Topinambur sabbioso, con menta e rosmarino.
Quando vedete una ricetta particolarmente sfiziosa, vi viene anche a voi la voglia di provarla?
A me è capitato con le patate sabbiose di Viviana e ho deciso di riprovare la sua tecnica non sulle patate ma sul topinambur!
Alla fine ho realizzato 2 versioni di questo topinambur sabbioso, una versione con menta e rosmarino e una versione piccante per le Instamamme.
Il Topinambur, cos’è??
Il topinambur è un tubero anche conosciuto con il nome di “rapa tedesca” o ‘carciofo di Gerusalemme’, per via del sapore delicato e dolciastro che ricorda sia quello dei carciofi che quello delle patate.
Fiorisce alla fine dell’estate, i suoi fiori giallo intenso ricordano delle margherite ma più grandi.
Il tubero assomiglia ad una patata bitorzoluta, ricorda vagamente lo zenzero ma il colore varia a seconda di quando si acquista perchè esistono due varietà: la bianca precoce che la trovate in commercio da agosto e la violacea, disponibile in autunno-inverno.
Come tutti gli alimenti di origine vegetale, il topinambur non contiene colesterolo e grazie alle fibre vegetali aiuta il perfetto funzionamento dell’intestino; è ricco anche di sostanze antiossidanti, vitamina A, vitamina C e la vitamina E; grazie a loro si riesce a contrastare l’azione dei radicali liberi e ad aumentare le difese immunitarie contro influenza e raffreddore.
Se avete carenza di ferro e di folati il topinambur è un grande alleato; riduce anche il colesterolo cattivo, i trigliceridi e gli zuccheri nel sangue, grazie all’elevata presenza di potassio abbassa anche la pressione arteriosa.
Il topinambur è anche molto versatile in cucina e possiamo utilizzarlo per preparare numerose ricette: contorni per tutti i secondi piatti, vellutate, zuppe… provatelo anche crudo dentro le insalate!
La ricetta del topinambur sabbioso.
Per realizzare questa ricetta facile e veloce e ottenere il topinambur sabbioso e morbido dentro dovete pelarlo e farlo bollire in acqua per ammorbidirlo; una volta scolato potete passarlo nella panatura realizzata e aromatizzata precedentemente per poi finire la cottura in forno!
Otterete dei bocconi di topinambur morbidi dentro e croccanti fuori grazie alla panatura e dal gusto sorprendentemente buono aromatizzato dal rosmarino e dalla menta.
Topinambur sabbioso, un contorno versatile.
Ingredienti
- 1/2 kg di topinambur
- una tazzina di olio extra vergine d’oliva
- 1/2 spicchio di aglio grattugiato o 1 cuchciaino di aglio in granuli
- 50 g di patatine in busta
- 1 fetta di pancarrè
- 1 cucchiaio pangrattato
- 1 cucchiaino di sale
- menta e rosmarino a piacere freschi o secchi
Istruzioni
- Pelate il topinambur con un coltello o una mandolina e lavatelo sotto l'acqua corrente.
- Mettetelo in una casseruola con acqua bollente salata e lessatelo per circa 30 minuti , fate la prova con i rebbi di una forchetta per constatare che sia morbido dentro ma non si sfaldi.
- Quando il topinambur sarà cotto scolatelo dall’acqua, aspettate che ri raffreddi leggermente e poi tagliatelo a spicchi grossolani come se doveste fare delle patate al forno.
- In una ciotola mescoliate l’aglio all’olio e aggiungete il topinambur mescolandolo con le mani in modo che si unga per bene.
- Preparate la “sabbia” mettendo una fetta di pancarrè, le patatine, la menta, il rosmarino, la menta e il pangrattato in un mixer e frullate bene.
- Versate il composto ottenuto in una ciotola, aggiungete del sale e infine prendete i pezzi di topinambur oliati e fate aderire la panatura; man mano che gli spicchi sono impanati adagiatteli in una teglia precedentemente oliata leggermente.
- Infornate in modalità ventilata a 180° C e cuocete per circa mezzora o fino a completa doratura.
- Togliete dal forno e servite ben caldi!
Conservazione del Topinambur.
Per conservare il topinambur fresco, dopo averlo comperato, ponetelo in sacchetti di carta del pane e conservatelo in un luogo fresco e buio se è inverno o nel frigorifero, sempre con la carta, se è fine estate.
Se invece vi avanza il topinambur già cotto, se lo avete fatto al forno, bollito, o saltato in padella; ponetelo in frigorifero per 2-3 giorni al massimo e conservatelo in un contenitore ermetico.
Daniela dice
Un modo particolare per usare il topinambur!
Lisa Mum Cake Frelis dice
si infatti ma rende davvero gustoso questo contorno!
Devo provare!!!
puoi farlo con la tua versione di patate sabbiose!
Adoro il topinambur, devo provarlo!
Fammi sapere se ti è piaciuto!
Sai che no l ho mai mangiato?? Devo rimediare 😀
il topinambur scoraggia molti ma è veramente buono, prova!
non mi era mai venuto in mente di farlo così, da provare!
Come lo fai solitamente?? in vellutata?
In diversi modi fra cui vellutata, purè oppure in padella con aromi
Mai provato a purè… ci provero!
Sei una fonte inesauribile di idee in cucina! Bravissima!
grazie dello splendido complimento!