Polpette di manzo con fave e limone di Ottolenghi.
Lo ammetto ho da anni due libri di Ottolenghi ma non ho mai fatto nessuna ricetta… Sono sempre di corsa e non ho molto tempo di provare alcune ricette sfiziose e particolari come solo Ottolenghi sa fare!
Poi è successo che su Instagram ho visto una torta fatta da Tiziana (Deliziosa Virtù) che l’aveva vista da Patrizia (Andante con gusto) che l’aveva presa dal libro Jerusalem di Ottolenghi.
Ok, direte voi, ma cosa centrano le polpette con la torta? Centra che Patrizia ha pubblicato poi anche queste polpette prese sempre da Jerusalem e io ho deciso di rifare tutto: torta e polpette con fave!!
Quindi oggi vi propongo le polpette con fave e limone e fra qualche giorno vi proporrò anche la torta !
Ecco le polpette di manzo e fave, sono strepitose!!!!
Ottolenghi e il libro “Jerusalem”.
“Jerusalem” questa è Gerusalemme: vicende personale e privatissime si intrecciano con grandi tradizioni gastronomiche che spesso si sovrappongono e interagiscono in m odi imprevedibili, dando luogo a mescolanze di cibi e a combinazioni culinarie che, pur appartenendo a comunità specifiche sono patrimonio di tutti.
Questa è l’introduzione di Jerusalem il libro di Yotam Ottolenghi e Sami Tamimi, entrambi cresciuti in questa città, uno nella zona ovest ebraica, l’altro nella zona est musulmana.
Entrambi si sono trasferiti poi a Tel Aviv negli anni ’90 e infine a Londra dove si sono conosciuti e dato vita a Ottolenghi.
Inizialmente non c’era da parte degli autori un interessamento alla cucina di Gerusalemme, poi con l’età hanno iniziato a rimuginare sui sapori dell’infanzia, sui piatti preparati dalle loro madri, le erbe selvatiche che raccoglievano… insomma un ritorno alle proprie origini culinarie che hanno portato a realizzare questo libro che offre uno sguardo alla cucina di Gerusalemme.
Ma esiste qualcosa che si possa chiamare cibo di Gerusalemme? Si consideri che in questa città ci sono monaci ortodossi greci, preti ortodossi russi, ebrei hassidici di provenienza polacca, ebrei non ortodossi provenient i dalla Tunisia, dalla Libia, dalla Francia e dall’Inghilterra; ebrei sefarditi che vivono qui da generazioni, musulmani palestinesi della Cisgiordania oltre a molti altri originari della città stessa o di località lontane; ebrei ashkenaziti provenienti dalla Romania, dalla Germania, dalla Lituania e ebrei sefarditi venuti più di recente dal Marocco, dall’Iran, dall’Iraq e dalla Turchia.
Arabi cristiani e armeni ortodossi; ebrei Yemeniti, ebrei etiopi ma anche etiopi copti; ebrei di provenienza Argentina ma anche oriundi dell’India meridionale; monache russe che si prendono cura di monasteri e una quantità di ebrei di Bukhara.
Tutti costoro e moltissimi altri danno vita a un enorme intreccio di cucine; non si contano le culture e subculture che hanno sede a Gerusalemme…
Tutti, assolutamente tutti a Gerusalemme usano cetrioli e pomodori a pezzetti per fare un’insalata che viene definita araba o israeliana a seconda dei punti di vista
La miscela di spezie Baharat.
C’è un numero infinito di miscele di spezie nella regione: variano a seconda della disponibilità della materia prima, dei gusti e degli usi locali. La traduzione letterale del vocabolo arabo Baharat e’ “spezie”: si tratta di una miscela che si adopera per aromatizzare piatti di carne e di pesce, stufati, legumi e cereali.
Possiamo realizzarla in casa e conservarla in un contenitore di vetro chiuso ermeticamente conservandola così per circa due mesi.
La ricetta delle polpette di manzo e fave tratte da Jerusalem di Ottolenghi Yotam.
Questa è la ricetta delle polpette di manzo, con fave e limone, tratte dal libro Jerusalem di Ottolenghi; potete seguire la ricetta originale o fare come me che non avendo la carne di agnello macinata ho optato per solo carne di manzo.
