I Ravioli Liguri di Nonna Leonida
La sfida di questo mese del MTC, mi ha scatenato mille pensieri e ricordi; i vincitori del mese scorso sono stati i miei conterranei Monica e Luca e hanno proposto la sfida dei RAVIOLI “CU-U TUCCU”.
I ravioli sono il “piatto” della mia famiglia paterna, tutta la mia infanzia è legata a loro, al Natale e ai pranzi della domenica.
Non potevo allora fare altro che proporre la ricetta di mia nonna Leonida: I Ravioli Liguri di Nonna Leonida
Mentre li preparavo mi è tornata alla mente questa poesia…
” Non vado più dalla Nonna in montagna,
non c’è più l’odore di muschio,
l’albero resinoso, il caldo che sa di arrosto.
Gente che metteva allegria non c’è più.
Ora vado a sciare
ed è un altro Natale”
E’ uscita dalla mia penna quasi 30 anni fa, quando al primo anno delle medie ho fatto un laboratorio di poesia.
Mi commuovo ancora a leggerla perchè traspare tutta la sofferenza che provavo allora per i cambiamenti che c’erano stati e, ora che siamo in dirittura del Natale, purtroppo la trovo ancora attuale.
La famiglia si è disgregata, i miei nonni hanno più di 90 anni e mia nonna Leonida non cucina più.
I ricordi felici della nostra gioventù sono un piccolo scrigno da conservare con cura, a volte, è bello anche rendervi partecipi le persone che abbiamo accanto.
E’ arrivata allora, l’ora di condividerli e di presentarvi la ricetta: i ravioli di Nonna Leonida.
Abbiamo libera scelta su formato, farina per la sfoglia, forma e ripieno del raviolo; il sugo deve essere a lenta cottura.
Il ragù che faceva mia nonna era qualcosa di sublime come i suoi ravioli, cuoceva per ore e mi ricordo che da piccola l’aiutavo a girarlo di tanto in tanto.
Lei amava mettere dei pezzi di carne diversa: maiale, manzo vitella… io ho rifatto lo stesso aggiungendo anche l’ultimo dei barattoli che avevo della sua passata fatta in casa.
Ingredienti per il ragù misto:
- 800 gr di spalla di manzo intera
- 300 gr di scamone di vitella tagliata a pezzetti
- 4-5 costine di maiale
- 1 carota
- 2 gambi di sedano
- 1 cipolla bianca
- 1 cipolla gialla
- prezzemolo
- ½ bicchiere di vino bianco
- olio extravergine di oliva
- sale q.b.
- 500 gr di salsa di pomodoro
Procedimento:
- Mondare le verdure, tagliarle a pezzetti e tritarle con la mezzaluna.
- In un tegame capiente aggiungere l’olio, le verdure e fare soffriggere bene.
- Aggiungere la spalla, le fettine di scamone a pezzi e le costine.
- Far rosolare la carne per bene rigirando soprattutto il pezzo intero.
- Bagnare con il vino bianco e fare sfumare.
- Abbassare il fuoco, versare la passata di pomodoro e coprire con un coperchio appoggiato ad un mestolo di legno che lo faccia restare leggermente alzato e lasciare cuocere il sugo a fuoco lento per almeno 3 ore.
- Girare di tanto in tanto il sugo soprattutto la spalla.
- Trascorse le 3 ore il nostro ragù è pronto.
Ora passiamo ai ravioli e alla sua preparazione:
- Per il ripieno:
- la carne cotta nel ragù
- 300 gr di bietola già cotta e strizzata
- 2 uova intere
- 5 rametti di maggiorana
- 100 gr di mortadella
- 30 gr di parmigiano
- Per la sfoglia:
- 150 gr di farina 00
- 50 gr di farina di semola rimacinata
- 2 uova intere
- 1 pizzico di sale
- Prepariamo la sfoglia:
- Su una spianatoia fare una fontana con la farina
- Al centro aggiungere le uova e un pizzico di sale
- Iniziare ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo
- Se l’ipasto dovesse risultare troppo duro aggiungete poche gocce d’acqua alla volta fino ad ottenere la consistenza giusta.
