Come fare lo sciroppo di fiori di acacia
È iniziato il breve periodo di fioritura delle acacie… qui nella Val di Vara ho la fortuna di essere circondata da tantissimi alberi di acacie che in questo periodo sono carichi di grappoli bianchi e profumati, cestino alla mano sono andata e ho raccolto acacia e anche i fiori di sambuco!
Con questi deliziosi fiori si possono fare tisane, frittelle, finto miele e ovviamente lo sciroppo che è davvero dissetante e molto buono, oggi vi racconto di questo splendido fiore, delle sue proprietà e di come ottenere lo sciroppo di acacia in casa!
I fiori di acacia.
I fiori di acacia sono dei splendidi grappoli bianchi che profumano di miele.
L’acacia (Robinia pseudoacacia) è una pianta ornamentale, ma anche officinale, che appartiene alla famiglia delle Fabacee.
Originaria dell’America settentrionale e centrale, ha moltissime proprietà salutari, antisettiche astringenti e antinfiammatorie.
I suoi petali sono color crema e i suoi fiori sono profumatissimi. Molto apprezzati dalle api, che ne traggono un miele dal colore chiaro e dalle diverse proprietà per la salute. Sono i fiori di acacia, che sbocciano più o meno a partire dalla seconda metà di aprile. Sono utilizzati soprattutto in ambito erboristico e fitoterapico, per i loro benefici su intestino e gola, ma anche in cucina possono diventare degli ottimi ingredienti. (da Ohga)
Abitando nella Val di Vara ho la fortuna di essere circondata da tantissimi alberi di acacia, questa Valle è anche votata al biologico.
Il Biodistretto è localizzato nell’Alta Val di Vara, la porzione più interna del territorio della provincia della Spezia, e comprende i Comuni di Varese ligure, Maissana, Carro, Carrodano, Zignago, Sesta Godano e Rocchetta Vara. Si estende su un territorio contiguo di circa 345 km con altitudine variabile tra 120 m e 1639 m s.l.m. e popolazione residente, nel 2017, di 6.239 abitanti. Il territorio è caratterizzato da una bassa densità di popolazione e da una ricchezza di paesaggi incontaminati. (biodistretto Val di Vara)
Lo sapete che essendo una pianta nettarifera l’acacia è ampiamente usata nell’apicoltura??!! Il fiore d’acacia ha un importante ruolo nutrizionale in alimentazione; i suoi bellissimi e candidi fiori attraggono le api che a loro volta producono un ottimo e pregiato miele, chiamato “miele di robinia o miele d’acacia”: stupendo, profumato, dal colore chiaro e dal gusto dolce.
L’acacia ha un fiore dalle proprietà diuretiche, aromatiche, lassative, emollienti, energizzanti e ricostituenti. Ricco di proteine, vitamine, sali naturali e aminoacidi.
Se volete aiutare la vostra digestione potete che realizzare in casa un infuso con 30 g di fiori essiccati in un litro di acqua; bevetene un bicchiere a fine pasto vedrete che beneficio!
Ovviamente potete farli fritti! qui trovate la ricetta delle frittelle: FRITTELLE DI FIORI DI ACACIA
Con i fiori di acacia si può ottenere anche un ottimo finto miele : Viene chiamato “finto miele” una preparazione fatta da un decotto di piante a cui si aggiunge una percentuale di pari peso di zucchero, cuocendo lo sciroppo si addensa fino a diventare della consistenza di un miele.
In questo modo otteniamo un “miele” che miele appunto non è ma che si conserva come tale e che mantiene le proprietà del decotto della pianta utilizzata; con i fiori di acacia abbiamo un’azione astringente, antisettica e antinfiammatoria ed è perfetta per la tosse grassa!
Quando raccogliere i fiori di acacia
Il momento migliore per raccogliere i fiori di acacia è dalla tarda mattinata fino al primo pomeriggio. Questo periodo di tempo è chiamato momento balsamico, cioè il momento in cui la fragranza e le proprietà della pianta raggiungono il massimo del loro potenziale durante la giornata.
Quando raccoglierete i fiori di acacia scegliete quelli a inizio fioritura, li distinguerete dagli altri perché hanno i boccioli nella parte terminale dell’infiorescenza ancora chiusi; usate un cestino come ho fatto io o potete utilizzare un sacchetto di carta per alimenti.
Ovviamente se riuscite ad utilizzare i fiori appena colti e cucinarli subito otterrete un sapore più intenso, se non avete tempo però potete conservarli in frigorifero, metteteli in un contenitore ben chiuso, aggiungete poca acqua alla base del recipiente, si creerà così l’umidità necessaria per mantenere turgidi i fiori di acacia; durano in questo modo fino a 4-5 giorni.
