Un tè inglese con tramezzini e torta.
Preparatevi a un post lungo ma sarà anche rilassante perché oggi ci concediamo un tè pomeridiano in perfetto stile inglese; l’afternoon Tea infatti è il tema della sfida n° 71 di mtchallenge che Valeria Caracciolo del blog Murzillo Saporito ha decretato come vincitrice della sfida precedente sull’ affumicatura.
Devo dire che sono un appassionata di té e fino a qualche tempo fa ne avevo varie tipologie in casa, con la vita frenetica di questi tempi riesco a concedermi sempre meno una tazza di tè ma ultimamente sto ripescando questa buona abitudine e per questa sfida ho deciso di portare in tavola un tè darjeeling accompagnato da dei stripped sandwich e una seed cake.
L’invenzione del tè pomeridiano
Anna, la settima Duchessa di Bedford era stanca della sensazione di debolezza che la prendeva ogni pomeriggio intorno alle 16 tra il lungo intervallo tra i due pasti principali; Nel 1840 prese il coraggio a due mani e chiese che le fosse portato in camera un vassoio con te, pane imburrato e una torta.
Il tea pomeridiano per la Duchessa divenne un’abitudine a cui non poteva più fare a meno e perciò, invece di rinunciarvi, fece in modo di diffonderla anche tra i suoi amici !
Con il passare del tempo il tè pomeridiano diventò un rito sempre più elaborato; verso la fine dell’Ottocento le signore si cambiavano appositamente per l’occasione e indossavano abiti lunghi da té ornati di falpalà di pizzo e sempre morbidi in vita per poter assaporare meglio i vari manicaretti.
Anche i servizi da té procedevano di pari passo con piattini decorati, alzate per le torte e accessori di ogni tipo che sfilavano in salotto; la porcellana divenne più raffinata e traslucida grazie a Josiah Spade che all’inizio del secolo inventò la porcellana “fine” cioè un tipo di porcellana bellissima e poco costosa che teneva caldo il tè pur essendo così fine da lasciare intravedere il profilo delle dita in trasparenza.
Nel periodo Edoardiano l’ora giusta per prendere il tè erano le 17 o più tardi e quella che era cominciata come una piccola pausa per rifocillarsi era diventata in tutto e per tutto l’occasione sociale, con musica dal vivo, piatti caldi e camerieri che portavano le tazze agli ospiti .
Nel frattempo le sale da te prosperavano anche per i comuni mortali; la prima ad aprire dei locali dove si poteva bere té e mangiare torte fu la Aerated Bread Company nel 1864. Il successo fu immediato e stupefacente e subito aprirono altre sale da te gestite dalle “latterie Express” e anche raffinati locali rossi di J.Lyns; furono aperte anche le sale da te’ all’interno dei grandi magazzini come Whitely e Gunters o si poteva fare un salto al Ritz. (tratto da “un té al Ritz” di Helen Simpson)
Il tè pomeridiano oggi
Il tè pomeridiano oggi ha avuto una sorta di declino dalla Seconda Guerra Mondiale, la mania moderna per la linea ha giocato a suo sfavore etichettando tramezzini e torte come diabolici nemici della forma perfetta.
Oggi la vita è molto più frenetica per cui non è più così semplice concedersi una pausa per il té delle 4;
in Gran Bretagna l’afternoon tea non ha ancora perso il suo status simbolico e sentimentale, ogni qualvolta succede qualcosa di importante, sia una festa o un evento triste, si prepara una tazza di tè perchè è un rituale tranquillizzante e troppo prezioso per andare perso; un bell’ evento che raduna le persone per una breve ora di piacere e rifocillamento.
I tramezzini.
Il tè pomeridiano deve sempre cominciare con i tramezzini, non si può passare a torte e muffin prima di aver smorzato l’ appetito con un tramezzino!
Il tramezzino, sandwich in inglese, così ingegnoso e pratico è stato inventato dal Conte di Sandwich di cui appunto porta il nome; l’audace Conte conduceva una vita sul filo del rasoio scialacquando le sue fortune ai tavoli da gioco… pare che le sue sessioni di gioco spesso duravano oltre 24 ore e una notte del 1762 il suo stomaco brontolava così forte che la sua attenzione veniva meno sognando cibarie.
