Ravioli ripieni di broccolo fiolaro di Creazzo.
Da quando abito in Veneto, e più precisamente a Vicenza, ho sentito spessissimo parlare del broccolo fiolaro di Creazzo.
Ammetto che trattandosi di broccoli ero restia a provarli… non sono un amante; ma ho imparato col tempo ad apprezzarli e da quando ho conosciuto mio marito anche a cucinarli.
Il broccolo fiolaro invece è stata una scoperta piacevole perché ha un gusto veramente buono e delicato che si sposa con tanti abbinamenti e ho preso l’abitudine, quando è stagione, di comprarlo per mangiarlo in varie ricette.
Sul blog non ho mai pubblicato nulla perché una volta cotto e preparato l’ho sempre subito mangiato! Questa volta invece ho voluto dedicarmi, e dedicargli, del tempo per fotografarlo e utilizzarlo in una ricetta veramente buona che potete portare sulla Tavola del Natale.
Ho realizzato dei ravioli ripieni di broccolo fiolaro e Asiago stravecchio, lo stesso che avevo utilizzato per i capei Del Prete.
Il broccolo fiolaro di Creazzo.
Creazzo, località del Vicentino, vanta una tradizione antica della coltivazione del broccolo fiolaro.
È un broccolo con una dolcezza particolare che lo rende speciale oltre al fatto di avere delle proprietà anticancro.
Viene coltivato su una collina che ha la particolarità di avere una terra biancastra di tipo limoso Sabbioso e calcareo che offre il giusto equilibrio di sostanze azotate e organiche per far crescere il broccolo fiolaro.
Anche il clima è importante per questo broccolo che ha trovato nella collina di Creazzo una temperatura più mite rispetto alla pianura; quel tanto che basta per evitare l’eccessivo freddo e il ristagno d’aria tipica della pianura.
Il nome broccolo fiolaro deriva dalla presenza di germogli detti fioi in dialetto, che sono inseriti lungo il fusto della pianta e all’ascella delle foglie; i fioi e le foglie più giovani sono quelle che poi finiscono in pentola.
La coltivazione del broccolo fiolaro è una coltivazione molto impegnativa perché divisa in tre fasi: la semina, il trapianto e la maturazione.
I semi vengono sparsi nel semenzaio dopo la metà di giugno per produrre le piantine da trapianto, quando sono pronte per essere trapiantate nel campo devono essere disposte a una distanza di circa 40 cm l’una dall’altra; l’impianto avviene nel mese di agosto.
Dato il caldo del mesi estivi le piante devono essere annaffiate per 3-4 volte, al mattino o la sera, per riuscire a farle attecchire. Dopo un mese dal trapianto viene applicata una sarchiatura e una leggera concimazione; i broccoli saranno pronti da novembre per una raccolta che si protrae per tutto il periodo invernale fino a febbraio.
Le proprietà del broccolo fiolaro.
Le proprietà del broccolo fiolaro erano conosciute già dagli antichi romani e Greci, Oltre alle sue proprietà già note, grazie alla scoperta degli effetti anticancro, il broccolo fiolaro è diventato di diritto un cibo non solo buono ma anche curativo.
Il broccolo è ricco di vitamina A, B1, B2, C e PP ha tanti sali minerali come fosforo potassio calcio Ferro zolfo e in particolare Va sottolineato la presenza nel broccolo fiolaro di un calcio povero di ossalati per cui viene assorbito maggiormente dal nostro corpo una porzione di broccolo contiene tanto calcio e proteine 42 3D tazza di latte tanta vitamina C quanto un’arancia e grazie alla sua ricchezza di fibre e broccolo aiuta a regolare l’intestino.
Oggi Si sottolinea soprattutto che il broccolo possiede importanti caratteristiche antimutagene e anti cancerogeni visto l’elevato contenuto di sostanze antiossidanti e la presenza di composti dello zolfo il suo consumo in buona quantità indicato dai medici come alimentazione preventiva contro i tumori.
Utilissimo anche per chi soffre di ipertensione arteriosa perché grazie al deciso apporto di potassio aiuta ad abbassarla.
La ricetta dei ravioli ripieni di broccolo fiolaro.
La ricetta di questi ravioli Mi è nata appunto dopo la preparazione dei capelli Del Prete.
La sfoglia è fatta con farina semi integrale e uova.
Il ripieno è formato broccolo fiolaro sbollentato e frullato insieme alla Asiago stravecchio DOP.
ravioli integrali ripieni di broccolo fiolaro di Creazzo
Equipment
- sfogliatrice per pasta
Ingredienti
Per la sfoglia integrale
- 300 g farina integrale
- 3 uova fresche
Per il ripieno
- 500 g broccolo fiolaro di Creazzo
- 200 g Asiago stravecchio Dop
- q.b latte fresco
- 1 uovo
Per il condimento
- 50 g burro
- 5 foglie salvia fresca
Istruzioni
preparazione della sfoglia dei ravioli
- Su una spianatoia formare una montagnola con la farina e aggiungere al centro le uova precedentemente sbattute. impastare a mano fino ad ottenere un composto elastico e uniforme aggiungendo eventualmente dell'acqua se l'impasto dovesse non risultare compatto e uniforme. Formare una palla e avvolgerla nella pellicola alimentare, porla in frigorifero a riposare 10 minuti.
- Con la macchina per la pasta stendere tante sfoglie arrivando fino ad uno spessore abbastanza sottile.Adagiare le sfoglie ottenute sulla spianatoia avendo cura di coprire con un panno umido per evitare che si spacchi o secchi la sfoglia.
Preparazione del ripieno
- Prendere il broccolo fiolaro, tagliare i rametti e pulirli bene eliminando la terra residua, asciugarli tamponandoli e controllare che non ci siano foglie vecchie o marcescenti.
- Cuocere ibroccoli in acqua bollente salata per circa 10 minuti, scolarli e lasciarli raffreddare.
- Nel tritatutto frullare l'asiago stravecchio con un poco di latte per ottenere una crema.Aggiungere i broccoli cotti e frullare bene; infine aggiungere l'uovo e frullare ancora per ottenere un composto cremoso.
Formatura dei ravioli
- Prendere una sfoglia di pasta, adagiare la sfoglia su uno stampo da ravioli infarinato e con il cucchiaino adagiare una noce di farcia per ogni forma.Prendere dell'acqua con le dita e e inumidire i bordi intorno alla farcia.
- Stendere una seconda sfoglia sopra la prima, far aderire bene le sfoglie tra loro premendo con le mani e infine capovolgere lo stampo battendo forte con le mani per far aderire bene le sfoglie.con una rotella da pasta tagliare i bordi ricavando i ravioli.
Cottura e condimento dei ravioli
- prendere i ravioli formati e cuocere in abbondante acqua salata bollente per circa 5-6 minuti.Scolare i ravioli delicatamente con una schiumarola e adagiarli nel piatto di portata.
- In un padellino antiaderente mettere il burro e farlo fondere perfettamente. aggiungere le foglie di salvia tagliate a pezzettini e far cuocere 1-2 minuti.Irorare con il burro fuso e la salvia i ravioli e portare in tavola.Cospargere con parmigiano a piacere
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