La Chiffon cake o fluffosa con succo di arancia.
Era da tempo che non preparavo una chiffon cake, il ciambellano americano per eccellenza; siccome con l’inverno mi sono arrivate delle arance Siciliane biologiche favolose, ho deciso di fare la chiffon cake o fluffosa all’arancia.
Il termine Fluffosa l’ha dato Monica Zacchia nel maggio del 2014 durante un raduno di foodblogger, le “Bloggalline”.
Da allora per tutte noi Bloggalline la chiffon cake è diventata fluffosa, un nuovo termine che fa capire benissimo quanto sia morbida, soffice e buona questa torta, insomma un po come il termine petaloso!
Ho voluto provare ad inserire nell’impasto, oltre al succo spremuto fresco, anche la polpa dell’arancia e ovviamente la scorza grattugiata essendo arance biologiche non trattate.
Per questa tipologia di dolci si utilizza uno stampo apposito di alluminio, con foro centrale e piedini che servono, dopo la cottura, a posizionare la torta sottosopra per farla raffreddare e poi sfornare; Ho deciso di non utilizzare lo stampo apposito ma di mettere il composto in uno stampo di silicone e ottenere una ciambella unica e decorata.
La chiffon cake
La chiffon cake è una ciambella dalla consistenza soffice, molto morbida e spugnosa ma non stucchevole.
La chiffon cake di base è semplice e si presta ad essere aromatizzata in vari gusti; sul blog trovate le versioni al lime, zebrata alla vaniglia e cacao, al lime e menta e alle carote! Se volete arricchire questa versione di fluffosa all’arancia, potete farlo aggiungendo il cioccolato (con l’aggiunta di gocce di cioccolato nell’impasto), la cannella in polvere o anche decorare la superficie con una glassacome ho fatto io.
Facilissima da fare, è uno dei dolci che dovete provare almeno una volta nella vita!
Importatissimo… utilizzate il cremor tartaro, un lievito naturale che trovate ormai tranquillamente nei supermercati, perché ha la funzione di mantenere stabile la montatura degli albumi, fondamentale per la corretta riuscita del dolce.
La storia della chiffon cake
La chiffon cake, pare sia stata inventata da un agente assicurativo di Los Angeles che si chiamava Henry Baker, infatti inizialmente venne chiamata baker cake.
Inizialmente la ricetta venne utilizzata solo da lui presso il famoso ristorante Brown Derby di Los Angeles per essere gustata esclusivamente dalle celebrità hollywodiane dell’epoca.
Solo dal 1947 Baker decise di vendere la ricetta alla multinazionale del food General Mills rivelando altresì l’utilizzo di olio vegetale al posto del burro e la tecnica di montatura separata degli albumi dai tuorli.
Dal 1948 la multinazionale usò la ricetta di Baker uscendo sul mercato con un preparato per torte fatte in casa con il nome chiffon cake, prendendo spunto dalla morbidezza dell’omonima stoffa, fu così che il dolce da allora è conosciuto con questo nome.
Orange chiffon cake: la ricetta della ciambella americana all’arancia
Come vi raccontavo tra le caratteristiche di questa torta c’è l’utilizzo dell’olio al posto del burro e dell’acqua al posto del latte… questo elemento è quello che ci dà la possibilità di dare libero sfogo alla fantasia; sostituendo l’acqua con succo di arancia fresco abbiamo la nostra Orange chiffon cake.
Trucchi e procedimento per la chiffon cake.
Per la perfetta preparazione dell’orange chiffon cake o fluffosa all’arancia, cercate di seguire questi piccoli trucchi e accorgimenti:
-Preferite sempre ingredienti a temperatura ambiente e non da frigo per evitare che sbalzi di temperatura possano rovinare il risultato finale.
- Preferite gli ingredienti a temperatura ambiente anziché provenienti dal frigorifero.
- Montate attentamente i bianchi che devono essere a neve ben ferma
- La cottura della chiffon cake all’arancia deve essere lenta e costante, quindi forno statico ad una temperatura costante di 160°C per 1 H e 15 minuti!
- Lo stampo da chiffon cake o Angel cake in alluminio, se utilizzate giustamente lo stampo apposito, NON deve essere imburrato.
- Il cremar tartaro è fondamentale… ma se non lo trovate non è una tragedia, vi assicuro l’ottima riuscita del dolce!
La ricetta della chiffon cake all’arancia.
Ora che sappiamo la teoria passiamo alla pratica; preparate tutti gli ingredienti già pesati e a temperatura ambiente prima di procedere alla preparazione.
Separate i tuorli dagli albumi e seguite i passaggi della ricetta per poter gustare una chiffon cake o fluffosa all’arancia favolosa!
Chiffon cake all’arancia
Ingredienti
- 1 Buccia arancia non tratta
- 5 uova a temperatura ambiente
- 250 g zucchero
- 280 g farina 00
- 150 ml succo di arancia
- 50 g polpa di arancia
- 120 ml olio di semi o di arachide
- 1 bustina cremar tartaro
- 1 bustina lievito di dolci
- 1 pizzico di sale fino
Per la glassa
- 50 ml succo di arancia
- q.b zucchero a velo
Istruzioni
- In un recipiente capiente setacciare la farina, aggiungere lo zucchero e il lievito.
- Emulsionare l’olio con il succo di arancia e aggiungerlo all’impasto mescolando accuratamente per evitare che si formino dei grumi.
- Aggiungere i tuorli d’uovo, uno alla volta, ed amalgamare bene prima di aggiungere il successivo.
- A parte montare gli albumi a neve ben ferma con il cremar tartaro.Aggiungere al composto gli albumi montati a neve con una spatola, con un movimento dal basso verso l’alto per evitare di sgonfiarli.
- Aggiungere la buccia di arancia grattugiata e la polpa; amalgamare ancora.Versare il composto ottenuto nella tortiera, mi raccomando NON imburrare e infarinare la teglia.
- Cuocere in forno statico a 160° per 1ora e 15minuti
- Sfornare e lasciare raffreddare la tortiera capovolta a testa in giù (se utilizzato lo stampo apposito ) altrimenti lasciatela raffreddare leggermente prima di sfornarla e lasciare raffreddare completamente su una gratella.
Preparazione della glassa
- Quando sarà completamente fredda potete irrorare la torta con una glassa fatta con zucchero a velo e succo di arancia prima di servire.Mescolate 50 ml di zucchero con poco zucchero a velo alla volta, aggiungete zucchero fino ad ottenere una consistenza corposa da poter stendere sulla torta
La chiffon cake all’arancia si conserva perfettamente sotto una campana di vetro per 3 giorni, vi assicuro che sparirà prima dalla vostra credenza perché è ottima a colazione, merenda, dopo pasto… insomma è perfetta sempre!
Alla prossima ricetta
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