Torta di riso dolce Carrarina.
Con la lasagna di cecina ho rispolverato i ricordi della scuola superiore, ora con questa torta di riso dolce rispolvero i ricordi della mia infanzia con mia nonna paterna.
La torta di mia nonna però era salata, come da ricetta spezzina!
Io ho sempre adorato questa torta; mia nonna la faceva ogni tanto al sabato quando andavo a trovarla con mio padre.
Se per caso la faceva durante la settimana me ne faceva trovare un vassoietto sulla porta di casa di mia mamma!!Cosa centra allora la versione dolce?!
Centra perché un giorno in un panificio di Carrara vidi la torta di riso e decisi di comprarla.Curiosissima di addentare quella torta, per constatare se assomigliasse o meno a quella della nonna, ci rimasi malissimo quando mi pervase la bocca un gusto dolcissimo!!!!
Dopo lo sconcerto del primo morso, ri addentai la fetta e ne assaporai il gusto.
Buonissima!!!E allora ecco la mia torta di riso dolce:
La mia versione della torta di riso dolce carrarina
Ingredienti:
- 80g di riso
- 500 ml di latte
- 5 uova intere
- 180g di zucchero
- scorza di limone biologico
- 1/2 bicchierino di alchermes
- 30g di bacche di cramberry secche reidratate
- burro e zucchero per caramellare la teglia
- Mettere il riso in acqua bollente salata e farlo cuocere molto al dente, quasi metà cottura;
- scolarlo e metterlo da parte a raffreddare.
- Scaldare il latte in un pentolino stando attenti di non farlo bollire.
- A parte sbattere a mano leggermente le uova con lo zucchero, aggiungere il mezzo bicchierino di alchermes, il latte a filo, e per ultime aggiungere le bacche di cramberry.Prendere una teglia, io ho usato una teglia a forma di cuore, cospargerla con circa 3 cucchiai di zucchero e farlo caramellare sul fuoco.
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Una volta caramellato e raffreddato, passarci sopra con un pezzetto di burro, imburrando bene anche la teglia.Prendere il riso e fare uno strato come se fosse la base di una cheescake;sopra versarci il composto di latte zucchero e uova.
- Infornare nel forno già caldo a 180° per 30 minuti circa, oppure fino a quando la superficie si sarà trasformata in un budino con una bella crosticina dorata/brunita.
- Sfornare dopo che si sarà raffreddata e conservarla in frigo.
Che dire, la torta di suo era già buonissima, ma l’aggiunta dell’archemes e delle bacche di cramberry l’hanno resa più aromatica.