Una giornata per Spezia – Photoshoot
A battezzarlo così fu il 30 agosto del 1910 il commediografo Sem Benelli, che proprio in una bella villa affacciata sul mare di San Terenzo lavorò al suo capolavoro “La cena delle beffe”
Tale soprannome deriva soprattutto dal fatto che nel corso dei secoli molti altri poeti, scrittori ed artisti hanno trascorso periodi di residenza nei borghi del golfo, folgorati dalla bellezza di questo “anfiteatro d’acqua”.
Spezia offre, a chi sa guardare, anche piccoli gioielli di architettura….
Rosso…..???? mmmm ….. forse
Finita la corsa un po’ di equitazione non fa mai male….
Ma la cosa che amerò sempre di Spezia è il mare…….
E dal ponte guardare in alto……….
………Le nuvole nel cielo
Una passeggiata lungo il Brenta
Nonostante abito in quel del comune di Gazzo Padovano da ben 10 anni non ho mai esplorato più di tanto le zone verso il padovano essendo abituale frequentatrice del Vicentino sia perché ci lavoro e sia perché ho abitato dal ’96 a Vicenza.
Grazie ai colleghi di mio marito abbiamo scoperto una bellissima camminata da fare lungo il Brenta che noi prendiamo vicino a Carturo.
Già perché questo bellissimo itinerario ciclo pedonale lungo il Brenta è lungo ben 38km!!
Parte da Pontevigordazere e arriva fino a Carmignano, costeggiando il fiume Brenta e alcuni bellissimi luoghi di interesse come Villa Contarini e la Certosa di Vigodarzere.
Il pezzo che noi facciamo è molto suggestivo perché si passa in mezzo al bosco lungo questa strada bianca e puoi scendere al fiume in vari punti.
Anche a Dimitri piace molto perché trova sempre qualcosa con cui giocare come rami, foglie, fiori e sassi!
Io sono invece un’appassionata degli alberi che formano archi sopra la strada e disegnano trame nel cielo.
Facciamo sempre almeno un oretta di camminata per rigenerarci di aria pura e rifarci gli occhi in mezzo a questa splendida natura!!
Se volete fare una bella passeggiata o siete amanti della bicicletta non fatevi scappare l’occasione di farci un salto!!!
Qui trovate maggiori informazioni sul percorso e i vari punti dove accedervi !!!
Buona passeggiata!
La domenica della fiera franca a Cittadella
Fiera franca di Cittadella
Domenica siano andati alla Fiera Franca a Cittadella.
E’ una fiera molto grande che “blocca” Cittadella per 3 giorni e oggi è addirittura festa e non lavorano.
Cittadella è una città molto bella, antica, cinta da mura che hanno restaurato da non molto ed è anche possibile percorrerle.
Questa è Cittadella in tutto il suo splendore:
Foto presa dal Web |
Mura di Cittadella |
E qui trovate la storia della Fiera: http://www.procittadella.it/storia_della_fiera.htm
Se siete in zona vale la pena farci un giretto!!!!
Dunque domenica decidiamo di visitare la Fiera Franca anche perché Dimitri ama i trattori e gli animali.
Arriviamo verso le 10.45 (11.45 con ora legale) e prima tappa è stata una bancarella con i panini!!!
I miei 2 uomini stavano morendo di fame e a pancia piena si gira meglio la fiera!!!
Appena rimpinguati siamo partiti all’esplorazione delle bancarelle cercando di sfuggire ai venditori di palloncini che appena vedono che hai un bambino gli infilano in mano la cordicella e poi sono urli (del bambino) perché non gli prendi il palloncino!!!
Detto fra noi io il palloncino lo prenderei anche a mio figlio ma mi sembra proprio esagerato il costo!!!
5 € per una moto o peppa pig o altra bestiola che si voglia mi sembra un ladrocinio!
Girando per le bancarelle trovi sempre la stessa roba che trovi al mercato settimanale e ti ritrovi a pensare a come ormai non ci sia più differenziazione…. i miei ricordi delle fiere sono pieni di bancarelle multicolori ma diverse tra loro!! Sembra che tutti gli ambulanti si riforniscano da un unico grande magazzino.
Gironzolando abbiamo visto anche una bellissima giostra con i cavalli e Dimitri ha voluto farci un giro a tutti i costi e lo abbiamo accontentato……
Peccato che finite le 4 corse per tirarlo giù abbiamo sudato le fatidiche 7 camicie!!!
Che gli fai fare 1 , 5, o 10 giri il risultato non cambia alla fine sono pianti perché ne vuole fare ancora!!
Per fortuna si è calmato perché gli ho detto che lo portavo dai trattori;
Dimitri è da quando e piccolo che li adora; vuoi perché abitiamo in campagna e li vede sempre passare, vuoi perché sono grandi e colorati, lui vuole sempre salirci sopra!!
Dopo mamma, pappa e papà l’altra parola che ha detto è stata tututututututtuutum (rumore del trattore)
Queste sono le foto dell’incontro con un new holland rosso e uno blu!!
Volevamo andare a vedere anche gli animali (cavalli, mucche, ecc.) ma appena saliti in macchina il risultato è stato questo e quindi siamo tornati a casa a riposarci 🙂