La cittadina di Caorle.
Siete mai stati a Caorle? E’ una splendida cittadina della laguna veneta.
Oltre alle spiagge troverete un pittoresco centro storico, il santuario della Madonna dell’Angelo, il Duomo di Santo Stefano e la zona del porto .
Come vi avevo anticipato nella ricetta del Broetto de seppe, piatto unico a base di pesce, questa cittadina è legata al mare e alla tradizione marinara oltre che alla Madonna.
La storia della città di Caorle.
Caorle è una città molto antica, le origini risalgono ai tempi dei romani che la usavano come porto per il
commercio di armi e frecce della vicina Concordia Sagiattaria.
Dopo l’epoca romana la città fu fedele suddito della Serenissima Repubblica di Venezia infatti la cittadina ricorda molto Venezia nei campielli e nelle calli del centro storico.
La città anticamente era formata da tre isole principali, unite da quattro ponti, e la via principale era Calle Lunga, che giungeva fino al Duomo e al palazzo Pretorio.Nel tempo i canali sono stati interrati diventando “Rio Terrà” ovvero canale interrato. Fino alla prima metà del 1800 l’attuale centro storico era percorso da vari canali interni: l’attuale via Roma era il Rio di Palazzo che portava al Palazzo Pretorio in piazza Vescovado, il Rio delle Beccarie scorreva intorno all’attuale Centro Culturale Bafile, il Rio Terrà delle Botteghe era il Rio di Mezzo e la sua parte che svolta verso Piazza Papa Giovanni era il Rio di Castello; l’attuale Rio interno del porto peschereccio prendeva il nome di Riello.
Caorle oggi.
Oggi Caorle è una località balneare tra le più belle e affascinanti d’Italia; insieme alle località di Porto Santa Margherita e Duna Verde hanno realizzato un centro turistico conosciuto in tutta Europa mantenendo però intatta la caratteristica di borgo di pescatori profondamente legato al mare e alle sue antiche tradizioni.
Accoglienza, cordialità e buona cucina sono le eccellenze riconosciute dai numerosi ospiti che
hanno visitato Caorle negli anni e che sono rimasti stregati dai suoi colori e dai suoi sapori.
I monumenti di Caorle.
I due monumenti più importanti di Caorle si affacciano su Piazza Vescovado e sono il Duomo ed il campanile cilindrico; Il campanile è frutto di una serie di innalzamenti che lo hanno portato a raggiungere quasi 60 metri di altezza, ma negli anni, la torre si è sempre più inclinata, destando forti perplessità in merito alla sua stabilità.
Diversi interventi sono stati eseguiti per consolidare la struttura che oggi, forse anche per la sua inconsueta pendenza, offre l’occasione per scatti certamente particolari .
All’interno del Duomo sono presenti invece degli affreschi murari di grande valore così come altri affreschi posti nella parte esterna della chiesa in quello che era il vecchio chiostro.
Altri edifici importanti di Piazza Vescovado sono rappresentati dal Centro Civico, edificio della prima metà del 1900 e recentemente ristrutturato, e l’attuale Caserma della Guardia di Finanza, l’antico Palazzo Pretorio cittadino.
La Madonna dell’angelo.
Caorle ha anche una leggenda molto bella legata al santuario della Madonna dell’angelo: la chiesa della si trova alla fine della scogliera, all’inizio della spiaggia di Levante, su di un promontorio nel mare Adriatico.
Luogo di apparizione e artefice di molte leggende, il Santuario è da sempre molto caro ai caorlotti, che lì
venerano la Vergine Maria.
Le origini dell’edificio religioso, probabilmente il più antico di Caorle, risalgono al VI o VII secolo: si trattava di una chiesa a tre navate in legno dedicata a S. Michele Arcangelo.
La leggenda.
La tradizione racconta che dei pescatori, in un tempo passato, mentre si trovavano in mare sulle loro barche notarono una statua lignea della Madonna con il bambino in grembo galleggiare su un piedistallo di marmo; gli uomini la trascinarono a riva con le reti, ma non riuscirono a trasportarla in Duomo. Giunsero, infine, dei bambini che con la forza della loro innocenza spinsero il simulacro fino a destinazione.
Il giorno dopo, i fedeli tornarono al Duomo per venerare la sacra immagine ma questa era scomparsa: fu trovata
successivamente all’interno della chiesetta sul mare, che da quel momento si chiamò Chiesa della Madonna dell’Angelo.
La scogliera e le sculture.
Per arrivare alla chiesa della Madonna dell’angelo si percorre la scogliera di Caorle che è una delle più belle passeggiate dell’Alto Adriatico; Su questa passeggiata, dal 1993, il Comune di Caorle ha ideato il Premio Internazionale Scogliera Viva, un simposio di scultura biennale al quale hanno partecipato, negli anni, numerosi scultori di fama internazionale.
Il risultato è una singolare galleria di sculture ricavate dai blocchi di trachite euganea posti a difesa del centro storico dai flutti del mare che accompagnano il visitatore in un itinerario suggestivo, un museo all’aperto, lungo il quale si possono ammirare insolite opere d’arte.
Il lavoro dello scultore si svolge sulla scogliera, nel mese di giugno con cadenza biennale, sotto gli occhi dei passanti che possono così conoscere da vicino questa antica arte.
Non vi resta che approfondire personalmente la conoscenza di questa piccola perla dell’Adriatico, Caorle vi conquisterà con le sue bellezze, le sue spiagge e la sua cucina!!!
cinquequartidarancia dice
Ma che meraviglia…mi è venuta voglia di visitarla*_*
Lisa Mum Cake Frelis dice
Grazie cara, la cittadina è davvero graziosa e si mangia benissimo