Bruscandoli, i germogli di luppolo selvatico: tutte le ricette.
Da quando abito in Veneto, ormai più di 20 anni, ho imparato ad amare e apprezzare le erbe spontanee.
Tra le tante possibilità che la natura ci offre, i bruscandoli sono tra i miei preferiti!! Questi fantastici germogli di luppolo selvatico si prestano a tantissime ricette che ne esaltano il sapore.
Ho deciso di raccogliere le varie ricette che ho provato a fare negli anni in un’unico post dove potete scegliere cosa preparare cliccando sul link… fatevi ispirare con tante proposte per assaporare al meglio i fantastici bruscandoli!
I bruscandoli: cosa sono e come si puliscono.
COSA SONO I GERMOGLI DI LUPPOLO O BRUSCANDOLI
I bruscandoli cosa sono? Sono i germogli del luppolo selvatico; si trovano lungo i corsi d’acqua o attorcigliati ai cespugli.
I bruscandoli nascono spontaneamente, la pianta del luppolo selvatico è un infestante che predilige l’acqua per questo si trova spesso lungo fiumi, laghi, rogge, ecc.
Nel periodo che va da aprile a metà maggio i bruscandoli sono pronti per essere raccolti; se amate particolarmente quest’erbetta vi consiglio di tenere d’occhio le zone dove crescono e raccoglierli subito appena spuntano; quando è passato circa un mese o quando siamo a fine periodo di raccolta ripassate e troverete certamente nuovi germogli perchè il luppolo rigetta nuovamente se le gemme sono state raccolte. Mi raccomando cercate di raccogliere i germogli più grandi e violacei perchè sono quelli più gustosi!
Bruscandolo è il nome con cui conosciamo questa pianta in Veneto; mentre in altre regioni prende nomi diversi: asparagina in Lombardia, vartisin Emilia e luperi in Umbria.
COME RACCOGLIERE I BRUSCANDOLI.
Dovete raccogliere le cime dei germogli con un pezzo di gambo; state “larghi” e lasciate 10-15 cm di gambo come se voleste fare un bel mazzetto da tenere in mano.
Arrivati a casa potrete eliminare la parte in eccesso e tenere la parte più tenera dei bruscandoli.
Se non siete pratici e volete essere certi di cosa tenere fate come faccio io: tenete la cima e la prima coppia di foglioline o al massimo la seconda coppie di foglioline se sono tenere; puliteli sotto l’acqua corrente e con il coltello tagliateli a pezzetti di 2-3 cm per prepararli alla cottura.
COME PULIRE I BRUSCANDOLI
A casa lavate sotto l’acqua fredda i bruscandoli, asciugateli tamponandoli con uno strofinaccio e poi staccate le foglioline dal gambo e mettetele da parte. Tagliate la cimetta e una parte del gambo sotto di essa di circa 2 cm; il resto del fusto va cestinato perchè è duro.
Tagliate a pezzetti più piccoli, di circa 1 cm, le foglie e le cime con la punta del coltello; i bruscandoli sono pronti per essere cucinati
Proprietà dei bruscandoli:
Le proprietà dei germogli del luppolo sono molte e soprattutto utili a chi fa una dieta, difatti sono ipocalorici avendo solo 10 Kcal per 100 g.
I bruscandoli hanno anche proprietà tonificanti, rinfrescanti, diuretiche e lassative; purificano il sangue e stimolano la funzione del fegato!
Il nome deriva dal fatto che si recide il germoglio, quindi bruscandolo dal termine bruscare cioè potare riferito soprattutto alle viti.
COME SI CUCINANO I BRUSCANDOLI E COME CONGELARLI?
Una volta che li avrete raccolti, eliminato la parte in esubero e puliti potete cucinarli a seconda della ricetta che dovete fare; se li volete conservare e surgelare per usarli durante l’anno potete utilizzare 2 metodi:
- Bollire i bruscandoli per poi congelarli
- Preparare una base per poi congelarla
- Bollire i bruscandoli: prendete una pentola con dell’acqua calda, portate a bollore e quando l’acqua bolle gettate i bruscandoli e fateli cuocere per 2 minuti. Scolateli, fateli raffreddare e tamponateli con un canovaccio prima di insacchetare nei sacchetti per congelare e mettere in freezer.
- Preparare una base: questo è il metodo che uso io e mi trovo sempre bene; metto in una padella dell’olio extravergine di oliva e della cipolla affettata finemente. Faccio dorare la cipolla qualche minuto e poi aggiungo i bruscandoli che salto per 2-3 minuti. Una volta raffreddati confeziono in delle vaschette di alluminio e congelo.
Con la base ci preparo tranquillamente la frittata o il risotto ma è anche ottima da aggiungere a del tarassaco (in Veneto chiamato pissacan) e ripassato in padella.
Ricette con bruscandoli, i germogli di luppolo selvatico.
Dopo tutte le informazioni per scegliere, raccogliere e pulire i germogli di luppolo selvatico, vi lascio le ricette dove ho utilizzato i bruscandoli!
Primi piatti con bruscandoli:
Le crespelle, farcite con bruscandoli e montasio, sono un primo piatto perfetto per la domenica… da gustare calde con una bella spolverata di grana sopra!
Cosa ne dite di preparare anche dei buonissimi gnocchi con bruscandoli nell’impasto?? li potete condire poi con del semplice burro e salvia!
Un classico intramontabile è il risotto con i bruscandoli, forse la ricetta più usata con questo fantastico germoglio! Credo che sia la prima ricetta che feci quando li scoprii… veramente un ottimo risotto se poi utilizzate il riso giusto!
Secondi Piatti:
Passiamo ai secondi piatti, l’abbinamento top è con le uova e la frittata di bruscandoli è una tra le ricette più gustose che esista! Pronta in 5 minuti vi consiglio anche di mangiarla fredda tanto è buona ugualmente!
Torte salate:
E come non sbizzarrirsi con le torte salate?
Due versioni di torta salata davvero particolari: una torta salata classica e primaverile con bruscandoli , ricetta che vi consiglio in modo particolare, una quiche strepitosa!
E una versione di torta salata di bruscandoli con pasta briseè e pomodorini, ricotta e uova! La ricetta prevede la pasta briseè fatta in casa ma se non avete tempo o voglia optate tranquillamente per una comprata o utilizzate una semplice pasta sfoglia!
Le ricette, per ora, sono finite… ma ne ho ancora tante in mente e sicuramente ve ne proporrò ancora di nuove!!
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