciogliere il lievito, lasciate riposare circa 10 minuti, fino a quando non vedrete che sulla superficie si formeranno delle bollicine
- Mia nonna a questo punto tirava fuori la sua spianatoia di legno, rigorosamente fatta da mio nonno, e iniziava ad impastare a mano.
- Io invece ho usato la planetaria….. lo so non è la stessa cosa ma ho seguito tutte le stesse fasi nei passi successivi!
- Mettiamo la farina nella ciotola della planetaria, con il gancio per impastare iniziamo a mescolarla con il sale e aggiungiamo, poco alla volta, l’acqua con il lievito che avevamo preparato.
- Più facciamo lavorare l’impasto meglio viene il pane; la mia planetaria ha lavorato per circa 20 minuti.
- Adesso mettiamo l’impasto in una insalatiera molto capiente sul cui fondo avremmo cosparso di farina.
- Copriamo con uno strofinaccio inumidito e copriamo il tutto con una coperta di lana.
- Lasciamo riposare almeno 2 ore.
-
Trascorse le 2 ore, mettiamo le mani in pasta veramente; Prendiamo il nostro impasto lievitato e impastiamo a mano con energia almeno per una decina di minuti. Se vi si appiccica l’impasto alle mani aggiungete pure della farina ma poca alla volta per evitare che si indurisca troppo l’impasto.
-
Dopo averlo lavorato potete decidere di formare una grossa pagnotta o creare delle forme più piccole come ho fatto io.
Io non ho il forno a legna in casa ma un modernissimo forno elettrico…. ma il pane viene perfetto lo stesso!
Ho posizionato della carta da forno sulla leccarda, sopra vi ho adagiato i miei “panini” e li ho ricoperti con degli strofinacci asciutti e l’immancabile coperta di lana!
Fate riposare ancora un’altra ora…… quando è passata accendete il forno e portatelo a 220°
Mettete il pane nel forno per 15 minuti, trascorsi abbassate la temperatura a 170° per 45 minuti!
Tirate fuori il pane dal forno e ancora caldo copritelo con…. la coperta di lana!!!!
Quando si sarà completamente raffreddato potrete gustarlo!
Questa ricetta è per un pane casereccio che si mantiene morbido anche per 1 settimana se conservato in un sacchetto ben chiuso.
Quando lo gusterete pensate a me e alla mia fantastica mamma/nonna che vive su questi meravigliosi monti a Pieve di Zignago!
Se volete vedere altri scorci di Liguria potete deliziarvi gli occhi con i post su La Spezia, Portovenere e Lerici e S. Terenzo che ho scritto per la rubrica “cartoline dalla Liguria“
E queste sono le altre mie compagne di giornata; andate a curiosare sui loro post o cercateci sui social con l’hashtag #thecreativefactory & #thecreativemum
genitorialmente Manu e Flavia dice
Hai ragione!! Ho guardato le foto prima di leggere il post e ho proprio pensato che era ancora bella come allora, nonostante si vedesse il tempo trascorso.
Falle i miei complimenti!! La dolcezza del suo viso mi fa pensare che sia una nonna meravigliosa…
Un abbraccio
Flavia
Flavia hai visto benissimo, è una nonna meravigliosa anche se ora non sta bene e siamo lontane.
Un abbraccio a te
non c'è niente di meglio delle ricette genuine fatte con pazienza e amore, che sopravvivono al tempo… un po' come tua nonna che è ancora meravigliosamente bella! complimenti!!
Grazie mille. Secondo me qualche ricetta di famiglia l'hanno tutti
Che donna stupenda!!!!
Bellissima nonna e gustosissima ricetta!
Farò anche io la ricetta ma non avendo la planetaria, stenderò a mano come tua nonna, alla old school!
<3
Bacissimi :*
Wow a mano! Bravissima! Fammi sapere come ti è venuto
continua linda a sua vó !!
admirável !!!
que bela receita e que linda história !!!