- Avvolgere nella pellicola e lasciare riposare in frigorifero il tempo di preparare il ripieno.
- Per il ripieno:
- Macinare nel tritacarne i vari pezzi della carne del ragù
- Macinare le bietole, la mortadella e la maggiorana.
- Amalgamare tutto aggiungendo 2 uova intere e il parmigiano
- Prendiamo dal frigorifero l’impasto della sfoglia
- Tagliamolo in 3 parti e iniziamo a tirare la sfoglia con la sfogliatrice.
- Io mi sono fermata al n° 5 della mia Titania; la sfoglia risulta sottile ma non troppo.
- Stendere la sfoglia sullo stampo dei ravioli preventivamente infarinato per non farla attaccare
- Posizionare dei mucchietti di ripieno nelle sedi dello stampo
- Coprire con un’altra sfoglia e far aderire bene con le mani
- Con un gesto deciso ribaltare lo stampo sulla spianatoia e assestare dei colpi ben decisi
- Togliere lo stampo e ripassare con la rotellina da taglio sulle tracce dello stampo
- Procedere in questo modo fino all’esaurimento del ripieno.
- Cuocere i ravioli in acqua bollente salata per circa 3 minuti, scolarli con una schiumarola e condirli con il ragù
Con queste dosi vi verranno 4 stampi di ravioli, giusti per 4 persone.
Se volete fare scorta in previsione del periodo natalizio potete duplicare o triplicare le dosi e congelare i ravioli.
Per evitare che si attacchino posizionateli su dei vassoietti e metteteli in freezer, appena si saranno congelati potete metterli in dei sacchettini di plastica per alimenti e conservarli in questo modo fino a 6 mesi.
Per condire i ravioli ed evitare che si rompano mia nonna mia ha insegnato così:
Mettere nel piatto di portata scelto (meglio se è un vassoio di ceramica grande o una ciotola capiente dai bordi non troppo alti) del ragù, spargere una manciata di parmigiano, versarci sopra i ravioli e aggiungere altro ragù e parmigiano.
Prendere una paletta di legno e posizionare sotto i ravioli nel vassoio, con un movimento verso l’alto e ruotando su se stessi, mescolare i ravioli.
Il movimento deve essere deciso ma non forte per evitare che si aprano.
Questa è la foto della mia nonna da giovane, ve l’avevo già fatta vedere nel post della ricetta del suo pane casereccio.
Lei è la persona che è stata sempre un punto fermo della mia vita, le braccia dove correre quando mi facevo male e la fonte di tutto quello che so oggi sulla cucina e il cucinare…. e non solo.
Accompagnate i ravioli con un buon vino come un Montecarlo rosso.
Assaporate con calma questi ravioli e godetene ogni morso come fosse un momento felice della vostra vita.
Un abbraccio
Con questo post partecipo alla sfida n° 52 del Mtchallenge
saltandoinpadella dice
La vita purtroppo non è sempre facile, soprattutto quando da bambini si vivono esperienze così dolorose come può essere una separazione. Tua nonna ora non cucina più ma ti ha sicuramente ispirato. Non posso giudicare il sapore ma hai fatto delle foto che sono spaziali tesoro. Trasmettono tutto l’amore che hai per la tua nonnina. Bravissima
Lisa Mum Cake Frelis dice
Elena grazie, di cuore!
Quando li ho mangiati ho ritrovato il gusto della mia infanzia ed è stato ancora più bello averli mangiati con la mia famiglia: mio marito e mio figlio!
Un abbraccio
Se c’è una cosa che mi è dispiaciuta, in questa sfida, è stato il non poter mettere le mani su borragine e maggiorana fresche, perché avrei proprio voluto provare la ricetta della sfida.
La tua versione di famiglia mi sembra altrettanto succulenta e gustosa, e… grazie per aver condiviso con noi un pezzo della tua storia. <3
Un abbraccio.
Grazie Mapi!