Le dosi della ricetta vi faranno realizzare 20 polpettine; fate pure dose intera e non abbiate paura di utilizzare tutte le spezie e il limone… sono perfette così come sono e il gusto che otterrete è sublime !!
Polpette di manzo e fave di Ottolenghi Yotam
Equipment
- Padella 26 cm di diametro
Ingredienti
Per il baharat
- 1 cucchiaino grani di pepe
- 1 cucchiaino semi di coriandolo
- 1 piccola stecca cannella sminuzzata
- 1/2 cucchiaino chiodi di garofano
- 1/2 cucchiaino pimento macinato
- 2 cucchiaini semi di cumino
- 1 cucchiaino semi di cardamomo
- 1/2 noce moscata grattugiata
Per il condimento
- 5 cucchiai olio di oliva
- 350 g di fave fresche
- 4 rametti timo
- 6 spicchi aglio affettati
- 8 cipollotti
- 2 +1/2 cucchiaio succo di limone
- 500 ml brodo di pollo
- q.b sale e pepe
Per le polpette
- 300 g carne di manzo tritata
- 150 g carne di agnello tritata o pari peso di carne di manzo
- 1 cipolla media tritata
- 120 g pangrattato
- 2+ 1/2 cucchiai prezzemolo, menta, aneto e coriandolo tritati
- 2 spicchi aglio schiacciati
- 1 cucchiaio di Baharat
- 1 cucchiaio di cumino macinato
- 2 cucchiaini capperi sminuzzati
- 1 uovo sbattuto
Istruzioni
Preparazione del Baharat
- Mettere tutte le spezie in un macinaspezie o in un mortaio e macinare fino a ridurle in polvere sottile.Mettete la polvere ottenuta in un contenitore ermetico si conserva fino a 2 mesi
Preparazione delle polpette
- Mettete gli ingredienti delle polpette in una grossa terrina, aggiungete 3/4 di cucchiaino di sale e abbondante pepe e mescolate con le mani gli ingredienti per amalgamarli bene.Create delle polpette grandi come delle palline da ping-pong.
- Scaldate in una padella con coperchio un cucchiaio di olio di oliva e rosolateci a fiamma media metà delle polpette rigirandole spesso per 5 minuti.Toglietele, aggiungete nuovamente l'olio e rosolate le restanti polpette.Mettete le polpette rosolate da parte.
Preparazione delle polpette con fave e limone
- Prendete le fave, sgranatele e sbollentatele in acqua salata bollente per circa 2 minuti. Scolatele sotto l'acqua fredda e dividetele poi in due parti: una parte lasciatela così come è mentre all'altra parte togliete la buccia alle fave e buttatela.
- Prendete la padella in cui avete rosolato le polpette, versate l'olio e aggiungete il timo, l'aglio i cipollotti tagliati a pezzetti.Fate saltare per 3 minuti a fiamma media
- Aggiungete le fave sgusciate, un cucchiaio e mezzo di succo di limone, 80 ml del brodo di pollo, un quarto di cucchiaino di sale e una dose generosa di pepe nero.Fate attenzione che le fave siano quasi coperte dal liquido; Mettete il coperchio e cuocete a fiamma bassa per 10 minuti
- Rimettete le polpette nella padella insieme alle fave, aggiungete il brodo rimasto, mettete il coperchio e cuocete piano per 25 minutiAssaggiate e aggiustate il condimento.Se c'è troppo liquido, togliete il coperchio e lasciate che si addensi un po'. Quando le polpette sono a fine cottura assorbono una grossa quantità di sugo, controllate quindi che ne rimanga abbastanza.
- A questo punto potete togliere le polpette dal fornello e mettere da parte fino al momento di servire. Riscaldatele poco prima di servirle a tavola, se necessario aggiungendo un po' d'acqua alla carne perché ci sia abbastanza sugo. Aggiungete infine le erbe aromatiche rimaste, un cucchiaio di succo di limone, le fave messe da parte e mescolate molto adagio quindi servite subito.
Quello che mi ha colpito di più di queste polpette è il gusto speciale e indescrivibile, un mix di spezie e limone che onestamente non ero preparata a gustare perché la mia cucina non è molto speziata… abituata a cipolla, timo, maggiorana e rosmarino!
Un piatto davvero unico come unica è la cucina dove influiscono tante culture!
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