Ricette & Food Photography
E’ arrivata la primavera e le piante iniziano a germogliare, fra queste c’è il luppolo selvatico che in Veneto è conosciuto come bruscandolo mentre in altre regioni prende nomi diversi: asparagina in Lombardia, vartis in Emilia e luperi in Umbria.
Con questi germogli ho preparato una frittata di bruscandoli, ricetta tipica Veneta.
A marzo ho dovuto saltare l’appuntamento con mtc ma questo mese partecipo con i biscotti Rose frolla montata; rose rilassanti di frolla montata all’olio!
Cosa è successo all’Mtc a marzo? è successo che hanno vinto con una splendida zuppa di pesce e cous cous trapanese Dani e Juri di Acqua e menta; la loro ricetta è veramente splendida e sicuramente la proverò a breve!
La loro proposta per il mese di aprile è stata un acclamazione generale perchè ci fa cimentare con i biscotti di pasta frolla!
Si possono proporre 3 tipologie di frolla: la classica, la frolla montata e la sablee; tutte le indicazioni le trovate nel loro splendido post ; mi ha colpito molto la proposta di fare almeno una variante sostituendo il burro e allora ho voluto giocare proprio con un biscotto di frolla montata con olio, a cui ho dato forma di rose e aroma di camomilla e semi di papavero.
Si avete letto bene, grissini con lievito madre, anche a casa mia è arrivato un pezzetto di lievito madre che sto amorevolmente crescendo !
Devo ringraziare Daniela di Timo e Lenticchie che gentilmente me lo ha donato e infatti in suo onore l’ho chiamato Timothy!
Questi sono i primi grissini che faccio in assoluto, ma devo dire che sono motlo contenta del risultato, li ho aromatizzati con rosmarino e cipolla.
Anche questo mese vi propongo la ricetta in collaborazione con le Instamamme; siccome la primavera si sente prepotentemente, almeno da me, ho deciso di proporre una crostata salata con asparagi per gustare appieno questa verdura veramente salutare e buona tipicamente primaverile!
Con la Pasqua appena passata, nei supermercati ho trovato finalmente una cosa che amo molto: la Coratella di agnello con santoreggia.
Mi spiace per chi non ama le interiora ma io ho imparato ad amarle e adoro il loro gusto; se non amate fegato, reni e tutto il resto allora vi dico lasciate perdere questo post 😉
Se del maiale non si butta via niente, ve ne ho dato prova nella ricetta delle ossa alla contadina, anche nell’agnello vale questa filosofia.
Se andate a curiosare nelle tradizioni culinarie italiane, troverete tantissime ricette con le frattaglie; la cucina povera e contadina, che non poteva permettersi di mangiare spesso la carne, quando poteva gustarne non buttava via nulla.
Questa ricetta che vi propongo l’ho presa da “Il libro delle frattaglie” edito da Ponte alle Grazie che fa parte della collana il lettore goloso di Alan Bay.
A differenza della ricetta del libro non ho aggiunto il pomodoro ma la santoreggia per dare un aroma fresco e profumato alla coratella.
