La giornata nazionale delle pesche.
Oggi per il Calendario del cibo Italiano è la giornata delle pesche; ho pensato a tante ricette che potevano andare bene e alla fine, complice la foto su facebbok di Miria ho deciso di replicare, variandola un po, la sua ricetta della torta con le pesche e amaretti.
La mia versione è rettangolare, ho utilizzato la ricetta di Viviana per la pasta frolla ed ho aggiunto una crema pasticcera con burro e le pesche percoche… insomma una goduria!!
Ecco la mia crostata con pesche percoche:
Le pesche percoche.
La pesca percoca è una varietà che non è molto conosciuta nel nord Italia; in genere c’è la tendenza a mangiare le pesche “Persiche”, cioè le tipiche varietà di pesca con nocciolo spiccagnolo (cioè che si stacca
perfettamente dalla polpa).
Le percoche sono anche chiamat percoche “Vesuvio” o “Puteolana”; sono pesche a polpa molto gialla, con nocciolo totalmente attaccato alla polpa che risulta leggermente dura e croccante. Dal nome capite già che è una varietà che viene coltivata nel sud Italia e che solitamente è usata per realizzare i succhi di frutta o le pesche sciroppate.
La Percoca è anche la regina delle pesche pugliesi; la buccia gialla ha sfumature rosse e la polpa è davvero soda che è necessario un coltello per staccarla dal nocciolo; questa varietà è originaria della Cina e della Persia; importata in Italia si è diffusa un po’ dovunque e la Puglia è una delle regioni italiane in pole position per quantità e varietà di forme, colori, consistenza e sapori.
Un trucco per voi: le percoche spesso arrivano nei supermercati ancora acerbe, per farle maturare è sufficiente tenerle per due o tre giorni a temperatura ambiente, chiuse in un sacchetto di carta.
Quando la polpa è morbida e fragrante, allora sono mature; se proprio c’è necessità di conservarle ancora, mettetele in frigorifero.
La ricetta della crostata con le pesche percoche.
Ecco la ricetta realizzata sulla base delle ricette di Miria di 2 amiche in cucina e Viviana di cosa ti preparo per cena?
Io ho cambiato leggermente le ricette, ma devo ammettere che il connubio è perfetto!
- Per la pasta Frolla
- 500 g di farina debole
- 250 g di burro freddissimo
- 140 g di zucchero a velo
- 2 uova
- pizzico di sale
- Per la crema pasticcera
- 250 g latte intero
- 2 tuorli
- 100 g zucchero
- 50 g burro
- 2 cucchiai rasi di maizena
- Per il ripieno
- 3 pesche percoche
- Tagliare a pezzi piccoli il burro, aggiungere lo zucchero a velo e con le dita amalgamare fino a formare un impasto sabbioso.
- Aggiungere il pizzico di sale, la farina e le uova e mescolare bene sempre con le mani fino a formare un composto omogeneo; formare una palla, ricoprire con la pellicola alimentare e lasciare riposare in frigorifero per 1 ora.
- Mettere il latte sul fuoco e portarlo a bollore.
- In una ciotola mescolare i tuorli con lo zucchero e la maizena; aggiungere il composto ottenuto al latte caldo e mescolare bene con un cucchiaio.
- Far addensare la crema e quando è quasi densa aggiungere il burro e continuare la cottura finchè non sarà completamente sciolto e incorporato nella crema.
- Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare.
- Sbucciate le pesche, dividetele a metà ed eliminate il nocciolo.
- Trascorso il tempo di riposo, riprendete la frolla dal frigo, stendete ⅔ dell’impasto alto circa 5mm e rivestite la tortiera.
- Adagiate sul fondo uno strato di crema, livellate bene e poi disponete le mezze pesche con la parte tagliata verso il basso.
- Stendete una sfoglia sottile con la pasta frolla rimasta, ricoprite le pesche con lo strato ottenuto e fate aderire bene i bordi tra loro utilizzando i rebbi di una forchetta.
- Bucherellate la superficie e infornate a 180° per circa 30 minuti.
- Sfornate, lasciate raffreddare e spolverate con dello zucchero a velo prima di servire.
Con questa torta golosa ed estiva partecipo alla giornata delle pesche del calendario del cibo italiano; cercateci sui social con l’hashtag #c52pesche e visitate la pagina facebook del calendario per scoprire le altre proposte dei partecipanti alla giornata!
Grazie ancora a Miria e Viviana per avermi permesso di gustare una bontà unica… quando l’unione fa davvero la forza!!
Miria Onesta dice
Ciao Lisa, che buona che deve essere così, adesso devo mettermi all’opera e provare questa variante golosissima.
Grazie per la fiducia, un bacione
Miria
Lisa Mum Cake Frelis dice
Tu sei una garanzia Miria, non serve la fiducia lo so!!!
Tesoro questa è una ricetta fantastica! voglio assaggiarlaaaaa
quando vuoi tesorino!!!
La metto subito in nota da fare appena rientro e la temperatura li concede.
GRazie, fammi sapere!!!