:0))))
http://elianeapkroker.blogspot.com.br/
Grazie Eliane
Che bello questo post! Le nonne sono le nostre seconde mamme… non c'è niente da fare! Complimenti per la ricettina del pane fatto in casa, ci vuole un po' di tempo per farlo ma il risultato è sicuramente ottimo! Un abbracio Eli
Ciao Elisabetta. Ti assicuro che ne vale la pena!
Buona giornata
Mettere le mani in pasta a me piace sempre tanto!!! Il forno a legna ce l'ho, la macchina del pane per l'impasto anche…ora che ho questa ricetta devo solo mettermi all'opera!!!
Barbara che fortuna che hai! Lo vorrei anche io il forno a legna!
Buon pane allora!
Che bella la dedica che hai fatto alla tua seconda mamma, Lisa! Anche io sono cresciuta in una situazione simile, tirata su dalla mamma di mio padre mentre mia madre era impegnata con la sua carriera. Purtroppo la mia nonna non c'è più da qualche anno ma ricordo con tantissima emozione le giornate trascorse a fare la pasta fresca, gli gnocchi, le frittelle… ah, che bei ricordi, grazie per avermi dato l'occasione di gongolare nella bellezza della mia infanzia.
Ti abbraccio tantissimo, alex
Grazie a te delle tue parole e di aver condiviso con me i tuoi ricordi. Un grande abbraccio
bella faccina tenerona, anche mio marito fa il pane in casa ogni due settimane, usa due o tre farine differenti, magari un giorno ti dico la ricetta
carmen
Grazie Carmen, molto volentieri!
Molto dolce questo post! Hai fatto bene a dedicarlo alla nonna… Ma lo sai che mi sembra di notare una certa somiglianza… Sicuramente ti ha trasmesso tutta la passione che metti nelle ricette, appena la vedi dalle un bacino da parte mia, un abbraccio
Ciao Roberta; effettivamente ci assomigliamo un pochino!
Grazie delle belle parole e appena la vedo le do volentieri un bacino da parte tua!
Che bello portare avanti le ricette delle nonne!!lo proverò sicuramente!!
Ciao! Grazie, fammi sapere come è venuto!
Lisa
Un abbraccio speciale alla tua nonna…proverò il suo pane. ?
Ciao! grazie!
Lisa
Un abbraccio speciale alla tua nonna…proverò il suo pane. ?
Ciao Lisa, grazie per la ricetta e tua nonna è veramente ancora bella! Un pensiero veramente gentile e delicato per la nonna che ti ha cresciuta.
Un abbraccio a presto
Sara
Ciao Sara
Grazie mille un abbraccio a te!
Lisa
Che bella signora la tua nonna, si legge tanta dolcezza nel suo viso! E il suo pane deve essere buonissimo! Io lo faccio con la macchina per il pane e viene benissimo, ma immagino che impastarlo e farlo lievitare come fai tu sia tutt'altra cosa!
Ciao Emanuela, grazie!
Ho anche io la macchina per il pane ma effettivamente lo faccio come la nonna
Buona giornata
Lisa
Bellissimo questo omaggio alla tua nonna cui il tempo non ha sottratto bellezza e dolcezza.
Grazie <3
Che bello questo omaggio alla tua nonna.
Il pane sa sempre di casa e di famiglia. =)
Dani
Ciao Dani, è proprio vero il pane sa di casa e famiglia!
Bacioni
Che bel post pieno di sentimento e fragranze familiari! L'hai fatto leggere a tua nonna? Mi sono emozionata per lei! Un abbraccio.
Ketty
Ciao Ketty!
No purtroppo mia nonna con l'eta e il diabete non ci vede benissimo e non legge più, però le ho raccontato che ho scritto di lei!
Baci
Molto bello da parte tua condividere con il mondo del web questa ricetta della tua nonna. Molti ne sarebbero stati molto gelosi e invece tu sei stata molto generosa.
Grazie
Grazie a te di essere passata <3
Bello il tuo racconto, bello il tuo ricordo, bella tua nonna e il significato che il pane può assumere nella storia di una famiglia…
Grazie Gemma!
Buona giornata
Lisa
Lisa che post meraviglioso! Quanta genuinità in questo pane è meglio occhi della tua mamma nonna!
Grazie Laura!
<3