Aveva in mano una bella giocata e non poteva permettersi di alzarsi per andare a mangiare… per risolvere il problema chiamò e sussurrò qualcosa al suo servitore che tornò dopo qualche minuto con un bel pezzo di carne tra due fette di pane; gli altri giocatori restarono a bocca aperta davanti a questa trovata e il Conte divorrò il primo sandwich della storia e quella notte vinse diecimila sterline. (tratto da “un té al Ritz” di Helen Simpson)
Lo Stripped sandwich.
Per iniziare dunque ho deciso di proporre uno stripped sandwich amalgamando 2 farciture diverse: il tramezzino al cetriolo e il tramezzino di Alice B Toklas.
Il tramezzino al cetriolo può essere pelato o meno a seconda se vi piace la sottile riga verde; deve essere affettato sottile come una foglia.
Nonostante la sua estrema semplicità questo tramezzino vanta citazioni letterarie nell’opera “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde:
Algernon: prendendo su un piatto vuoto con orrore “Dio del cielo Lane Come mai non ci sono tramezzini al cetrioli li avevo ordinati espressamente”
Lane: con gravità “niente cetrioli stamattina al mercato Signore mi ci sono recato due volte”
Algernon: “e niente cetrioli Lane?”
Lane: “No Signore, nessuno a pagarli in contanti”
Algernon: “basta così Lane grazie.”
Il pane da tramezzini integrale:
Per preparare i tramezzini ho deciso di preparare il pancarrè in casa… ma avendo scelto di preparare i stripped sandwich ho optato di fare in casa il pane integrale mentre quello bianco è comprato dal fornaio, almeno è fatto a mano anche che non le mie.
La ricetta del pane in cassetta integrale l’ho presa da Monica che ha fatto la ricetta delle sorelle Simili, io ho solo sostituito una parte della farina bianca totale con una parte di farina integrale.
Per realizzare il pan carrè l’importante è avere uno stampo adeguato con il coperchio e di rispettare i tempi di lievitazione e cottura.
Il pancarré si taglia sempre solo quando è freddo!
La ricetta dello Stripped sandwich, il tramezzino a strisce:
- Prendete una fetta lunga di pane in cassetta bianco, eliminate la crosta e tagliatela a metà; imburrate con del burro leggermente salato ogni fetta da un solo lato.
- Tagliate finemente il cetriolo e adagiate su ogni fetta bianca imburrata le fettine ottenute, mettete da parte.
- Preparate il tramezzino di Alice B Toklas cuocendo in padella nel burro per 8 minuti due o tre grandi funghi champignon tritati, aggiungete del succo di limone e togliete dal fuoco.
- Schiacciate i funghi con una forchetta e poi mescolateli con del burro ammorbidito; aggiungete un pizzico di sale e pepe e qualche grano di pepe di Cayenna.
- Adagiate la farcitura di funghi su ogni fetta di pane integrale a cui avrete eliminato la crosta.
- Assemblate lo stripped sandwich alternando una fetta di pane bianco con i cetrioli e una di pane integrale con i funghi, posizionando il lato senza farcitura sopra alla farcitura della fetta precedente, coprite con una fetta non farcita per concludere la pila e infine schiacciate bene le fette avvolgendole nella pellicola alimentare; mettete in frigo e lasciate riposare almeno 30 minuti.
- Per servire tagliate con un coltello affilato lo stripped sandwich a pezzetti rettangolari .
Seed cake, la torta di semi.
La Seed cake, ovvero la torta ai semi, esiste in forme diverse fin dal Medioevo ed è stato uno dei dolci più popolari in Inghilterra fino all’ epoca Edoardiana quando inspiegabilmente passo di moda. (tratto da “un té al Ritz” di Helen Simpson)
Oggi per i golosi di torte questa seed cake potrebbe essere poco congeniale per via del gusto austero e la croccantezza dei semi; per me questa torta è stata una sorprendente scoperta per via del gusto aromatico e rinfrescante… dovrebbe riguadagnare la popolarità che merita.
