La ricetta del pesto di aglio orsino
Sono in ritardo, lo so… siamo a fine maggio, l’aglio orsino è sfiorito e piano piano anche le buonissime foglie ingialliranno e moriranno; però devo assolutamente pubblicare questa semplicissima ricetta che mi ha stregato il cuore, un pesto di aglio orsino o aglio selvatico che è davvero facilissima da fare e buonissima!
Se non trovate più foglie commestibili al momento, vi rifarete sicuramente il prossimo anno!
Cos’è l’aglio orsino: dove si trova, come si usa
L’aglio orsino, è la variante selvatica dell’aglio comune; questa pianta spontanea viene molto usata in cucina sia per fare il pesto ma anche in tante altre ricette che spero presto di proporvi.
Il suo nome deriva dal fatto che questo aglio selvatico è il cibo preferito dagli orsi quando escono dal letargo perché è una pianta ricca di proprietà e gli orsi la usano per recuperare le energie perdute durante il periodo freddo.
Oltre ad essere particolarmente buona in cucina e ricca di proprietà è anche bella da vedere, infatti viene coltivata anche come pianta ornamentale in giardini ed aiuole per i suoi bei fiori bianchi; se vi chiedete dove poterla reperire sappiate che si diffonde in tutta Italia soprattutto sulle colline e nei luoghi umidi e ombrosi tipici del sottobosco.
In primavera, tra aprile e giugno lo troverete in piena fioritura e nonostante molti sostengano che quando fiorisce diventa amarognolo io non ho trovato questa differenza e mi piace sia prima che fiorisca che durante la fioritura!
Le sue foglie profumate possono essere raccolte e consumate subito, oppure congelate in sacchetti ben chiusi, per essere utilizzate in un secondo momento. In Italia è presente in tutto il territorio, tranne che in Sardegna. Cresce spontaneo nei boschi, nei luoghi ombrosi e umidi, ma può essere coltivato in giardino e in balcone.
Le proprietà
Fa parte della famiglia delle Liliaceae, la stessa dell’aglio, della cipolla e del porro, l’aglio orsino somiglia molto ai suoi “cugini”, soprattutto quando si parla di qualità benefiche: ha infatti proprietà depuranti, antisettiche, purifica l’organismo, protegge dalle malattie del cuore e contribuisce a mantenere equilibrati i livelli di colesterolo.
- una forte azione antibiotica e antimicotica;
- la capacità, verificata a livello medico, di abbassare naturalmente, e senza effetti collaterali dannosi per l’organismo, il tasso di colesterolo cattivo nel sangue;
- la capacità di svolgere una sviluppata azione di purificazione del sangue;
- è in grado di operare una naturale ed efficace disintossicazione da parassiti e funghi nocivi talvolta presenti nell’organismo umano;
- riduce la presenza di metalli pesanti nel sangue;
- contiene vitamine essenziali e minerali in elevatissime quantità;
- ha proprietà disinfettanti e protegge il nostro organismo da attacchi esterni curandone i danni già avvenuti attraverso la distruzione di batteri e germi patogeni;
- ha una forte azione diuretica, che permette ai nostri reni di funzionare al meglio e di depurare il nostro organismo dalle sostanze di scarto;
- vanta proprietà fortemente depurative e ipotensive, cioè di regolazione e normalizzazione del battito cardiaco;
- è ricco di vitamina A, di vitamina B, di vitamina C, di vitamina PP e di simil-ormoni, utili anche durante il periodo della menopausa;
- ha proprietà contro la caduta repentina dei capelli
- ha caratteristiche lenitive e depurative per ogni tipo di pelle. (fonte:giardinaggio.it)
In cucina
L’utilizzo in cucina dell’aglio orsino è molto vario, si possono utilizzare sia le foglie, il bulbo che i fiori ; sono tutti infatti ottimi per aromatizzare i piatti senza gli inconvenienti dell’aglio. Le foglie finemente tritate possono essere aggiunte a insalate o per aromatizzare il burro; provatele anche per insaporire patate, uova, zuppe, ecc , aggiungendole all’ultimo momento.
La ricetta del pesto di aglio orsino
Equipment
- mortaio con pestello o mixer frullatore
Ingredienti
- 80 g foglie di aglio orsino
- 30 g noci sgusciate o pinoli o mandorle
- 2 g sale da cucina fino
- 20 g parmigiano
- q.b olio extravergine di oliva
Istruzioni
- Prendete le foglie, eliminate la parte finale dei gambi e controllate che siano tutte integre e belle verdi, scartate foglie rovinate o ingiallite
- lavatele sotto acqua corrente per eliminare polvere e terra quindi scolatele e tamponatele con un canovaccio
- Mettete nel mixer/frullatore o nel mortaio le foglie tagliate a pezzi con il coltello, aggiungete il sale e le noci quindi iniziate a frullare o pestare a seconda dell'attrezzo che decidiate di usare
- Aggiungete poco olio evo alla volta fino ad ottenere una densità cremosa del pesto Mettete in vasetti di vetro lavate e asciugati, aggiungete un dito di olio evo sopra il pesto e conservate in frigorifero per massimo 15 giorni
- se volete congelare il pesto di aglio orsino omettete l'olio finale sulla superficie e congelate direttamente
Conservazione del pesto di aglio orsino
Il pesto appena fatto si conserva in frigorifero, in contenitori di vetro, per 15 giorni al massimo.
Ricordatevi di aggiungere dell’olio evo sulla superficie del pesto nel contenitore.
Volendo potete congelare direttamente i vasetti ottenuti in freezer, durano anche 1 anno
Il pesto di aglio orsino è ottimo per condire la pasta, fare lasagne o semplicemente spalmato sul pane come un patè.
Se avete tanto aglio orsino cimentatevi anche con le tagliatelle, davvero ottime!
Liliana dice
Ho preparato il pesto di aglio ursino, fenomenale…grazie
Liliana
Lisa Fregosi dice
Grazie a te Liliana mi fa molto piacere!
Buongiorno.
Nel frigo a che temperatura si conserva l’aglio orsino in vasetto?
se vuole tenerlo in vasetto si conserva per circa una settimana massimo 10 giorni ben coperto con olio nel ripiano più basso del frigorifero