Bacche di sambuco: lo sciroppo e la marmellata
Come vi avevo anticipato, nel post sullo sciroppo di sambuco, anche le bacche del sambuco sono ottime e oggi vi aiuterò a realizzare in casa uno sciroppo di bacche di sambuco ma anche un ottima marmellata di sambuco.
La ricetta dello sciroppo di sambuco la trovate anche nel menù settimanale di Genitorialmente; un menù ben equilibrato e pronto da stampare per organizzare la propria settimana
La pianta del sambuco
La pianta del sambuco, il nome scientifico è Sambucus nigra mentre quello greco Actè significava nutrimento di Demetra; da agosto a settembre produce le bacche nere che sono ricche di minerali: potassio, calcio, sodio, fosforo, ferro, selenio, rame, lo zinco ed il magnesio.
Oltre a questi minerali, sono ricche di vitamina A , C, del gruppo B. Contengono anche flavoni, flavonoli e aminoacidi.
Ogni 100 grammi di bacche ci sono solo 73 calorie.
Si deve stare attenti a riconoscere i frutti giusti perchè esiste una varietà di sambuco molto simile ma che non è commestibile: l’Ebbio.
Come fare per riconoscere i frutti giusti?
Nel sambuco i grappoli di bacche ricadono verso il basso, nell’ebbio invece rimangono belli dritti al centro della pianta, rivolti verso l’alto; inoltre la pianta dell’ebbio è molto più piccola del sambuco che può raggiungere anche i 5 metri.
Le bacche del Sambuco vanno raccolte ben mature e vanno sempre cotte perchè crude causano problemi di tossicità al corpo.
Non bisogna nemmeno esagerare con il loro consumo perchè hanno proprietà lassative soprattutto sotto forma di marmellata.
Proprietà del succo di sambuco:
Il succo di sambuco è un concentrato di fibre idrosolubili molto efficaci per la riduzione del peso corporeo; se volete depurarvi o avete problemi di stitichezza anche occasionale è l’arma vincente perchè stimola il metabolismo dei grassi e svolge un’azione drenante e antitossine.
La circolazione l’infatica è aiutata grazie al drenaggio dei liquidi in eccesso e delle scorie; per ottenere i migliori risultati si devono assumere due cucchiai di succo al giorno, da diluire in abbondante acqua, e da bere lontano dai pasti.
Soffrite di fame nervosa?
Allora prendete 1 cucchiaino di sciroppo di fiori di sambuco e 2 cucchiaini di succo di bacche e metteteli in 1 bicchiere di acqua, mescolate il tutto e bevete: vi si plachera’ l’appetito!
Raccolta delle bacche di sambuco
Raccogliete il sambuco cercando un arbusto in mezzo alla campagna o comunque non sul ciglio delle strade.
Le bacche devono essere belle nere, integre e mature.
Procedete a lavarle in acqua fresca e a sgranarle dal ramo prima di utilizzarle nella preparazione che preferite.
Per ottenere il succo di bacche di sambuco a casa vi servirà un estrattore mentre con la mia ricetta potete ottenere un ottimo sciroppo di bacche di sambuco.
La ricetta dello sciroppo di bacche di sambuco e della marmellata di bacche di sambuco:
- PER LO SCIROPPO DI BACCHE DI SAMBUCO
- 200 gr di bacche di sambuco già sgranate dai rami
- 400 gr di acqua
- 100 gr di zucchero
- il succo di mezzo limone
- PER LA MARMELLATA DI BACCHE DI SAMBUCO
- 500 g di bacche di sambuco
- 250 g di zucchero
- 1/2 limone
- Lavare le bacche e sgranarle dal ramo.
- Pestarle in una ciotola con un pestello o un cucchiaio.
- Aggiungere 200 ml di acqua e il succo di limone.
- Lasciare macerare in un contenitore di vetro per 24 ore.
- Travasare tutto il contenuto in una pentola e aggiungere il resto dell’acqua portando a bollore. Aggiungere lo zucchero e farlo sciogliere completamente.
- Far cuocere per 20 minuti, quindi togliere dal fuoco e filtrare bene il succo ottenuto.
- Riportare a bollore il succo filtrato e poi imbottigliarlo in contenitori di vetro sterilizzati.
- Quando saranno completamente freddi procedere alla sterilizzazione dei barattoli mettendoli in una pentola di acqua fredda e portandoli a bollore per 30 minuti.
- Lasciare raffreddare completamente nell’acqua; così sterilizzato il succo dura 1 anno.
- Lavare le bacche e sgranarle dal ramo.
- Mettere le bacche in un tegame insieme allo zucchero e al succo di limone.
- Cuocere a fuoco lento per 30-40 minuti mescolando spesso.
- Prendere dei vasetti di vetro precedentemente sterilizzati e riempire con la marmellata quasi fino al bordo.
- Chiudere ermeticamente e lasciare raffreddare capovolti per creare il sottovuoto.
- Si conserva al buio per 1 anno
Questa marmellata è davvero buona e rustica, se non amate i “semini” che rimangono potete filtrarla per ottenere una consistenza più vellutata… mi raccomando non abusatene 😉
P.s : ho fatto molte conserve quest’anno e devo ringraziare Petit Fernand per le loro etichette adesive che sono state preziosissime per etichettare tutto; se vi ricordate sono riutilizzabili, andate a leggervi il post e aspettate domenica perchè ci sarà una sorpresa per voi!!!
saltandoinpadella dice
Ohhhh che spettacolo. Una volta ho assaggiato la marmellata di sambuco che era stata fatta dalla mamma di un’amica ed era super. Non sapevo che il sambuco aiutasse contro la fame nervosa, mi servirebbe proprio!! solo che qua non si trova…
Lisa Mum Cake Frelis dice
Che strano è un arbusto che cresce ovunque nel mediterraneo… quest’anno non ne ho fatta tantissima ma il prossimo anno ne faccio di più e te ne mando volentieri
Non avevo mai visto il sambuco, penso che non si trovi da queste parti o che non sappia riconoscerlo, in ogni modo non sapevo avesse queste proprietà. La natura ci offre tutto quello di cui abbiamo bisogno!
La tua marmellata è molto invitante, bravissima!
Ti auguro un felice weekend
Sy
Lo trovi in tutta Italia, prova a vedere in campagna!
Un abbraccio
ottimo il consiglio sulla fame nervosa!
Felice che ti piaccia!! Grazie
Lo sciroppo l’ho fato ancora, ma la marmellata mi manca… grazie cara, annoto!
Merita! è davvero ottima!
ALla prossima
Che dire…ogni volta rimango incantata da tanto splendore! 🙂
Buona giornata!
unospicchiodimelone!
Grazie Irene troppo gentile!