Frutta sciroppata fatta in casa, le pesche percocche.
A fine estate ho proposto a chi mi segue su Instagram una ricetta delle pesche sciroppate; siccome la ricetta è facile e si può replicare con altra tipologia di frutta, ho deciso di proporla anche qui sul blog.
La peculiarità di questa ricetta sta nei 2 metodi di cottura che vi permette di avere della frutta sciroppata da consumare a breve termine, o volendo fare dispensa si possono sterilizzare i barattoli per conservarli per circa 1 anno.
Ho scelto le pesche percocche perché hanno una consistenza compatta e sono “dure”, la cottura così non influisce sul risultato finale e si ottiene una pesca sciroppata morbida ma che non si disfa.
Frutta sciroppata, come farla in casa.
La frutta sciroppata si presta a molti utilizzi: per la decorazione di torte, per guarnire creme, dolci e gelati; oppure può essere servita da sola come dessert o può servire ad arricchire una macedonia di frutta fresca.
Fra la frutta solitamente utilizzata per fare le conserve sciroppate troviamo le albicocche, le amarene, l’ananas, ma anche fragole, pere e pesche.
Per questa tipologia di trasformazione sarà sufficiente un’attrezzatura che in una cucina ben fornita si trova abitualmente:
- bilancia
- bicchiere graduato
- tagliere
- ampie casseruole in acciaio inox
- snocciolatore
- schiumarole
- spatole e cucchiai con manico lungo
- contenitori in vetro o ceramica
- filtri e garze per filtrare i succhi
Oltre a questi attrezzi sono assolutamente indispensabili vasi in vetro perfettamente puliti e sterilizzati (potete leggere in questo post come fare: sterilizzare i vasi)e dotati di capsule o coperchi nuovi e della capacità più idonea a questa tipologia di conservazione, ovvero vasi da 250 o 500 g.
Per sciroppare la frutta in casa avrete bisogno di frutta fresca, non troppo matura e soprattuto dura, ben soda.
Dopo aver eliminato la buccia, si pone la frutta intera o tagliata a spicchi più o meno grandi, in acqua acidulata per evitare che si annerisca.
Si prepara uno sciroppo calcolando pari peso di acqua rispetto alla frutta utilizzata e 1/5 del peso della frutta in zucchero: prendendo come esempio su 2 kg di frutta avrete bisogno di 2 litri di acqua e di 400 g di zucchero.
Nello sciroppo si cuoce la frutta per un tempo che varia a seconda della tipologia, si toglie dallo sciroppo caldo con una schiumarola e si continua la cottura per far ridurre lo sciroppo fino alla metà del suo
volume. Lo sciroppo pronto verrà filtrato e infine versato sulla frutta cotta posizionata nei vasi sterilizzati.
Frutta sciroppata: Tempi di cottura in base alla tipologia della frutta utilizzata.
Dopo aver eliminato la buccia della frutta e fatta riposare in acqua acidulata si procede alla cottura nello sciroppo per un tempo che cambia in base alla tipologia della frutta;
Quanto deve cuocere la frutta nello sciroppo?
Questo è lo schema da seguire a seconda della frutta utilizzata:
- Albicocche: 4 minuti di cottura nello sciroppo
- Amarene: 4 minuti di cottura nello sciroppo
- Ananas: 5 minuti di cottura nello sciroppo
- Fragole: nessuna cottura, si versa lo sciroppo pronto sulle fragole pulite, tamponate con un canovaccio e posizionate già nei vasi.
- Pere: 6 minuti di cottura nello sciroppo
- Pesche: 6 minuti di cottura nello sciroppo
La ricetta delle pesche percocche sciroppate.
Questa è la ricetta delle pesche percocche sciroppate che ho fatto; utilizzatela come base, cambiando i tempi di cottura della frutta, per fare la frutta sciroppata in casa che preferite!
pesche sciroppate fatte in casa
Ingredienti
- 1,5 kg pesche percocche o altra tipologia frutta
- 2 limoni
- 1,5 l acqua
- 375 g zucchero
Istruzioni
- Prendere le pesche percocche e scottarle in acqua bollente per 2 minuti per facilitare l'asportazione della buccia.Tagliare le pesche a metà o in 4/4 , eliminare il nocciolo e le parti nere.Mettere le pesche pulite in una ciotola con 1 litro e mezzo di acqua e 2 limoni spremuti
- Prendere una pentola capiente, aggiungere le pesche con l'acqua acidulata e infine aggiungere lo zucchero. Portare a bollore a quando bolle cuocere 6 minuti.Scolare le pesche con una schiumarola e continnuare a far cuocere lo sciroppo che si deve dimezzare, solitamente in 20 minuti.
- Prendere i vasi sterilizzati, mettere le pesche all'interno e infine versare lo sciroppo caldo sopra sbattendo i vasi leggermente per far fuoriuscire le bolle d'aria.Chiudere con i tappi a vite nuovi e poi sterilizzare i vasi ottenuti in una pentola capiente per 40 minuti.
Le pesche si conservano per circa 1 anno avendo cura di conservarle al riparo da luce e calore; una volta aperte, conservarle in frigorifero per massimo 3 giorni.
veganundklücklich dice
Wie immer ganz toll!
So essen auch schon kleine Kinder Obst sehr gerne.
Viele Grüße,
Jesse-Gabriel aus Berlin
Lisa Mum Cake Frelis dice
Vielen Dank Jesse-Gabriel, immer nett!