La ricetta per fare lo sciroppo di fiori di acacia fatto in casa
Per realizzare lo sciroppo di fiori di acacia in casa avrete bisogno di pochi ingredienti; i fiori di acacia, zucchero, limone e acqua.
Vi basterà far cuocere i fiori sgranati dal grappolo nello sciroppo di acqua e zucchero con il succo di limone, farlo riposare una notte e il giorno dopo fiatare e invasare in bottiglie di vetro con tapppo a vite, lo sciroppo ottenuto si conserverà fino ad 1 anno se conservato chiuso in luogo al riparo dalla luce.
Come tutti gli sciroppi per utilizzarlo vi basterà diluirlo in acqua, in proporzione 1:5 (una parte di sciroppo e 5 parti di acqua, se vi piace anche frizzante) solitamente per me è la proporzione migliore ma se lo volete più intenso diluitelo 1:3 mentre più leggero 1:6
Sciroppo di fiori di acacia fatto in casa
Equipment
- 1 colino maglie strette
- 2 bottiglie di vetro con tappo a vite da 500 ml
Ingredienti
- 500 g fiori di acacia fresca peso al netto dopo aver staccate i fiori dal grappolo
- 800 ml acqua
- 800 g zucchero
- 1 limone spremuto
Istruzioni
- Raccogliete con un cestino i fiori di acacia nel momento balsamico della giornata, scegliete i fiori appena fioriti, hanno ancora alcuni boccioli chiusi sulle punte del grappolo
- Arrivati a casa sgranate i fiori, levateli dal grappolo stando attenti che non vi rimangano fiori rovinati, marci o foglie.
- Mettete in una pentola capiente l'acqua, il succo di limone e lo zucchero e fate sciogliere bene lo zucchero, aggiungete a questo punto i fiori e portate ad ebollizione l'acqua. Fate cuocere per 20 minuti avendo cura di coprire con il coperchio la pentola.Trascorsi i 20 minuti spegnete il fuoco, lasciate il coperchio chiuso e lasciate riposare per almeno 12 ore, una notte intera sarà perfetto.
- Il giorno dopo filtrate lo sciroppo, strizzate bene i fiori per estrarre tutto lo sciroppo. Potete scegliere di travasare lo sciroppo ottenuto in bottiglie di vetro con tappo a vite sterilizzate e ottenere il sottovuoto facendo bollire le bottiglie avvolte in canovacci in una pentola d'acqua come si fa per la passata, altrimenti potete portare lo sciroppo filtrato nuovamente ad ebollizione e invasarlo caldo nei vasi, avvolgerli in una coperta e far raffreddare per ottenere il sottovuoto.
Come conservare lo sciroppo di fiori di acacia
Per conservare lo sciroppo di fiori di acacia potete utilizzare 2 metodi:
- Utilizzare bottiglie di vetro con tappi a vite sterilizzate, aggiungerci lo sciroppo filtrato e chiudere bene i tappi, porre le bottiglie avvolte in canovacci dentro una pentola capiente, coprire totalmente con acqua fredda e portare a bollore, far bollire 40 minuti quindi spegnere la fiamma e lasciare raffreddare completamente le bottiglie dentro l’acqua fino a quando saranno completamente fredde e si sarà formato il sottovuoto.
- Portare lo sciroppo filtrato nuovamente a bollore, quando sarà caldissimo travasare, stando attenti a non bruciarsi, dentro alle bottiglie di vetro con tappo a vite sterilizzate lo sciroppo, chiudere bene i tappi, avvolgere le bottiglie in una coperta e lasciarle raffreddare completamente fino a che non si sarà formato il sottovuoto.
Le bottiglie una volta pronte si conservano tranquillamente fino ad 1 anno, ponetele in dispensa lontano dai raggi solari.
Come diluire lo sciroppo di fiori di acacia
Lo sciroppo di fiori di acacia deve essere diluito in acqua per ottenere una bevanda buona e dissetante, potete utilizzare acqua naturale ma se volete anche l’acqua lievemente frizzante o frizzante sarà perfetta per ottenere la vostra bevanda.
Si diluisce in proporzione di 1:5 ovvero una parte di sciroppo e 5 parti di acqua ; se volete un gusto più intenso potete utilizzare una proporzione di 1:3 se invece volete un gusto delicato potete arrivare anche a 1:6 o 1:7
Lo sciroppo diluito può essere utilizzato anche come bagna per le torte, io ho utilizzato quello di sambuco per ottenere un pan di spagna speciale all’Hugo!
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