Anche la torta di semi ha una citazione letteraria grazie a Charles Dickens nel David Copperfield:
“La signorina Lavinia e la signorina Clarissa, a modo loro, parteciparono anch’esse alla mia gioia. Fu il più piacevole te’ del mondo. La signorina Clarissa presiedeva. Io tagliavo e distribuivo la torta di semi( le due piccole sorelle avevano, da autentici uccellini, la passione di bezzicar semi aromatici e zuccherini); la signorina Lavinia ci contemplava con aria di benigna protezione come se il nostro amore felice fosse tutto opera sua; e tutti eravamo perfettamente contenti di noi stessi e degli altri.”
La ricetta della seed cake:
La seed cake prevede l’uso di semi di carvi, questi semi sono conosciuti anche come cumino dei prati, i semi sono piccoli, allungati e leggermente incurvati e assomigliano molto appunto ai semi del cumino.
A differenza del cumino il sapore dei semi di carvi è più leggero ma ha una nota più pronunciata che assomiglia all’anice; è leggermente amaro e piccante e sviluppa completamente il suo aroma durante la cottura.
- Per la realizzazione della seed cake imburrate e infarinate una tortiera di 18 cm di diametro.
- In una ciotola lavorate a crema il burro con lo zucchero e poi unitevi i semi di Carvi.
- Incorporate al composto di burro e zucchero le uova poco alla volta.
- A parte amalgamate la farina con la cannella, il lievito e i chiodi di garofano, poi incorporateli al composto con un cucchiaio e mescolate bene.
- Versate il composto con attenzione nella tortiera, livellate bene e infornate per un’ora.
- A fine cottura estraete dal forno e lasciate raffreddare la torta nella tortiera per qualche minuto poi sformatela delicatamente e lasciatela raffreddare completamente su una griglia.
Il darjeeling tea.
Pregiato e raro tè nero indiano proveniente dai giardini dell’Himalaya, nel Nord Est dell’India, il darjeeling viene definito lo champagne dei tè anche per il gusto pregiato e inconfondibile, che ricorda l’uva moscata.
Il darjeeling è perfetto per un classico afternoon tea all’inglese e si adatta si adatta bene a scones, biscotti, muffin, sandwich.
Il suo aroma intenso, fruttato può avere a volte anche note floreali se le foglie appartengono al First Flush (primo raccolto) oltre al sapore dell’uva moscato, ha note di castagne e mandorle e siccome ha una medio-bassa astringenza il darjeeling è adatto a ricette sia dolci che salate.
I tè darjeeling si distinguono in base alla zona specifica di provenienza e al momento del raccolto.
Oltre al il First Flush (primo raccolto) che avviene dopo l’inverno, c’è un secondo raccolto tra maggio e giugno e poi 2 raccolti dei darjeeling estivi, caratterizzati in certi casi dalla denominazione “muscatel” per il tipico sapore di moscato.
Come preparare e servire il tea.
Per servire il tea in perfetto stile si devono seguire delle regole ben precise, non pensate che basti scaldare dell’acqua e mettere una bustina per avere il tè pronto!
Queste sono le regole per servire un perfetto tea:
- Prendete il bollitore e riempitelo di acqua fredda del rubinetto.
- Mettete il bollitore sul fuoco e appena prima che prenda il bollore versate un po’ dell’acqua calda del bollitore nella teiera, fate girare l’acqua calda al suo interno in modo che scaldi le pareti e poi buttatela.
- Fate cadere direttamente nella teiera calda un cucchiaino colmo di foglie di te per persona più uno per la teiera.
- A questo punto l’acqua del bollitore starà bollendo vigorosamente, versatela nella teiera direttamente sul té; Fate attenzione che l’acqua non sia troppo bollente perché rilascerebbe ossigeno e farebbe diventare il tè fangoso e amaro.
- Lasciate in infusione per 3-6 minuti in base alle dimensioni delle foglie del té, meno tempo per le foglie più piccole più tempo per quelle più grandi.
- Mescolate il te con un cucchiaino, chiudete la teiera e infine versatelo direttamente nelle tazze usando un filtro o un colino per trattenere le foglie; alcune teiere invece, come la mia, hanno già il filtro interno che trattiene le foglie.
- Se prendete il tè con il latte dovreste versarlo nella tazza, freddo, e fresco prima del tè.
Attenzione: le bustine di té non sono mai una buona idea, il té che se ne ricava non è per niente lo stesso che si ottiene dalle foglie sciolte! (tratto da “un té al Ritz” di Helen Simpson)
L’afternoon tea, con sandwich e seed cake:
Questa infine è la mia proposta per l’afternoon tea per mtchallenge; un darjeeling tea accompagnato da stripped sandwich e seed cake.
