Rovigno – Croazia, storia e fotografie
Oggi vi porto a conoscere Rovigno, Rovinj in croato, una delle cittadine più fotogeniche del Mediterraneo.
Nata come borgo di pescatori, dista da Pola circa 40 chilometri, Rovigno è situata sul lato occidentale della penisola istriana, a nord del canale di Leme fino alla cittadina di Valle (Bale) a sud.
Sin dai tempi antichi era nota per il clima che aiutava a migliorare lo stato di salute.
Ora è una cittadina turistica con un’atmosfera calda e un incanto di stretti vicoli medievali, scalinate logorate dall’uso nei secoli e da porte che si affacciano su piazze e piazzette circondate da case piccole e colorate.
Venite con me a scoprire Rovigno – Croazia, storia e fotografie
Rovigno è la meta turistica più visitata in Croazia, infatti, chi la visita non la dimentica e non di rado sceglie di tornarci.
Anche noi non abbiamo resistito dal tornarci dopo che l’avevamo scoperta nel 2014 durante un viaggio per il ponte del 2 giugno.
La sua conformazione urbanistica è caratterizzata da stretti vicoli e dal centro storico situato su una penisola chiusa al traffico.
Queste caratteristiche permettono di visitare tranquillamente la cittadina a piedi e le attrazioni principali senza il pericolo di macchine che sbuchino improvvisamente.
Lasciatevi guidare dalla curiosità e avventuratevi nel labirinto della città vecchia; Non abbiate timori perché a Rovigno tutto si trova a dieci minuti a piedi dalla piazza principale.
La storia del borgo di Rovigno è affascinante come la città stessa; in quale epoca si formò è difficile da affermare con sicurezza, si parla di passaggio dal 3° al 4° secolo, ma forse anche del periodo precedente dato che furono trovate le prove della vita sull’isola nel 2° e 1° secolo avanti Cristo.
Si, avete letto bene, all’epoca Rovigno era un isola.
In quel periodo l’Istria fu occupata dai Romani che restarono fino all’anno 476; allora avvennero le invasioni degli Unni, Ostrogoti e nell’anno 539 dei Bizantini e le persone si rifugiarono a Rovigno.
Dopo Bisanzio nell’anno 788, l’Istria cadde sotto l’autorità Francese.
Durante il 9° secolo avvennero diverse incursioni dei saccheggiatori, dalla terra e dal mare dalle popolazioni Slave, Narentane e Saracene.
Il periodo dal 9. al 11. secolo fu inquieto per tutta l’Istria, i possedimenti spesso cambiarono proprietari e le città cominciarono a combattere per l’autonomia, formarono le strutture comunali in opposizione al monarca dell’Istria. Allora si rafforzò anche Venezia, forte repubblica marinara, sotto il cui governo Rovigno cadde nell’anno 1283.
Alla città fu limitata l’autogestione, e al governo i veneziani misero una loro persona, il podestà.
Nell’epoca di Venezia Rovigno si sviluppò come forte centro di pescatori e cantiere navale, specialmente nel 17° e 18° secolo, quando ebbe il primato in Istria.
Si rafforzarono anche le mura della città che cominciò a espandersi sulla terra, e nel anno 1763 fu riempito di terra lo stretto tra l’isola e la terra ferma e Rovigno diventò penisola.
A metà del 18° secolo Rovigno ebbe più di 8 mila abitanti, per cui le case furono costruite più alte di quello che era usuale per quel tempo.
Nel 1797 crollò la repubblica di Venezia; per un periodo breve l’Istria fu sotto autorità Austriaca fino all’anno 1805 e poi di Napoleone.
Fino all’anno 1813 restò sotto il predominio napoleonico che decadde quando ritornarono a governare gli Austriaci e cominciò il periodo di sviluppo dell’industria e della città stessa.
Nella seconda metà del 20° secolo, Rovigno come anche la Croazia intera furono parte della Iugoslavia, fino ai cambiamenti politici nel 1991 quando la Croazia prese la strada dell’indipendenza che fu riconosciuta a gennaio del 1992.
In cima al promontorio della città vecchia svetta la chiesa di S. Eufemia, custodisce le esequie della santa; è uno degli esempi più belli dell’architettura barocca in Istria.
L’imponente edificio, con le sue dimensioni e la sua bellezza, contraddistingue la città di Rovigno.
Dal piazzale della chiesa si può ammirare un bellissimo paesaggio fatto di mare costellato da numerose isole; infatti, l’intera costa con le sue 22 isole è patrimonio naturale sotto tutela.
Se volete apprezzare maggiormente la città, vi consiglio un giro sulle molte barche che trovate nel porticciolo; vi offriranno escursioni alle isole principali o anche solo un giro turistico della città vista mare.
Rientrando al porto potrete ammirare Rovigno e la sua piazza principale, dove svetta la torre dell’orologio.
Le isole più famose vicino a Rovigno sono Sant’Andrea (Isola Rossa) e Santa Caterina che si trova proprio nei pressi della penisola della città vecchia.
Su entrambe le isole ci sono degli alberghi che offrono anche servizio di stabilimento balneare; con poco più del prezzo di un’entrata al cinema avrete 2 lettini e un ombrellone.
La conformazione delle spiagge di Rovigno è quella tipica delle coste dell’Adriatico settentrionale; promontori rocciosi e calette con sabbia e ciottoli si alternano lungo i 67 km della costa.
Sull’isola di S. Caterina hanno anche attrezzato l’approdo al mare con scalette e boe di demarcazione.
Per arrivarci è possibile usare il servizio di vaporetti che fanno la spola dalla città alle isole; fanno molte corse, una ogni 20 minuti circa, e il costo è di 25 kune per adulto mentre i bambini fino a 5 anni non pagano, e fino a 10 pagano la metà.
La vista della città vecchia dall’isola di S. Caterina è mozzafiato e il mare è pulitissimo e trasparente!
La bellezza di Rovigno si può assaporare in ogni angolo, vicino al mare o al suo interno, con i suoi profumi e sapori.
Si rispecchia nelle acque del mare e nel suono delle onde che s’infrangono sugli scafi delle imbarcazioni.
E la sera prendetevi il tempo di assaporare il sole che si fonde nel mare per andarvi a riposare.
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