Pici “Pasta Bertoli” con sugo di carciofi.
Questa mattina vi faccio conoscere un piatto che unisce 2 “anime” , quella Toscana e quella Ligure.
Vi propongo una ricetta con la Pasta Bertoli, prodotta nella provincia di Pisa dall’azienda agricola La Ghiraia, che ho voluto sposare con un sugo tipico Ligure, il sugo di carciofi.
I pici toscani incontrano il sapore dei carciofi e della passata di pomodoro fatta in casa, un binomio che mi riporta alle domeniche in famiglia, ai sapori di casa dei nonni dove la passata si faceva e si fa a ancora in casa.
L’azienda agricola La Ghiraia.
L’azienda agricola La ghiraia è stata fondata dalla famiglia Bertoli. Giuseppe, il fondatore, forte di un’esperienza di generazione ha selezionato i Grani del Molino e pastificio sul lago per creare la pasta Bertoli.
Questa famiglia cura dalla semina alla crescita tutto il processo del chicco fino alla realizzazione di una pasta artigianale e naturale.
Oggi il fondatore Giuseppe è affiancato dalle figlie Silvia e Federica che portano avanti l’eredità di una tradizione lunga più di 60 anni e si occupano del reparto vendita e dell’amministrazione dell’azienda.
Il Molino e pastificio sul lago.
L’azienda agricola La ghiraia vanta un territorio incontaminato, e fortemente difeso dal comune, nella zona di Santa Luce; il comune Infatti da anni ha scelto di vietare lo sversamento di fanghi urbani e industriali su tutto il territorio.
Questi luoghi sono da sempre vocati per la coltivazione del grano e da questa agricoltura con prodotto a filiera corta e con il rispetto del ciclo naturale delle piante nasce una materia prima con una sicurezza alimentare e una trasparenza di cui l’azienda agricola La ghiraia è portavoce.
Viene usato un metodo di agricoltura biologica, oltre alla rotazione delle colture, e viene utilizzato solo concime biologico.
La pasta del Mulino e pastificio sul lago viene prodotta esclusivamente con grani provenienti dell’Azienda Agricola La ghiraia e ogni confezione porta le indicazioni per la piena tracciabilità del prodotto finito.
Il grano viene stivato in modo controllato, inviato al Molino Borgioli dove viene lavorato senza contaminazione con altre grani e in seguito la semola viene inviata al pastificio che garantisce una lavorazione accurata controllata di alta qualità grazie ai macchinari all’avanguardia.
La pulizia dei carciofi.
Per realizzare questa ricetta dei pici con sugo di carciofi partiamo dai carciofi:
Che scegliate una varietà di carciofi in particolare, piuttosto che un’altra, dipende da voi e dai vostri gusti o da quello che si trova in commercio in quel momento… io ho trovato questa varietà che proviene dal sud, senza spine e dal sapore delicato.
Qualsiasi varietà scegliete una cosa rimane invariata: come pulire i carciofi per ottenere dei cuori teneri.
Ecco i passaggi:
- Tagliate il gambo lasciandone circa 2 dita di lunghezza sotto la punta.
- Eliminate le foglie più esterne tirandole via a mano, dovete arrivare alla parte più tenera interna, le foglie sono morbide e dal colore più chiaro.
- Con un coltello eliminate dalla base della punta le escrescenze rimaste e pulite il gambo eliminando uno strato sottile tutto intorno.
- Tagliate la punta del carciofo lasciandone circa 3/4 eliminerete così le spine.
- Passate il carciofo tra le mani roteandolo o facendolo rotolare sul tavolo per allargare leggermente le foglie.
- A questo punto potete lasciarli interi e con un coltello eliminare dal centro la peluria interna o tagliarli a spicchi (4 o 8 spicchi ) e con il coltello eliminate la peluria interna alla base del carciofo.
- Mettete i carciofi tagliati in una ciotola con acqua e limone per non farli diventare neri.
La ricetta del sugo di carciofi.
Questa ricetta è tipica della Liguria, solitamente viene fatto un sugo in bianco ma io preferisco arricchirlo con la passata di pomodoro che conferisce al sugo un gusto più intenso!
Mi ricordo le estati passate dai nonni a preparare i pomodori per fare la passata, i pomodori che galleggiavano nell’acqua, la nonna e il nonno che li pulivano e poi tutto il processo per ottenere la passata nelle bottiglie o arbanelle che bolliva nei pentoloni avvolta nei giornali!
I ricordi dei pranzi domenicali con i ravioli, i sughi e i ragù…. la parte più bella della mia infanzia!
La passata la faccio ancora in casa, ma ho trovato un modo veloce e che mi da ottimi risultati con la slowcooker... ma la passata della nonna era comunque tutta un’altra cosa!
Ma veniamo alla ricetta, pulite i carciofi e seguite il passo a passo per un sugo di carciofi buono e leggero con cui accompagnare i pici o un’altro formato di pasta che preferite!
pici pasta Bertoli con sugo di carciofi
Ingredienti
- 3 carciofi puliti e tagliati a fettine sottili
- 500 g passata di pomodoro
- 4 nidi di Pici Pasta Bertoli
- 1/2 cipolla rossa
- q.b olio extravergine di oliva
- q.b prezzemolo per guarnire
Istruzioni
- Prendete i carciofi puliti in ammollo con l'acqua e il limone. Toglieteli dall'acqua e mettetelida parte; prendete una padella e aggiungeteci dentro l'acqua di ammollo dei carciofi filtrata.
- Aggiungete nella padella un filo d'olio Evo
- Aggiungete i carciofi che avrete tagliato a fettine sottili e mettete sul fuoco a fiamma bassa per farli ammorbidire
- Quando saranno ammorbiditi e l'acqua sarà quasi del tutto evaporata aggiungete la messa cipolla rossa affettata sottilmente e aggiungete ancora un filo di olio Evo
- Fate cuocere per 3-4 minuti in modo da continuare la cottura dei carciofi e far si che la cipolla si rosoli bene.Aggiungete infine la passata di pomodoro e mescolate bene.
- Fate cuocere con il coperchio ancora per 10 minuti a fiamma bassa , mescolando ogni tanto, aggiungendo eventualmente un goccio di acqua se la passata dovesse essere troppo corposa.Quindi spegnete e lasciate coperto.
- Mettete una pentola con acqua e sale a bollire sul fuoco, quando raggiunge il bollore gettate dentro i nidi di pici e fate cuocere per circa 20 minuti. Essendo una pasta genuina e di qualità la cottura e' lunga.
- Scolate i pici quando saranno cotti, leggermente al dente, e aggiungeteli al sugo di carciofi, mescolate bene e ponete sul fuoco per saltarli in padella.
- Preparate i piatti e servite ben caldo con una spolverata di prezzemolo tritato sopra o decorate solo con una civetta di prezzemolo e servite.A piacere spolverare con parmigiano, grana o pecorino.
Conservazione del sugo di carciofi.
Le dosi che vi ho dato per il sugo di carciofi vi basterà per più delle 4 porzioni della ricetta, a me ne è avanzato un vasetto da 250 g che ho conservato tranquillamente in frigorifero per 3 giorni e ho utilizzato per rifarmi questa favolosa pasta!!!
Ringrazio la Pasta Bertoli dell’azienda agricola La Ghiraia per avermi fatto conoscere la loro realtà e la loro pasta di qualità a filiera corta, dal campo al chicco e infine alla pasta!
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