Li conoscete i cardi? Io li ho scoperti da poco e li ho aprezzati molto.
Ho proposto i cardi fritti nel n° 2 di IFoodStyle e oggi vi riporto la ricetta di questo gustoso ortaggio.
Che cos’è il cardo e come si usa in cucina?
Il cardo è un ortaggio originario del Mediterraneo conosciuto anche come carciofo selvatico; ha l’aspetto di un sedano ma il gusto assomiglia a quello del carciofo che appartiene alla stessa famiglia Cynara.
La parte commestibile dei cardi sono i gambi che possono raggiungere la lunghezza di 150 centimetri; cresce nel periodo invernale e la sua coltivazione è complicata perchè per attutire il gusto amarognolo il cardo è sottoposto al processo di sbiancamento che avviene con la legatura dei gambi per ottenere un cuore di foglie centrali che in assenza di luce diventano biancastri e più teneri.
Anche il gelo è fondamentale per gustare al meglio il cardo; dopo una gelata diventa più tenero e croccante.
Esistono in commercio varie tipologie di cardi ; il più noto e particolare è il cardo gobbo di Nizza Monferrato che si può mangiare addirittura crudo perchè per renderlo così tenero viene coltivato interrato per cui il cardo prende una particolare forma a uncino.
Come si usa in cucina
Il cardo lo si può usare in molte pietanze, ricco di vitamine e povero di calorie si presta a essere consumato in abbinamento con carni e sughi; i cardi sono ottimi contorni se preparati fritti o gratinati al forno; come primi piatti vengono usati nella preparazione di sformati, risotti e paste al forno.
Come si puliscono e cucinano
Buono, sano e gustoso… ha delle note dolenti però. Il cardo è difficile da pulire perchè molto fibroso e non si può cucinarlo prima di averlo lessato in acqua o latte.
Per pulire il cardo dovete procurarvi un pelapatate e dell’ acqua acidulata col limone per evitare che anneriscano come i carciofi.
Prendete un gambo bello bianco del cuore del cardo, tagliate l’esterimtà eliminando 2-3 cm sopra e sotto; prendete il pelapatate e passatelo sul latoe sterno del gambo per eliminare la parte fibrosa delle coste ondulate. tagliate a pezzi il gambo pulito e mettetelo nella soluzione di acqua acidulata.
La cottura dei cardi richiede tempo quindi conviene lessarli il giorno prima della preparazione del piatto desiderato.
Mettete i pezzi di cardo puliti in acqua fredda, portate a bollore e fate cuocere per almeno 30 minuti. scolateli e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente prima di utilizzarli.
La ricetta dei cardi fritti
Questa è la ricetta dei cardi fritti che ho fatto utilizzando una pastella realizzata con la birra:
- 4 coste di cardi già bolliti
- 65 g di farina
- 100 ml di birra
- 1 albume d’uovo
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- sale q.b
- Olio di arachidi per friggere q.b
- Preparare la pastella per friggere i cardi mettendo in una ciotola la farina, l’olio e il sale.
- Mescolare con una forchetta e aggiungere la birra poco alla volta per evitare che si formino grumi.
- Far riposare la pastella in frigorifero per 30 minuti.
- Nel frattempo tagliare i cardi lessati in strisce larghe 1 cm e lunghe 10 cm.
- Prendere l’albume e montarlo a neve ben ferma.
- Prendere la pastella dal frigorifero e incorporare l’albume evitando che si smonti.
- Intingere i cardi nella pastella e friggere nell’olio di arachidi caldo per 2-3 minuti.
- Scolare i cardi con la schiumarola e servire caldi
Trovate i miei cardi anche nel fantastico Menù settimanale di Genitorialmente che vi aiuta a programmare le cene della settimana; andate a scoprirlo è un menù equilibrato e anche stampabile!
Serena dice
Grazie per tutte le belle informazioni che condividi, apprezzo molto. Bella anche la ricetta devono essere eccezionali anche come finger food. Brava Lisa, buona giornata
Lisa Mum Cake Frelis dice
Grazie a te Serena, mi fa piacere sapere che sia interessante leggere i miei post <3
Buona giornata
Adoro i cardi gratinati al forno, ma appena ho visto questi tuoi fritti, non ho più capito niente. Devo farli, anche se io e le fritture non andiamo d’accordo, non perché non amo tutto quel che è fritto, ma perché a casa non mi piace friggere. Ho nella lista dei desideri una friggitrice che fa tutto da sola, io devo solo guardarla e prima che la stagione del cardo sia finita, devo assolutamente fare questa tua ricetta. Friggerò di tutte…pure le scarpe.. 😀 giusto per recuperare.
Un abbraccio
Rebecka ti adoro ahahahha ti capisco sai!!! Ho la casa che puzza ancora di fritto da domenica scorsa… però ogni tanto il fritto ci vuole, io l’adoro!!
In casa da mia nonna l’abbinata era carne fritta, carciofi e funghi fritti <3 poi morivi in pace dei sensi per mesi 😀
Un abbraccio a te cara
A noi piacciono molto per il loro sapore amarognolo. Li faccio di solito al forno oppure se molto teneri anche in pinzimonio. L’idea delle patatine-cardo è geniale!!! da provare
Grazie Elena, in pinzimonio non li ho mai provati, devono essere davvero teneri !
Buon fine settimana
Si ovviamente puoi mangiare in pinzimonio solo le foglie interne, quelle molto tenere. Poi dipende dai gusti, noi amiamo i gusti amari
Proverò se trovo ancora i cardi allora, grazie della dritta!
Mai fatti i cardi così… grazie della ghiotta proposta!!!!
Grazie Simona!!!
Un abbraccio