Un afternoon tea per Mtchallenge
Ingredienti
Per il tea:
- 5 cucchiai di tea Darjeeling in barattolo
- Acqua bollente q.b
Per i stripped sandwich
- 2 fette lunghe di pan carrè bianco
- 2 fette lunghe di pan carrè integrale
- 1/2 cetriolo
- Burro leggermente salato q.b
- 3-4 funghi champignon medi
- il succo di 1/2 limone
- sale q.b
- pepe q b
- 1-2 grani di pepe di cajenna
Per la seed cake:
- 125 g di burro
- 150 g di zucchero
- 2 uova piccole sbattute
- 2 cucchiaini di semi di Carvi
- 150 g di farina
- 25 g di amido di mais
- 1/2 cucchiaino di lievito in polvere
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
Per il pan carré integrale
- stampo a cassetta quadrato con coperchio di 27×10 grammi 800
- 250 g di farina 00
- 200 g di farina integrale
- 22 g di lievito di birra fresco
- 22 g di burro morbido
- 11 g di sale fino
- 280 g circa di acqua
- 1 cucchiaino raso di zucchero
- 1 cucchiaino raso di malto
Istruzioni
Preparazione del tea:
- Prendete il bollitore e riempitelo di acqua fredda del rubinetto.
- Mettete il bollitore sul fuoco e appena prima che prenda il bollore versate un po’ dell’acqua calda del bollitore nella teiera, fate girare l’acqua calda al suo interno in modo che scaldi le pareti e poi buttatela.
- Fate cadere direttamente nella teiera calda un cucchiaino colmo di foglie di te per persona più uno per la teiera.
- A questo punto l’acqua del bollitore starà bollendo vigorosamente, versatela nella teiera direttamente sul té; Fate attenzione che l’acqua non sia troppo bollente perché rilascerebbe ossigeno e farebbe diventare il tè fangoso e amaro.
- Lasciate in infusione per 3-6 minuti in base alle dimensioni delle foglie del té, meno tempo per le foglie più piccole più tempo per quelle più grandi.
- Mescolate il te con un cucchiaino, chiudete la teiera e invine versatelo direttamente nelle tazze usando un filtro o un colino per trattenere le foglie.
- Se prendete il tè con il latte dovreste versarlo nella tazza, freddo, e fresco prima del tè.
Preparazione del pan carré integrale
- In una ciotola setacciate la farina bianca e aggiungeteci la farina integrale.
- Nella ciotola della planetaria mettete 180 g di acqua tiepida in cui sciogliere lo zucchero e il malto.
- Aggiungete il lievito di birra fresco sbriciolato e fatelo sciogliere mescolando.
- Unite due manciate di farina e mescolate.
- Aggiungete il sale e il burro morbido.
- Lavorate aggiungendo la farina e l’acqua rimasta.
- Impastate per cinque minuti.
- Levate l’impasto dalla ciotola della planetaria,mettetelo su una spianatoia leggermente infarinata e lavoratelo a mano fino a dargli una forma allungata come una salsiccia
- Mettetelo nello stampo a cassetta,precedentemente imburrato e coprite con il coperchio avendo cura di lasciarlo aperto circa un dito.
- Fate lievitare per 1 ora.
- Preriscaldate il forno a 200 – 220° C.
- Arrivato a temperatura chiudete lo stampo e infornate per 45 minuti.
- Sfornate e togliete il pane dallo stampo facendolo raffreddare su una gratella.
- Tagliatelo a fette solamente quando è freddo.
Preparazione dei stripped sandwich
- Prendete una fetta lunga di pane in cassetta bianco, tagliatela a metà e imburrate con del burro leggermente salato ogni fetta da una sola parte.
- Tagliate finemente il cetriolo e adagiate su ogni fetta bianca imburrata le fettine ottenute, mettete da parte.
- Preparate il tramezzino di Alice B Toklas cuocendo in padella nel burro per 8 minuti due o tre grandi funghi champignon tritati, aggiungete del succo di limone e togliete dal fuoco.
