Oggi ravioli multicolore ripieni d’anatra!
Sapete cos’è la par condicio?
Su Wikipedia viene descritta così: Con l’espressione latina par condicio (“parità di trattamento” oppure “pari condizioni”) si intendono quei criteri adottati dai mass-media nel garantire un’appropriata visibilità a tutti i partiti e/o movimenti politici.
Ora io non sono certamente un partito o movimento politico, ma volevo offrire una parità di trattamento alla regione in cui vivo.
Se con i ravioli di Nonna Leonida ho intrappolato tutto il gusto della mia infanzia e della mia Liguria, con questa seconda proposta per MTC volevo inserire un po di Veneto dentro i ravioli.
Le eccelenze regionali erano tante a cui attingere e la scelta è stata ardua ma, alla fine, sono arrivata a scegliere una pietanza che mi fecero scoprire dei colleghi di lavoro quando ero da poco tempo che soggiornavo a Vicenza.
Sto parlando dei bigoi co’ l’arna (bigoli con l’anatra).
E’ un piatto tipico Vicentino, tradizionalmente preparato in autunno e inverno.
Un tempo si usava per il sugo tutte le frattaglie, comprese le “trippe” (le budella ben pulite), la pelle, altro grasso dell’animale e un po’ di lardo, riservando la carne per differente uso, specie per la conservazione salata sotto grasso.
Il piatto era così saporitissimo ma grasso.
Ora si fa utilizzando soprattutto le polpe e riducendo i grassi utilizzando del buon olio extra vergine di oliva per il sugo e una noce di burro.
Ho creato allora dei ravioli multicolore con un ripieno di ragù d’anatra e formaggio “monti berici” conditi con il ragù stesso.
ecco i miei Ravioli multicolori ripieni d’anatra.