La maggiorana è sempre presente a casa mia, la boraggine purtroppo no ma spero di procurarmela prima o poi!
….fantastico post….eccellente ricetta e bellissime foto!
Grazie Lucia !
Un abbraccio
Al di là delle foto davvero molto belle che hai presentato e l’ottima ricetta, il tuo post, ti confesso, mi ha commosso per la tenerezza che traspare dalle tue parole, per la dolce nostalgia che hai saputo evocare e che comprendo perfettamente.
Un insieme da incorniciare, insomma!
Grazie della condivisione e buona serata.
Daniela
Grazie a te Daniela delle tue parole <3
Complimenti per la poesia e per i bellissimi ravioli che hai preparato. La nonna sicuramente sarà orgogliosa di te. Un bel piatto finito, immagino molto gustoso !
Ciao!
Si i ravioli erano proprio gustosi, ho riassaporato il gusto dell’infanzia!
Grazie
Bellima la tua nonna e splendida la ricetta che ci hai regalato oggi!
baci
Alice
Grazie Alice!
Buona giornata
C’è una cosa che adoro dell’MTC, tra le tante altre che adoro di questo gioco, ed è la capacità che ha di farci tirare fuori ricordi che passano attraverso i piatti che proponiamo. Attingere dalla propria memoria, tirare fuori la propria storia e ritrovarla lì, protetta in un guscio di pasta, o entrare a far parte di un ripieno di un pollo, o lievitare e sfogliarsi come croissants. I tuoi ravioli sono bellissimi, e le foto (e quessto lo sai già) sembrano voler venire fuori dallo schermo, quasi a voler dire “Sono qui, assaggiami!”. E io a questo invito non resisto.. Anche se è mattina, un piatto lo mangerei volentieri 🙂
Paola grazie!
Concordo con te, MTC è fantastico proprio per quest!
Avvisami se passi dalle mie parti te li faccio provare volentieri 😉
Sono senza parole, bellissime le foto, super invitante la ricetta 🙂
Grazie Paola <3
Ma guarda cosa mi ero persa! Che bel blog, che foto stupende, un post sincero e denso di sentimento, una ricetta che fa venir fame!!! Bravissima Lisa!!
Grazie Cecilia <3
Che bella la tua nonna e i tuoi ricordi, anche se un po’ malinconici, sono bellissimi perchè grazie a lei hai tirato fuori questa meraviglia di piatto!
Sono sicura che è orgogliosa di te!
Un abbraccio
Grazie Nicol, un abbraccio e buona giornata
Le nonne sono sempre quelle che tengono unite la famiglia. Che fortuna che nonna Leonida ci sia ancora, anche se non cucina più, cucinerai tu per lei, ora.
I ravioli sono il tipo di pasta che mi piace di più e questi sono molto invitanti e appetitosi. Le ricette dei ricordi sono quelle che amo di più.
Bellissimi questi fotogrammi, sei diventata bravissima Lisa.
Buona giornata, un bacio.
Grazie Natascia!
Diciamo che con questo mtc ho aperto il mio cuore e i miei ricordi…
Grazie per i complimenti per le foto, ma queste sono venute bene perchè ci ho messo tanto cuore!
Lo sapevo che proponendo una sfida come questa, vi avrei riportato indietro nel tempo come in un viaggio nel passato. Ogni volta che faccio i ravioli mi sembra di fare un tuffo nel passato, vengo assalita da mille ricordi e anche qualche rimpianto perché ahimè io ho perso le mie nonne quando ancora non avevo scoperto la mia passione per la cucina e quindi molte cose le ho perse con loro…hai la fortuna di avere la tua nonna ancora con te…coccolala e prepara tu per lei i suoi ravioli proprio come lei faceva per te…
Ottima ricetta che fa parte della nostra vita…
Un abbraccio
monica
Sono solo 4 sfide che partecipo ma di una cosa sono certa ed è che questa l’ho fatta mettendoci tutta me stessa e vi ringrazio per aver scelto un piatto come i raviei ?
Un abbraccio a te Monica