- Schiacciate i funghi con una forchetta e poi mescolateli con del burro ammorbidito; aggiungete un pizzico di sale e pepe e qualche grano di pepe di Cayenna.
- Spalmate il composto ottenuto su un lato del pane integrale.
- Assemblate lo stripped sandwich alternando una fetta di pane bianco con i cetrioli e una di pane integrale con i funghi, schiacciate bene le fette e avvolgetele nella pellicola alimentare; mettete in frigo e lasciate riposare almeno 30 minuti.
- Per servire tagliate lo stripped sandwich a pezzetti rettangolari.
Preparazione della seed cake:
- Per la realizzazione della seed cake imburrate e infarinate una tortiera di 18 cm di diametro.
- In una ciotola lavorate a crema il burro con lo zucchero e poi unitevi i semi di Carvi.
- Incorporate al composto di burro e zucchero le uova poco alla volta.
- A parte amalgamate la farina con la cannella, il lievito e i chiodi di garofano, poi incorporateli al composto con un cucchiaio e mescolate bene.
- Versate il composto con attenzione nella tortiera, livellate bene e infornate per un’ora.
- A fine cottura estraete dal forno e lasciate raffreddare la torta nella tortiera per qualche minuto poi sformatela delicatamente e lasciatela raffreddare completamente su una griglia.
Sorseggiate il vostro tea, gustate un sandwich e una fettina di torta, volete latte o limone?
Ad ognuno il suo gusto, io preferisco molte volte il té al naturale, senza zucchero, per assaporare appieno le tante sfumature che queste foglie rilasciano nell’acqua calda…una citazione di Fielding rende giusto l’idea
l’amore e lo scandalo sono i migliori dolcificanti per il tè
Grazie a Mtchallenge e a Valeria per questo splendido pomeriggio che sono riuscita a concedermi e ad assaporare degustando tramezzini, torta e una calda tazza di tea!
Viviana Dal Pozzo dice
affascinata dalle fotografie 🙂
Lisa Mum Cake Frelis dice
Grazie Tesoro!
Che classe, Lisa! Mi piace l’atmosfera che hai creato.
Già a quest’ora verrei volentieri a farmi un tè.
Tina grazie!!! ti aspetto volentieri!
Che spettacolo!! e che bello il cucchiaino filtro!!!
Grazie Gaia, un cimelio trovato ai mercatini !
Chapeau
Per il racconto, per la preparazione, per tutto… applausi a scena aperta
Grazie Debora davvero troppo gentile!
Wow*_* Ma posso venire a prendere il tè da te?
Ti aspetto !!!
Che spettacolo Lisa, mi/ci hai regalato un tea meraviglioso dall’atmosfera alle preziosissime notizie
Le tue foto poi mi lasciano sempre incantata ma oggi di più
Amando il profumo del carvi non mancherò di provare la tua torta ai semi
Grazie Manu
Grazie Manu sono molto felice ti sia piaciuto il mio té… la torta è sbalorditiva provala e fammi sapere!
Hai creato un’atmosfera bellissima! Sai che non la conoscevo la Seed cake? mi incuriosisce molto… amo i dolci e mi piace sperimentare nuovi abbinamenti. Bravissima Lisa
A me è strapiaciuta, davvero buona e particolare!
Ma grazie a te Lisa.
Davvero una bella proposta la tua, hai fatto bene i tuoi compiti:)
Hai davvero approfondito l’argomento, arricchendo il tuo post di citazioni.
La tipologia di té scelta, oltre ad essere perfetta per l’afternoon tea, si sposa benissimo con il sapore fresco del cetriolo nei tuoi sandwiches, ma sta bene anche con la torta. E lasciamelo dire, finalmente una seedcake, mi mancava.
E che atmosfera, davvero rilassata ma anche importante.
Brava.
Grazie! Io non conosco molto la cucina Inglese, è stata una scoperta!
Che belle tutte queste citazioni letterarie! E la seed cake non la conoscevo, secondo me è proprio il tipo di dolce che piace a me 😀 Il tramezzino a cetriolo, poi, immancabile. Tutto molto bello 😀
Grazie!! mai fatto un afternoon tea e mi è piaciuto tanto!
ma che bel post! Mi piace tantissimo
Grazie!
Un vero tea party in perfetto stile inglese wow
Queste cose solo al Mtchallenge!