Funghi Portobello, la ricetta semplice e golosa per farcirli.
Li conoscete i funghi Portobello?
Sono dei funghi champignon crema ma molto più grandi, il cui nome scientifico è Agaricus bisporu; sono funghi dal sapore delicato e dalla consistenza soda e carnosa.
Il fungo Portobello è estremamente versatile in cucina, si presta ad essere cucinato come contorno da abbinare a carne e pesce, ma anche come secondo piatto se lo si farcisce.
Questo fungo ha una gradevolezza ed un sapore che ben si sposa con i formaggi, infatti io li ho cucinati ripieni di caprino aromatizzato al peperoncino e erbette!
Funghi Portobello, proprietà e controindicazioni.
I funghi portobello, come vi ho detto, sono una varietà di funghi coltivati che ben si prestano ad essere farciti e cotti nel forno per via della grandezza della cappella.
Le origini dei funghi Portobello vengono associate al mondo magico e mistico; pare che siano nati dalla scarica delle saette e dei fulmini sulla terra!
Essendo un cibo creato dal cielo e dai fulmini non era alla portata di tutti infatti si credeva che fosse un cibo delle divinità e, proprio per questa credenza, era severamente proibito mangiarli ai comuni mortali!
Anche nell’antico Egitto questi funghi erano appannaggio solo dei Faraoni dato che erano ritenuti un alimento particolarmente prelibato e benefico.
Oltre all’aspetto mitologico, al fungo Portobello si attribuiscono alcune proprietà salutari:
- Riduce i livelli di colesterolo.
- E’ un agente chemiopreventivo sui tumori. Sembra, in particolare, che protegga dalla crescita del tumore alla prostata e anche della mammella; pare che rallenti la progressione di queste malattie, attraverso un’azione ormonale.
- Non ha nessun tipo di tossicità.
- Aiuta l’intestino in caso di costipazione e aiuta i reni con un effetto drenante delle tossine.
- Nell’intestino aiuta i batteri buoni, i bifidobatteri.
- Ha un’azione detossificante.
- Risolve i problemi di alito cattivo neutralizzando i composti odorosi.
Curiosità sui funghi Portobello:
Il termine Champignon è francese, essendo stati i francesi i primi a fare un’importante commercio di questo fungo dall’Ottocento.
Al giorno d’oggi lo si riesce a trovare raramente nei campi, io ho ricordi della versione bianca che nasceva nei prati di campagna intorno alla casa di mia nonna….
Nei paesi di lingua inglese è chiamato fungo bottone o Portobello, forse perché si vendeva nell’omonimo mercato londinese.
Potete trovarli in commercio anche con altri nomi come Fungo Romano, Fungo Italiano, Baby Bella o Cremini.
La ricetta dei funghi Portobello ripieni al formaggio e cotti al forno.
Dopo che vi ho convinti con tutte le buone proprietà di questi funghi vi lascio la ricetta per farli cotti al forno e farciti con caprino aromatizzato!
funghi Portobello farciti con formaggio
Equipment
- forno statico o ventilato
Ingredienti
- 2 funghi Portobello
- 180 g caprino fresco
- 1 peperoncino secco
- 2 cucchiaini di erbe aromatiche miste
- q.b sale
- q.b Olio extravergine di oliva
- 1/2 spicchio di aglio fresco
- 40 g parmigiano gratuggiato
Istruzioni
- Mondate i funghi passandoli con un panno pulito. Rimuovete i gambi con delicatezza, girandoli delicatamente su se stessi, tritateli al coltello e mettete da parte.
- In una ciotola mettete il caprino e il trito di erbe aromatiche.Incorporate le erbe al Caprino con una forchetta e Aggiungete il peperoncino tritato finemente, l'aglio tritato e il parmigiano.
- Aggiungete infine i gambi tritati al composto di Caprino aromatizzato E riempite le cappelle dei funghi con il composto ottenuto.Adagiate le cappelle ripiene in una pirofila leggermente oliata e infornate a 160 gradi per circa 45 minuti .
- Sfornate e lasciate raffreddare 5 minuti prima di servire.
Estraete i funghi dal forno e lasciateli riposare circa 5 minuti in modo che si assestino E raffreddino leggermente poi serviteli in tavola accompagnati con della tenera insalatina.
I funghi Portobello farciti con formaggio si conservano tranquillamente per due o tre giorni in frigorifero conservati in un contenitore con coperchio potete gustarli a temperatura ambiente se fa caldo o riscaldarli leggermente in forno microonde o nel forno tradizionale per pochi minuti prima di servirli.
Alla prossima ricetta
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