La marmellata di cachi e zucca, aromatizzata all’anice stellato.
Lo avreste mai detto che si può fare una confettura utilizzando la zucca e i cachi??!!
Io amo sperimentare e visto che avevo dei cachi che avanzavano in casa e mezza zucca Hokkaido avanzata dalla torta variegata zucca e cacao ho deciso di provare a realizzarla!
Risultato?? soddisfacente!!
E’ piaciuta sia a mio marito che ad una cara amica a cui ho donato un vasetto… quindi ve la propongo anche a voi!
Questa è la mia confettura di cachi e zucca aromatizzata all’anice stellato!
La zucca e i cachi.
Della zucca di Hokkaido ve ne ho parlato abbondantemente nelle altre ricette che ho utilizzato, la scoprii per la prima volta quando feci il risotto alla zucca; è una tipologia che non necessita nemmeno di essere pulita dalla buccia essendo molto morbida.
I cachi invece li amo usare spesso in cucina; la varietà chiamata caco mela l’ho utilizzata nel millefoglie di pollo, nel pandolce con mousse e nell’insalata con melograno.
Per la confettura ho utilizzato invece i cachi vaniglia, una varietà molto dolce che ben si presta a farne marmellata.
I cachi hanno anche molte buone proprietà: fanno bene al fegato, sono lassativi, anti-influenzali ma danno anche molta energia quindi molto adatti anche per i bambini.
Attenzione però se soffrite di diabete, questo frutto non fa per voi!
Anice stellato, le proprietà.
Per aromatizzare la confettura ho scelto di aggiungere anche l’anice stellato in cottura; una volta che la confettura deve essere frullata bisogna eliminarlo.
L’anice stellato ha una forma a stella ad 8 o 12 punte, questa tipologia di anice vanta numerosi benefici per la salute…
- antibiotico naturale: il suo olio essenziale viene utilizzato nella preparazione di farmaci e rimedi naturali.
- proprietà carminative: riduce i gas intestinali, aiuta la digestione e è anche antinausea.
- attività antibatterica e antivirale: aiuta nello sconfiggere l’influenza.
- diuretico: per combattere la ritenzione idrica.
- espettorant: fluidifica il muco e aiuta a sedare la tosse.
- aiuta a produrre più latte: in caso di allattamento del bambino al seno.
- capacità antinfiammatorie.
La ricetta della confettura di cachi e zucca.
Ma veniamo alla ricetta della confettura di cachi e zucca; potete scegliere di utilizzare la zucca Hokkaido come ho fato io altrimenti potete utilizzare la zucca violina o la zucca butternuts.
I cachi devono essere maturi, se dovessero essere limacciosi o che legano la bocca utilizzateli pure, con la cottura scompariranno queste caratteristiche.
Potete scegliere di cuocere la marmellata anche nella pentola a cottura lenta come ho fatto per la cotognata; altrimenti utilizzate una pentola dal fondo spesso o una casseruola antiaderente.
confettura di zucca e cachi
Equipment
- frullatore ad immersione
- pentola con fondo alto o casseruola antiaderente
- slow cooker
Ingredienti
- 250 g zucca hokkaido tagliata a cubetti
- 250 g cachi vaniglia polpa
- 150 ml acqua
- 150 g zucchero
- 1 limone succo e polpa
- 3-4 anice stellato
Istruzioni
Preparazione della confettura di zucca e cachi
- Prendete la zucca, lavatela sotto l'acqua corrente e poi tagliatela a fettte eliminando i semi interni.Tagliate le fette a cubetti di circa 3-4 cm, potete lasciare la buccia; mettete da parte
- Prendete i cachi, lavateli e tagliateli a metà.Prelevate la polpa eliminando eventuali semi e la buccia.
- Mettere nella casseruola la polpa dei cachi, l'acqua e la zucca.Tagliare a metà il limone ed estrarre il succo; aggiungerlo nella pentola e aggiungere anche la buccia del limone se non è un limone trattato.
- Aggiungere infine l'anice stellato e cuocere a fiamma bassa con coperchio fino a che non vedrete che la zucca risulta morbida; ci vorrà circa 30 minuti.
- Quando la zucca sarà morbida eliminare la scorza di limone, l'anice stellato e frullare con il frullatore ad immersione.Aggiungere lo zucchero e continuare a cuocere a fiamma media mescolando spesso per altri 30 minuti; la confettura inizierà ad addensarsi.
- trascorsi i 30 minuti controllate che la confettura risulti con una consistenza morbida ma corposa altrimenti continuate la cottura ancora per 10 minuti.Togliete dal fuoco e invasate in vasi di vetro sterilizzati e chiudete con tappi nuovi.
- Lasciate raffreddare completamente la confettura nei vasetti posti sottosopra, in modo da creare il sottovuoto.Se volete potete sterilizzare i vasetti ponendoli in una pentola capiente, coperti completamente di acqua; portate a bollore e lasciate per 40 minuti i vasetti; spegnete e lasciate raffreddare nell'acqua completamente.
Sterilizzazione dei vasi e conservazione della confettura.
Per sterilizzazione si intende sottoporre il prodotto già invasato ed ermeticamente chiuso ad una bollitura, la cui durata dipende sia dal tipo di conserva sia dalle dimensione del vaso, che oltre a distruggere i germi e i batteri crea un vuoto all’interno del vaso assicurandone la chiusura ermetica.
Questo avviene grazie al calore, l’aria presente nel barattolo si dilata e poi per il raffreddamento, si restringe dando luogo ad una specie di risucchio sotto il coperchio che garantisce l’assenza di aria e il blocco dello sviluppo di processi fermentativi.
Molti sono i vantaggi di un buon effetto sottovuoto tramite sterilizzazione, la parte maggiore dei microbi non sopravvive e si crea una buona condizione per conservare le vitamine presenti negli alimenti oltre ad aumentare la possibilità di conservare marmellate e confetture a basso contenuto di zucchero.
Come sterilizzare i vasetti di vetro:Prendiamo una pentola che contenga agevolmente i vasetti che ci servono;
Trascorsi i 30 minuti, spegniamo il fuoco e con delle pinze prendiamo i vasetti e mettiamoli a testa in giù a scolare dall’acqua.
Conservazione della confettura:
La confettura si conserva a temperatura ambiente, meglio se lontano da fonti di calore, per circa 10-12 mesi; una volta aperto il vaso di marmellata conservatelo in frigorifero e utilizzatelo a breve, meglio entro 1 mese.
Se volete provare altre confetture e marmellate ne trovate di tutti i gusti a questo link: confetture e marmellate.
Lascia un commento