“Capei del prete” tricolore al burro e salvia, ripieni di Asiago stravecchio Dop.
Sentite l’avvicinarsi delle feste???
Io tantissimo e la voglia di provare tante ricette gustose da poter portare in tavola nelle giornate di festa mi fa mettere le mani in pasta!
È nato così questo piatto di gnocchi “cappelli del prete” tricolori ripieni di formaggio Asiago e conditi al burro e salvia.
Gnocchi ripieni a forma di “capei del prete”
Questo piatto nasce dalla tradizione bellunese e altro non è che un piatto di gnocchi ripieni che prendono la forma triangolare tipica dei capelli dei preti che usavano tanti anni fa.
Per dare colore al piatto ho deciso di realizzare i capei del prete in tre gusti diversi aggiungendo all’impasto base del concentrato di pomodoro per farli rossi e degli spinaci cotti e tritati per farli verdi.
Fate cuocere le patate in acqua bollente con la buccia, spellatele e schiacciatele con lo schiacciapatate; dopo aver aggiunto l’uovo e la farina mescolate bene il composto per ottenere un impasto lavorabile a mattarello che stenderete in una sfoglia da cui potrete ricavare dei dischi che farcirete e chiuderete in forma triangolare come i capelli del prete.
Il formaggio Asiago e il Consorzio di tutela del formaggio Asiago.
Se dico formaggio Asiago sicuramente non vi lascia indifferenti; questo formaggio è ormai conosciuto non solo a livello regionale. Ma sapete che dietro al formaggio Asiago c’è un consorzio che quest’anno festeggia i 40 anni!!!
Il Consorzio di tutela del formaggio Asiago, dal 1979, garantisce che solo il formaggio che rispetta il disciplinare di produzione sia chiamato, riconosciuto e venduto come Asiago, tramandandone la tradizione e rafforzandone l’identità.
La filiera dell’Asiago DOP comprende 1.436 aziende di allevamento, 39 aziende produttrici e 6 di stagionatura (dati anno 2019) che lavorano ogni anno oltre 2.200.000 quintali di latte. (Consorzio di tutela del formaggio Asiago)
L’asiago stagionato.
Il formaggio Asiago Stagionato, chiamato anche Asiago d’allevo, viene prodotto con latte parzialmente scremato e lasciato maturare per un periodo che va dai 3 agli oltre 15 mesi. Il colore è paglierino, ed è caratterizzato da un’occhiatura di piccola o media grandezza, ha un gusto deciso e saporito, che aumenta a maturazione avanzata. Viene chiamato anche Asiago Mezzano (stagionatura da 4 a 6 mesi), Asiago Vecchio (stagionatura da 10 a 15 mesi) e Asiago Stravecchio (stagionatura oltre i 15 mesi).(Consorzio di tutela del formaggio Asiago)
La ricetta dei “capei del prete” tricolore ripieni di Asiago Stravecchio.
La ricetta è semplice ma richiede buona manualità nella formatura e chiusura degli gnocchi.
Non fatevi scoraggiare sembra più difficile di quanto non sia; l’importante in questa ricetta è poter ottenere un impasto di patate, farina e uova ben modellabile e che non si disfi tra le mani; aggiungete farina poco alla volta mentre impastate per ottenere la giusta consistenza che vi permetta di stendere con il mattarello su una spianatoia infarinata l’impasto e ricavare i dischi con un coppa pasta.
Gnocchi capei del prete ripieni di Asiago Stravecchio
Equipment
- tritatutto
- schiacciapatate
- grattugia
Ingredienti
Per gli gnocchi
- 500 g patate per gnocchi
- 2 uova
- q.b farina La dose dipende dalla consistenza che si deve ottenere
- q.b sale
- q.b noce moscata
- 2 cucchiai rasi concentrato di pomodoro
- 30 g spinaci cotti e tritati
Per il ripieno
- 100 g asiago stravecchio
- 100 g asiago fresco
- q.b latte fresco o panna fresca
Per il condimento
- Q.b burro
- 5-6 foglie salvia fresca
- q.b Asiago stravecchio a scaglie e gratuggiato
Istruzioni
Cottura delle patate
- Prendete le patate, lavatele sotto l'acqua corrente e lessatele con la buccia in una pentola di acqua.Quando si infilzano facilmente con la forchetta sono cotte potete scolarle. Lasciatele raffreddare leggermente quindi spellatele e schiacciatele con lo schiacciapatate.
Impasto degli gnocchi
- Mettete in una ciotola le patate schiacciate, aggiungeteci le uova e mescolate bene.Aggiungete anche il sale fino e una bella spolverata di noce moscata.
- Incorporate la farina poco alla volta e lavorate il composto fino ad ottenere la giusta consistenza.Dividete il composto in 3 parti: una parte lasciatela neutra, in una parte aggiungete il concentrato di pomodoro e nell'altro gli spinaci cotti e tritati.Impastate ancora per amalgamare i colori e poi aggiungete farina se serve in modo che il composto si presenti della giusta consistenza che vi permetta di stenderlo come una sfoglia di 5 mm di spessore su una spianatoia infarinata.Create dei dischi con un coppapasta di circa 10 cm di diametro
Preparazione del ripieno
- Premdete il formaggio asiago stravecchio e il formaggio Asiago fresco, tagliateli a pezzetti e metteteli in un tritatutto.Tritate i formaggi aggiungendo poco latte o panna alla volta per ottenere un composto cremoso ma compatto che servirà per farcire gli gnocchi
formatura dei cappelli del prete
- Adagiate su ogni disco di patate un cucchiaino di formaggio tritato al centro.
- inumidite con un pochino d'acqua i bordi del disco e chiudete i lembi a tre formando il cappello del prete.
cottura e condimento dei cappelli del prete
- In un pentolino mettete il burro e fatelo sciogliere a fiamma bassa.Aggiungete le foglie di salvia tagliate sottili e aggiungetele al burro fuso, continuate per 1-2 minuti la cottura a fiamma bassa poi spegnete e mettete da parte.
- Prendete una pentola e riempitela di acqua; aggiungete il sale grosso e portate a bollore.Mettete i cappelli del prete nell'acqua bollente e quando salgono in superficie fateli cuocere ancora 1 minuto.Scolateli con una schiumarola delicatamente, per non farli rompere.
- Adagiateli in un piatto, versatevi sopra il burro sciolto con la salvia e infine spolverate con una grattata di Asiago stravecchio.
- Finite il piatto con scaglie di Asiago stravecchio e qualche foglia fresca di salvia come devorazione.
Conservazione dei cappelli del prete ripieni di Asiago stravecchio.
Potete preparare in anticipo i cappelli del prete e conservarli in frigorifero per 1 giorno. Se invece volete prendervi per tempo per le preparazioni festive potete congelarli su un vassoio posto in freezer, quando si saranno congelati staccateli dal vassoio e riponeteli in una bustina per alimenti; basterà cuocerli in acqua bollente da congelati finché non saliranno a galla.
Accompagnate i cappelli del prete con un buon bicchiere di vino rosso dei colli berici
**Post in collaborazione con il Consorzio di tutela del formaggio Asiago per promuove il marchio, la denominazione e il formaggio Asiago in Italia e all’estero.
veganundklücklich dice
Das sieht so gut aus und lecker aus, da fällt es einem schwer nicht alles alleine aufzuessen.
Grüße,
Jesse-Gabriel
Lisa Mum Cake Frelis dice
danke! Es ist ein ganz besonderes Gericht!