Pesto alla Genovese nel mortaio di marmo
Nel mio ritorno estivo in Liguria, sono andata anche a trovare i nonni paterni.
Abitano a Pieve di Zignago, ridente località dell’entroterra Spezzino, che vi avevo fatto vedere nel mio post del pane della seconda mamma.
I miei nonni, da buon liguri, hanno in casa il tipico mortaio e pestello per fare il pesto… siccome ne hanno 3 ho chiesto di poterne avere uno per potermi cimentare nella realizzazione del vero pesto ligure tradizionale.
Ecco quello che ne è venuto fuori: un buonissimo Pesto alla Genovese nel mortaio di marmo.
Il mio pesto alla genovese nel mortaio fa parte delle proposte del menù settimanale di Genitorialmente, se come me amate organizzarvi la settimana per gestire i pasti della famiglia trovate in questo menù piatti equilibrati e gustosi!!
Lo sapete che potete anche stamparlo???
Ingredienti del Pesto alla Genovese nel mortaio di marmo:
- 3 mazetti di basilico genovese
- 2 spicchi d’aglio
- una manciata di pinoli
- pecorino sardo
- parmigiano reggiano
- sale
Preparazione del Pesto alla Genovese nel mortaio di marmo:
Lavare in acqua fredda le foglie di basilico e metterle ad asciugare su di un canovaccio senza stropicciarle.
Nel mortaio si pesta l’aglio insieme ai pinoli.
Una volta ridotti in crema, aggiungiamo alcuni grani di sale e le foglie di basilico non pressate a riempire la cavità.
Si pesta il basilico con un dolce movimento rotatorio del pestello sulle pareti.
Quando il basilico stilla un liquido verde brillante, aggiungere i formaggi.
La lavorazione deve terminare nel minor tempo possibile per evitare problemi di ossidazione.
Il pesto appena preparato si conserva in frigorifero per 2-3 giorni in un’ “arbanella” (contentore in vetro con tappo” ricoprendolo con uno strato di olio extravergine d’oliva.
E’ possibile congelare il pesto in piccoli vasetti, io uso solitamente i bicchierini di plastica del caffè!
Ed ecco il pesto ottenuto, ha un gusto forte e il profumo è inebriante!
Mi sono venute due piccole vescichette alle mani a forza di pestare… ma posso giurare che ne vale la pena!
tizi dice
complimenti lisa! io ho provato solo una volta e ricordo che è molto faticoso preparare il pesto a mano, ma sono sicura che ne valga la pena, posso solo immaginare il profumo buonissimo che avrà sprigionato in tutta la cucina 🙂
buona giornata cara!
Grazie Tizi effettivamente è lungo e faticoso ma ne vale la pena!
sei più brava di me!! io il pesto mai fatto con il mortaio! prima o poi però me lo prendo 😀
Emanuela diciamo che ho voluto provare… è una faticaccia tremenda e tornerò al mio caro frullatore 😉
Buon giorno Lisa, ma che bontà! Adoro il pesto fatto in casa e credo che questo con il mortaio è uno spettacolo…sai che profumooo! *__* Grazie per questa delizia! Un bacio.
Raggio di Sole
Ciao!
Il profumo è inebriante davvero anche se il lavoro è stato immane ;))
Bacioni a te
E brava Lisa, l'originale pesto con basilico ligure! Che buono!!!
Ciao Daniela! da Ligure non potevo certo esimermi da provare a farlo alla vecchia maniera!