I Gargati con semola rimacinata “La Molisana”.
Oggi vi propongo un piatto tradizionale Veneto, più precisamente del Vicentino, un piatto legato alla tradizione contadina e alla pasta fatta in casa.
Il Natale si avvicina e questa festa riporta sempre alla mente ricordi e storie legate alla nostra infanzia: mio marito mi racconta sempre dei suoi nonni, che erano poveri e contadini ma erano legati alla loro terra e alla campagna… avevano 12 figli e il cibo spesso era poco, pescavano le salgarele (pesciolini che abitavano nelle rogge d’acqua) per sfamarsi.
A Natale, però, riuscivano a mangiare piatti più ricchi a base di carne, con il lardo e la salsiccia ricavati dal maiale che si macellava a novembre.
Con questa ricetta ho voluto fare in modo che mio marito potesse rivivere quei ricordi legati al Natale trascorso in famiglia, il cibo evoca emozioni, sensazioni che pensiamo di aver perso, ma che riaffiorano alla mente quando ci troviamo di fronte ad uno dei piatti della nostra infanzia I gargati conditi con il consiero, che ho scelto per la mia ricetta, si mangiavano di gusto e in assoluto religioso silenzio… quando il piatto era vuoto, la pancia piena e il calore famigliare si estendeva fra tutta la famiglia, grata di passare insieme quel Natale.
Come mai ho scelto questa ricetta? Perché anche se sono ligure di nascita ormai mi sento Veneta, legata
a questa terra e alle sue tradizioni: più passano gli anni e più amo scoprire questo territorio ricco di fascino e di tradizioni culinarie e non solo.
La tradizione culinaria Veneta ha origini rustiche e contadine, ricette inventate in mille modi per combinare tra loro le risorse che i contadini stessi avevano a disposizione; ricette come i bigoli con l’anatra e gli ossi de mascio, o appunto questo primo piatto che purtroppo molti non ricordano: sto parlando dei Gargati col consiero.